Ross Geller non è certo il personaggio più amato di Friends. Anzi, di solito non si classifica neppure fra i primi tre. Ma qual è il motivo principale? La sua supponenza? Il suo egocentrismo? Il suo essere “cocco di mamma”? O forse la sequela di relazioni sbagliate in cui si è cimentato nel corso degli anni?
I motivi sono svariati, ma certo una delle cose che i fan di Friends non gli hanno mai perdonato è stato il modo in cui Ross ha gestito la sua relazione con Rachel. Molti lo accusano di essere egoista, narcisista e manipolatore. Però, prima di valutare se effettivamente queste affermazioni corrispondano a verità, bisogna considerare i punti salienti della relazione con Rachel, in cui effettivamente Ross non è stato un fulgido esempio di fidanzato.
Ross è sempre stato molto geloso
Nel corso della terza stagione di Friends, Rachel fa la cameriera al Central Perk ed è molto frustrata perché il suo grande sogno è quello di lavorare nel mondo della moda. Un giorno, mentre si confida con Monica al fast food dove l’amica lavora, un ragazzo, Mark, ascolta la loro conversazione e decide di aiutarla. E, come per magia, Rachel ottiene un lavoro come assistente da Bloomingdale. Ci si aspetterebbe che Ross sia felice per la fidanzata, ma stranamente non è così. La principale preoccupazione del ragazzo, infatti, sembrerebbe la presenza di Mark. Secondo lui, infatti, è impossibile che un uomo aiuti una ragazza sconosciuta in difficoltà senza avere un tornaconto. E quindi sospetta che il ragazzo sia così gentile solo perché ha un interesse nei confronti di Rachel.
Ross comincia a essere ossessivamente geloso e a “marcare il territorio” in modi francamente imbarazzanti. Ad esempio, quando manda dei coristi nell’ufficio di Rachel perché le cantino una serenata, oppure quando irrompe da Bloomingdale e fa una scenata perché sorprende Mark a baciare una ragazza che sembra la fidanzata (e che non è ovviamente lei, dato che la diretta interessata assiste allibita e infuriata alla scena dalla sua scrivania).
Di certo non è un comportamento molto maturo e non si può biasimare Rachel se si arrabbia e gli chiede di prendersi la famosa “pausa” che segnerà la fine della loro relazione.
Pure se Ross è convinto che Rachel l’abbia lasciato, quando decide di baciare e portarsi a casa la ragazza che lavora alla copisteria del quartiere non fa certo una figura da cavaliere. Soprattutto perché la fidanzata gli aveva semplicemente chiesto una “pausa” ed è stato lui a saltare a conclusioni affrettate. Per di più, il fatto di assecondare le avances dell’altra ragazza si configura palesemente come una ripicca, dal momento che Ross è erroneamente convinto che Rachel stia facendo lo stesso con Mark. Ma con tutte le possibili attenuanti, qui Ross non è minimamente giustificabile. Ammesso e non concesso che la relazione fosse veramente finita, non è comunque molto carino portarsi a casa una ragazza appena conosciuta un’ora dopo che la tua fidanzata ti ha lasciato, no?
Ross fa i salti mortali per fare sì che Rachel non parta per Parigi
Un’altra cosa che i fan di Friends proprio non riescono a perdonare al nostro Ross Geller è il suo tentativo di impedire a Rachel di partire per Parigi. Nel corso della decima stagione, la donna si trova improvvisamente senza il suo posto da Ralph Lauren a causa di un pasticcio che ha molto indisposto il suo capo. La situazione sembrerebbe disperata, ma ecco che, come un angelo custode, compare di nuovo Mark: proprio quel Mark che già nella terza stagione le aveva procurato il suo primo lavoro. Ed è così che l’uomo, come un mago che estrae un coniglio dal cilindro, le propone un nuovo prestigiosissimo lavoro da Louis Vuitton. Unico problema: il nuovo lavoro sarebbe a Parigi.
Rachel sa benissimo che non è la soluzione ideale, ha una bimba piccola, ma non vuole farsi sfuggire questa occasione, anche perché a New York non avrebbe altre possibilità. Ross, per impedirle di partire, decide quindi di andare dal suo ex datore di lavoro per convincerlo a riassumerla. E farà veramente dei salti mortali per “corromperlo”. Questo gesto, che potrebbe essere visto in un’ottica quasi romantica, è stato criticato dai fan di Friends perché giudicato egoista e manipolatorio: l’uomo infatti dimostra di non avere a cuore i desideri di Rachel, ma solo i suoi.
Nonostante Ross non esca bene da questi tre episodi, è tuttavia doveroso prendere in considerazione altri fattori, che sono determinanti. Per sua stessa ammissione, e come è stato ribadito più volte in Friends, Ross è sempre stato innamorato di Rachel. Fin dai tempi in cui lei era una liceale e lui al primo anno di college, il ragazzo l’ha sempre osservata con silenziosa ammirazione, consapevole che la reginetta di bellezza del liceo non avrebbe mai guardato un timido secchione come lui.
Già allora Ross si struggeva per lei: basti solo pensare all’amara delusione subita quando il ragazzo si era illuso di poterla accompagnare al ballo della scuola, salvandola dall’umiliazione di presentarsi senza cavaliere. In quel frangente, Rachel sembrava essere stata bidonata dal suo accompagnatore ed era a dir poco disperata. Ross, incoraggiato dal padre, decise quindi di farsi avanti, offrendosi di accompagnarla. Sfortunatamente, il cavaliere di Rachel era solo in ritardo e lei esce di casa festante, senza degnare il suo spasimante di uno sguardo e lasciandolo, umiliato e ferito, sulle scale di casa, con la sua pettinatura bizzarra e lo smoking troppo grande.
È quindi abbastanza ovvio che, dopo ben nove anni passati a sognare Rachel e a vederla come la donna dei sogni, a Ross non possa sembrare vero poterla davvero stringere fra le braccia. E, dato che è un ragazzo molto insicuro, soprattutto se si parla di donne, vive in un perenne complesso di inferiorità. Per lui Rachel è perfetta ed è perennemente su un piedistallo. Questo, però, prevede anche il rovescio della medaglia: la paura costante di perderla. Quando la ragazza trova lavoro da Bloomingdale, Ross risulta davvero egoista, perché, oltre a essere terribilmente geloso, sembra quasi che non sia contento del successo professionale della fidanzata. Quasi come se preferisse che lei faccia la cameriera, in modo da sentirsi “superiore”. O, almeno, questa è una delle teorie di chi segue Friends.
In realtà Ross ha solo paura di perderla
Ciò che turba il paleontologo non è il fatto che la ragazza faccia carriera. Quello che lo preoccupa davvero è che, per la prima volta nella sua vita, Rachel non solo è indipendente, ma si trova in un ambiente nuovo e a lui totalmente estraneo, dove ha la possibilità di incontrare persone che condividono i suoi stessi interessi. La grande paura di Ross è dunque quella che la fidanzata trovi amici e conoscenti più affini a lei, che possano indurla ad allontanarsi da lui. In realtà, il ragazzo ha il terrore di risultare noioso e poco interessante, anche perché di fatto il mondo della moda e più in generale l’ambiente di cui Rachel fa parte gli sono estranei. Certo, le sue reazioni e i suoi comportamenti non sono affatto maturi, ma in quest’ottica risultano quasi comprensibili, seppure non giustificabili. Anche perché Ross ha dimostrato in più di una circostanza di essere molto maturo (non dimentichiamo che è già padre) e, quindi, qualche “bolla” di infantilismo potrebbe anche essergli concessa.
E questo potrebbe portare a guardare con un occhio nuovo anche il tradimento (o presunto tale). Partendo dal presupposto che il comportamento di Ross in questo frangente è decisamente discutibile, si deve però pensare al fatto che per lui la discussione con Rachel è stata una bella batosta. E non solo è convinto che la ragazza lo abbia lasciato e che, quindi, lui l’abbia persa per sempre, ma che lei abbia preferito rompere per poter frequentare Mark. Certo, le convinzioni di Ross sono completamente sbagliate, ma sono dettate da una profonda insicurezza. Aggiungiamoci il fatto che il ragazzo è molto orgoglioso e competitivo: non può accettare che Rachel se la “spassi” mentre lui è seduto al bar con il cuore spezzato, no? E così, quasi inconsapevolmente, si ritrova ad accettare le avances di una bella ragazza, sperando così di lenire temporaneamente il dolore di aver perso la donna della sua vita.
E ora arriviamo a uno degli episodi più discussi della storia di Friends: quando Ross cerca di impedire a Rachel di andare a Parigi. In realtà, anche qui i fatti vanno letti in un’ottica precisa: non bisogna dimenticare che, oltre a Rachel, c’è anche una bambina di mezzo. Ed Emma non è solo figlia di Rachel, ma anche di Ross. La preoccupazione del ragazzo, in questo caso, non riguarda solo la possibilità di perdere la donna che ama (di nuovo), ma di vedere molto meno anche la sua adorata figlia. Non deve essere facile per nessuno pensare che l’amore della sua vita e la figlia sono dall’altra parte dell’Oceano, addirittura in un altro continente. È per questo che Ross si ingegna per far sì che l’ex capo di Rachel le ridia il lavoro. Ma non è un comportamento che andrebbe letto come manipolatorio, anche perché in questo caso il ragazzo è convinto che sia quello che vuole anche Rachel. La sua convinzione è che la donna abbia accettato il lavoro a Parigi solo perché non aveva altre possibilità a New York. E infatti, quando capisce che il reale desiderio di lei è quello di partire, Ross, seppure a malincuore, decide di non opporsi e di lasciarla andare.
È vero, Ross non si è sempre comportato nel migliore dei modi e certo è stato ben lontano dall’essere il fidanzato perfetto. Però i suoi comportamenti non sono del tutto condannabili, soprattutto perché sono dettati da un’eccessiva insicurezza e da un’adorazione spropositata nei confronti di Rachel. Cosa che certo non è propriamente sana ed equilibrata, ma, in fin dei conti, è umana. E questo è proprio ciò che è Ross: un essere umano, pieno di pregi e di difetti. I suoi continui scivoloni, questi comportamenti che a volte lo rendono odioso, sono anche quelli che contribuiscono a dipingerlo come uno dei personaggi più fragili e umani di Friends.