Più passano gli anni e più Friends ottiene consensi e conquista gli spettatori che sono attratti dalla spensieratezza di questa sitcom. A dimostrare che la serie cult degli anni ’90 non è affatto invecchiata c’è l’entusiasmo che ha suscitato la notizia della reunion che è stata programmata dalla HBO e purtroppo rimandata a causa del Coronavirus (leggi qui per saperne di più).
Questa sitcom ha fatto scuola: il suo successo è dovuto alla solida scrittura degli episodi e a un cast straordinario e molto coeso che ha dato vita a delle gag indimenticabili. Ma anche i migliori a volte sbagliano e ci sono alcuni episodi che abbiamo trovato deboli e sottotono. Chiariamoci: le puntate peggiori di Friends ci hanno comunque intrattenuto e strappato un sorriso, ma non possiamo evitare di evidenziarne le criticità.
Ecco quelli che, secondo chi scrive, sono i 5 episodi peggiori di Friends.
1) Test per il latte (2×02)
Questo è l’episodio migliore che troverete in questa lista perché contiene più di una gag esilarante, pur reggendosi su due storyline piuttosto deboli e poco interessanti. Quando Carol e Susan affidano Ben al gruppo di amici, Phoebe assaggia il latte del biberon per verificarne la temperatura. Questa cosa però fa impazzire Ross che considera assurdo bere il latte materno. Quando Susan gli dice di averlo assaggiato, dopo una lunga resistenza il ragazzo cede e lo beve, finendo per mangiare molti oreo per liberarsi da quel sapore.
Se questa trama, pur essendo un po’ demenziale e vuota ci ha donato qualche gag divertente, quella che ha coinvolto Rachel e Monica è stata decisamente esagerata. Per tutta la puntata la ragazza tratta male Julie e ha una reazione assolutamente spropositata quando scopre che la sua amica Monica è uscita con lei. Alla fine tutto si risolve con una smielata scena nella quale Monica, Rachel e Phoebe si abbracciano, senza che nessuno faccia notare alla protagonista quanto il suo comportamento fosse stato infantile. Fortunatamente c’è Joey che con il suo duello con il collega al Macy’s Western ci fa davvero ridere di gusto. Peccato che all’unica storyline più riuscita abbiano dato così poco spazio.