Alcuni personaggi delle serie tv comedy attirano così tanto l’attenzione del pubblico da oscurare quasi i veri protagonisti dello show. Sono personaggi sopra le righe, curiosi e carismatici che ci coinvolgono con le loro stranezze e vicissitudini. In alcuni casi sono personaggi nati addirittura per essere secondari, come nel caso di Phoebe in Friends, e poi destinati ad assumere un ruolo sempre maggiore. Altri hanno lasciato prematuramente il cast, ma noi non li abbiamo dimenticati. Anzi, sarebbe interessante scoprire che cosa è accaduto loro dopo il finale o magari qual era il loro passato prima dell’incontro con gli altri protagonisti.
Da Friends a Brooklyn Nine-Nine, ecco i personaggi secondari che meriterebbero un spin off!
1) Gina Linetti (Brooklyn Nine-Nine)
Impossibile immaginare Brooklyn Nine-Nine senza la sua segretaria Gina Linetti. Eppure durante la sesta stagione abbiamo dovuto salutarla. Ma non l’abbiamo mai dimenticata. Il suo carattere pungente ed eccentrico, la sfacciataggine e le sue dita incollate sempre all’iPhone mentre si vanta di saper ballare in modo eccezionale quando in realtà sappiamo non essere vero. E anche per questo l’amiamo così tanto. Dopo la sua partenza, necessaria per inseguire i suoi sogni, l’abbiamo rivista in diversi episodi che ci hanno permesso di scoprire come procede la sua vita, parallelamente a quella dei protagonisti della serie.
Ma non sarebbe divertente vedere finalmente come era davvero Gina Linetti prima che Jake l’aiutasse a ottenere lavoro presso la stazione di polizia? Sono tantissimi i riferimenti alla loro adolescenza e il loro rapporto, così affiatato nonostante le diversità, meriterebbe uno spazio più ampio. D’altronde sappiamo che la loro intesa sulla scena non era casuale: i due attori, Andy Samberg e Chelsea Peretti, sono davvero amici d’infanzia! Proprio come i loro personaggi, hanno preservato la loro amicizia e si sono ritrovati colleghi del fittizio distretto di polizia.
2) Phoebe Buffay (Friends)
Phoebe è uno dei personaggi più amati di Friends, e anche uno dei più enigmatici (qui potete scoprire 10 curiosità su di lei). A ogni fan della serie comedy è capitato di chiedersi almeno una volta la vera storia di questa ragazza, come ha trascorso la sua infanzia e gli anni precedenti all’incontro con i protagonisti. Senza dubbio data la sua popolarità e il suo carisma, meriterebbe uno spin-off interamente dedicato. Sarebbe interessante conoscere Phoebe Buffay prima che diventasse la cantante stravagante che abbiamo conosciuto, vedere finalmente sullo schermo tutti quegli aneddoti che ha raccontato. Ad esempio, il furto del fumetto di Ross all’età di quattordici anni o il diverbio con Leslie, la sua talentuosa compagna musicista, e le continue incomprensione con Ursula.
Ma non solo il passato sarebbe curioso, anche gli anni successivi alla fine di Friends avrebbero sicuramente qualcosa di affascinante da raccontare… anche se forse sarebbe meglio lasciarli all’immaginazione. D’altronde Friends ci aveva già provato con lo spin-off su Joey e abbiamo constatato che rivedere i protagonisti in un ipotetico futuro, così diverso dal contesto a cui eravamo stati abituati dalle dieci stagioni precedenti, non è stata una mossa vincente.
3) Michael (The Good Place)
The Good Place ha avuto una straordinaria capacità: quella di tirare i remi in barca e chiudere battenti prima di rovinare tutto con stagioni prolisse e inutili. Una scelta coraggiosa, che però ha permesso alla serie di rimare fedele a se stessa e di lasciare un segno nel cuore degli spettatori. Tra tutti i personaggi brillanti, uno in particolare si è distinto per la sua evoluzione e per il carattere premuroso e divertente, camaleontico e perseverante: il demone Michael. E perché quindi non dedicargli uno spin-off? Proprio perché la serie si è interrotta lasciando il suo finale potenzialmente ancora da scoprire, un sequel incentrato sulla sua vita sulla Terra e successivamente nell’aldilà non sarebbe una cattiva idea. E se davvero Shawn mettesse in atto un colpo di stato e Michael, stavolta umano, dovesse tornare a combattere per la salvezza dell’umanità?
O ancora, non sarebbe affascinante un prequel che mostra l’ascesa al potere di Michael e la sua idea di costruire un finto Good Place? Facile immaginarlo sulla Terra, intento a raccogliere materiale utile da usare per il suo esperimento di macchinazione infernale, mentre cerca di nascondere il fascino che prova nei confronti delle emozioni e degli umani.
4) Dwight Schrute (The Office)
Con The Farm ci siamo andati molto vicini e quel piccolo assaggio che abbiamo avuto ci ha fatto capire quanto Dwight Schrute meriti uno spin-off. The Office è una delle comedy più amate, al pari di Friends, i suoi personaggi sono entrati nel cuore degli spettatori che hanno imparato ad apprezzarne pregi, difetti e stranezze. Una giornata nella vita di Dwight e soprattutto della sua famiglia, è sicuramente un viaggio strano, ma affascinante e molto divertente. Alla fine della decima stagione, il nerd dell’ufficio finalmente realizza il suo sogno e ottiene la posizione da anni agognata. Ma come se la passa nei panni di nuovo manager della sede di Scranton?
E se anche non volessimo addentrarci in un futuro incerto, basterebbe una serie sulla rurale vita che questo personaggio conduce nella sua fattoria a incuriosire e intrattenere il pubblico. I componenti della famiglia sarebbero dei perfetti compagni di viaggio nella scoperta delle origini modeste e volte alla sopravvivenza: non potrebbe di certo mancare il cugino Mose, attento socio nella gestione del bed and breakfast. Certo, sarebbe una serie forse più sopra le righe di The Office, ma un successo assicurato.
5) Kenneth (30 Rock)
Andromakennethamblesorton “Kenneth” Parcell (ma solo i più intimi sanno che in realtà il suo vero nome è Dick Whitman) merita senza dubbio una serie tutta sua. Frizzante e ottimista, decisamente troppo entusiasta, è un personaggio complesso e misterioso che ha fatto delle stranezze il suo pane quotidiano. Che dire della sua presunta immortalità? Questo ragazzo, poco più che ventenne, sembrerebbe aver combattuto la Seconda Guerra Mondiale, in diversi flashback appare vestito come se vivesse negli anni ’50 e più volte allude a fatti avvenuti nel 1900. Un istrione o un immortale che non sa tenere nascosto il suo segreto?
Ma al di là dei viaggi nel tempo e delle mistiche discendenze angeliche che spiegherebbero la sua perenne giovinezza, Kenneth ha conquistato tutti con il suo carattere dolce e con la sua passione per il mondo dello spettacolo. Basti pensare che nelle prime due stagioni di 30 Rock era solo un ruolo di supporto che successivamente è stato riconosciuto come regular. Le possibilità di uno spin-off, proprio grazie alle sue bizzarrie, sono infinite. E poi, vederlo tornare al lavoro alla NBC sarebbe fantastico.