Ci sono alcuni episodi delle nostre Serie Tv preferite che ci rimangono impressi nella mente più di altri. In Friends mi ricordo molto bene la puntata del we were on a break, la puntata della proposta e, ovviamente, la conclusione della Serie.
Un altro episodio che ben ricordo, martellante come un messaggio pubblicitario, è quello del tavolo di Pottery Barn (The One with the Apothecary Table, 6×11). Lo ricordate anche voi, vero? Altrimenti, ecco un piccolo reminder: Rachel compra un tavolo da Pottery Barn ma mente a Phoebe, dicendole di averlo preso al mercato delle pulci.
La metafora del messaggio pubblicitario che ho appena usato non è casuale. A distanza di anni, si è infatti scoperto che quell’episodio di Friends non è altro che un ottimo esempio di product placement! Insomma, è come vedere una pubblicità per Pottery Barn della durata di 20 minuti!
Il product placement non è una novità nei programmi televisivi, ma è raro che diventi così centrale come in questo episodio di Friends. Non è mai stato rivelato il tipo di accordo esistente con la Pottery Barn, ma secondo quanto dichiarato da un produttore esecutivo della Warner Bros., Peter Roth, l’accordo era necessario per fronteggiari gli elevati costi di produzione.
L’accordo ha avuto un impatto molto positivo per il business di Pottery Barn. Un rappresentante dell’impresa, infatti, ha dichiarato che il telefono squilla ogni volta che l’episodio viene mandato in onda!
Questa scoperta ci permette di vedere l’episodio con occhi nuovi, nel senso che alcune battute e diversi avvenimenti sono molto più evidenti. All’inizio della puntata Phoebe ammette di odiare Pottery Barn, ma alla fine della puntata si convince a comprare una lampada in quel negozio.
Risultano anche più chiare alcune battute, la cui elaborazione sembra essere appena stata letta direttamente dal catalogo di Pottery Barn. Considerando il successo di Friends, negli anni ’90 e ancora oggi, non sorprende che l’accordo con la produzione abbia avuto un impatto positivo per il negozio d’arredamento!