Passano i giorni, i mesi, gli anni. Passano le feste, gli amici e gli amori. Ma c’è una cosa che nonostante il tempo rimarrà sempre nei nostri cuori: Friends (che sta per tornare con una reunion).
Una serie tv che ha accompagnato i nostri pomeriggi per dieci lunghi e bellissimi anni. Tra una partita a biliardino di Joey e Chandler, un tira e molla tra Ross e Rachel, qualche canzone strampalata di Phoebe e una passata di straccio di Monica.
In dieci stagioni sono cambiate tante cose in Friends, in particolare i protagonisti. Abbiamo assistito alla loro crescita da giovani immaturi a donne e uomini di successo. Tra tutti, quella che ha subito l’evoluzione più bella è Rachel Green. Tanto che nel finale è irriconoscibile rispetto alla Rachel che abbiamo conosciuto nel lontano 1994.
Immatura, egoista e superficiale: ecco come appare quella ragazza in abito da sposa, scappata da un matrimonio senza amore e da una vita che non desiderava.
Una decisione che cambierà il resto della sua vita. Da quel momento inizia il viaggio di Rachel in Friends. Esce dal guscio protettivo della sua famiglia e si catapulta nel mondo reale. Senza sapere come funzioni. Senza soldi, lavoro e casa. Un atto di estremo coraggio, necessario per diventare una donna. Per non essere più una ricca, viziata cocca di papà. Perché a forgiare il carattere di Rachel sono stati in primis i suoi genitori.
Se avesse sposato Barry, sarebbe diventata la benestante moglie di un dottore, seguendo le orme di sua madre. E’ quella la vita a cui è destinata finché non sconvolge i piani di tutti. Si rende conto di aver perso di vista quello a cui aspira. Vuole decidere lei il suo futuro. È il padre che però la plasma nella persona che abbiamo conosciuto nel pilot di Friends. Leonard Green è un uomo ricco, di successo, esigente e impegnato. Dà a Rachel tutto quello che vuole. Perché è più facile così che fare il genitore. E Rachel cresce protetta, impaziente, incapace di risolvere o gestire i problemi da sola, arrogante ed egoista.
Ma il cambiamento è dietro l’angolo…
Tutto inizia da un semplice gesto: tagliare le carte di credito del padre. Non l’avrebbe mai fatto senza l’aiuto dei suoi amici.
Ritrovare Monica è stato come vincere al lotto. C’era al liceo, quando Rachel era la ragazza più popolare della scuola. Cosa che l’aveva resa egocentrica e irresponsabile. Monica l’aveva aiutata a non diventare ancora più orribile di quanto non fosse già. Anche se all’inizio di Friends Rachel non era molto diversa dall’adolescente di un tempo: non si curava delle persone, non le importava di trattarle a dovere. Non ha nemmeno invitato Monica, sua migliore amica, al proprio matrimonio.
Tuttavia Monica le dà un tetto sulla testa. L’accoglie nel suo gruppo, con i cui membri Rachel stringe un’amicizia per la vita. Loro le insegnano a vivere nel mondo reale. Più di quanto potessero mai fare i suoi genitori. Trascorrere del tempo di qualità con persone di qualità, senza giudizi o paure, le permette di aprirsi e mostrare chi è realmente. È grazie a loro che impara a trattare gli altri con rispetto, a odiare ciò che era un tempo.
Cambia, diviene amorevole, riflessiva. Diventa una brava persona.
Anche Ross è stato decisivo nella crescita di Rachel in Friends.
Tutti gli uomini che Rachel ha frequentato precedentemente hanno avuto una pessima influenza. Ross è la luce in fondo al tunnel. Un bravo ragazzo che la sostiene, si fida di lei, l’aiuta a maturare e l’ama. È con lui che scopre il vero amore. Certo, all’inizio Ross l’ha sottovalutata, ha usato i suoi difetti per capire se voleva davvero stare con lei. Ma l’intera nuova vita di Rachel è basata sul non essere la ricca e viziata ragazza di una volta. Non può stare con qualcuno che la vede ancora così. Con chi non vede il suo potenziale.
Ross va a letto con un’altra poche ore dopo essere andato in pausa con Rachel (ma lo erano davvero?). Ciò distrugge la loro relazione, ma soprattutto quello che Ross rappresenta per lei: un ragazzo che mai l’avrebbe ferita. Tuttavia quel momento è decisivo nell’evoluzione di Rachel. Le ricorda che il suo percorso si basa sull’imparare ad affermarsi, a essere indipendente, piuttosto che avere qualcuno che si prenda cura di lei. Solo dopo aver imparato a stare bene con se stessa, costruito una sua identità e carriera, potrà dedicarsi a Ross completamente.
Quando Rachel arriva al Central Perk non ha lavoro, esperienza o competenze. È inorridita all’idea di doversela cavare da sola senza i soldi del padre. Eppure non si abbatte. Diviene una cameriera, si impegna molto ma quando si rende conto che questo impiego non la porta da nessuna parte si licenzia. Non ha un piano di riserva. Sa il rischio e lo accetta.
Perché, in fine dei conti, questa è la storia di Rachel Green: fare le cose che la spaventano, lasciando andare la sua rete di salvataggio.
Ama la moda e grazie alla sua tenacia e alle sue competenze riesce a farsi strada in quel campo. Da semplice segretaria ottiene una posizione di rilievo alla Ralph Lauren, poi un’offerta di lavoro a Parigi per Louis Vuitton. Sappiamo che la rifiuterà per stare con Ross in un perfetto ribaltamento del pilot di Friends, lì Rachel scappava da una vita che pensava di volere. Nel finale, invece, è cresciuta e pronta a reclamare la storia d’amore che tanto desidera. Vivendola in maniera matura e adulta. E lo fa dopo aver provato a tutti e a se stessa che è una forte donna indipendente in grado di reggersi sulle proprie gambe.
Tanti anni fa, siamo entrati dentro Friends attraverso gli occhi di una ragazza immatura e spaventata. Da insicura e persa riesce a trovare piacere nella vita quotidiana, nel lavoro e nella compagnia che ha. Rachel è qualcuno che matura, che cambia, si evolve. Grazie agli altri ma soprattutto a se stessa. Impara com’è essere una brava persona, a sentirsi amati e amare. Più di tutti incarna il senso di Friends: investire negli amici e lasciare che i giovani vivano il caos delle loro vite è l’unico modo per crescere e diventare la nostra versione migliore.