A volte i rapporti assumono delle sembianze che cambiano forma dopo forma, mai stabili e sempre lontani dall’ordine. Ne sanno qualcosa Ross e Rachel, la coppia protagonista di Friends. Il loro rapporto ha sempre naufragato tra la paura e l’incertezza, tra il troppo e il troppo poco. I gesti – seppur importanti – che i due si sono dedicati a vicenda durante le dieci stagioni non sono mai bastati per fargli fare il grande passo, non li hanno portati a scegliersi. C’è chi si sceglie dal primo momento e chi ci mette più tempo: non è il loro caso, loro si sono scelti immediatamente, ma non è bastato. Non subito, almeno.
Ed è proprio con l’ultimo gesto della donna che la coppia, alla fine e finalmente, riesce a concretizzare i loro sentimenti. Ma per arrivare a questo ne è passato di tempo. Ed è proprio così che Ross e Rachel insegnano qualcosa che ci lascia una consapevolezza: a volte i rapporti impossibili sono possibili.
I due protagonisti non sono mai riusciti a vivere il loro rapporto con chiarezza e così lo hanno riempito di sfumature che non hanno fatto altro che – spesso, durante le stagioni di Friends – demolirlo e snaturarlo facendolo sembrare impossibile. Non è semplice spiegare perché la natura di certi rapporti sia così strana a tal punto da non prendere mai una direzione, una strada. Quello che possiamo intuire è che i due non si sono mai fidati davvero dell’altro trovando nell’altro sempre un motivo valido per fuggire, per non lasciarsi mai andare realmente. Perché l’unica cosa che insieme riuscivano a capire era che da lontano tutto fosse impeccabile, ma che da vicino tutto si rovinasse. Come se insieme, alla fine, non potessero starci. Pieni di preconcetti e rimpianti, decidono di vivere le loro vite divisi accettando passivamente gli sviluppi sentimentali dell’altro.
Era sempre troppo tardi o troppo presto per il loro rapporto. Proprio così hanno passato anni a cercare il momento giusto per loro, scoprendo alla fine che il momento giusto non esiste. Esistono le persone, ciò che provano e il coraggio che si potrebbe provare ad avere, qualche volta, di mettere in pratica i propri sentimenti. Troppo spesso hanno pensato – durante le stagioni di Friends – che il loro rapporto non dovesse essere il risultato di tutto quello che provavano per l’altro decidendo di mettere tutto l’amore dentro una scatolina, e chiuderla. Il loro rapporto, hanno decretato, poteva andare bene così: colmo di voglia di fare ma spoglio di alcuna possibilità. E così hanno deciso di andare avanti e di prendere la vita come veniva, convivendo con qualcosa che nel frattempo li deteriorava.
Sembrava semplice: sappiamo cosa proviamo, ma non possiamo stare insieme. Inventiamoci un rapporto che abbia la stessa stabilità di un bastone tra il vento, e quello che sarà, sarà.
Ci sono anche riusciti qualche volta a convivere distaccando il loro legame dalle loro interazioni nella vita reale, ma alla fine – nonostante gli anni – a volte tornavano proprio dove si erano lasciati, e proprio in quel momento facevano il famoso passo indietro. Un passo indietro che aveva il sapore di diffidenza, di terrore. Il frutto della poca credibilità che entrambi davano ai sentimenti dell’altro: Rachel troppo ferita da tutte le volte in cui Ross l’ha fatta sentire sbagliata, e lui troppo impaurito dal pensare di ributtarsi in qualcosa più grande di lui. Proprio per questo non hanno fatto altro che guardarsi intorno e colmare l’assenza dell’altro con il più antico rimedio del mondo: sostituendolo.
Tutto è sembrato impossibile fino alla fine, nonostante qualsiasi bacio, abbraccio o tregua. Ogni volta che tornavano a legarsi, inevitabilmente si slegavano. Per poi ritornare. Per poi slegarsi. E ancora, e ancora. Senza tregua e senza sosta i due si sono sempre fatti del male preferendo la loro integrità alla possibilità di cadere, di nuovo, per terra. Proprio così il loro rapporto ha dato vita a vicende disperate e drammatiche, lasciando sempre le porte aperte a qualcosa che poteva essere ma alla fine non era mai davvero stato. Una dimensione, la loro, completamente distorta della realtà che li ha portati a fare scelte decisive senza mai fargli valutare l’idea di dormirci un po’ su, di darsi del tempo. Spesso la chiave è proprio quella.
Il loro legame ha spesso assunto forme ambigue lasciando spazio solo a rimpianti mai confessati. Nessun rapporto dovrebbe vivere di dubbi perenni, parole non dette e silenzi assordanti. Questi tre elementi sono tra i più distruttivi per due persone che, nel silenzio, in realtà tengono all’altro. Ogni sicurezza non è mai abbastanza e qualsiasi gesto assume le forme di qualcosa di temporaneo: magari è solo spinto dal momento, dalla circostanza. Magari non sono io, è l’idea che ha di me.
Il cammino che la coppia di Friends ha fatto non è mai stato ordinario. È sempre stato il frutto di incomprensioni, verità negate e parole blaterate. Finché, però, un giorno – l’ultimo possibile – per loro tutto cambia.
Rachel stava definitivamente lasciando la città per lavoro (nella decima stagione di Friends) e questo comportava lasciare anche il suo indefinito rapporto con Ross. Senza neanche aspettare che l’aereo decollasse, la donna si ferma un solo momento, e poi capisce. E lo capisce proprio mentre Ross comprende la sua medesima cosa. Ed è lì che scatta ciò che non era mai scattato: accettano che questo legame – che nonostante tutto per anni li aveva fatti sentire vivi – aveva bisogno di qualcosa di più, che ormai non era abbastanza e non potevano più accontentarsi. In maniera del tutto teatrale (bisogna dirlo) Rachel scende dall’aereo e corre da Ross, consolidando – una volte per tutte – quello che ha sempre provato per lui.
Non parleremo di lieto fine perché il punto focale di queste storie è che la fine non c’è mai. Ma parleremo di un inizio, il loro primo atto di coraggio. Perché ci sono aerei, treni, da cui devi per forza scendere per andare a recuperare chi è fuori ad aspettarti. Ci sono ultimi sguardi che non ti bastano e che non accetti siano gli ultimi. Finché c’è vita c’è speranza, e questo – Ross e Rachel – hanno dimostrato valga anche per quei rapporti incomprensibili. Non stare insieme a qualcuno, decidere che non sarà lui la persona che vuoi accanto non lo rende meno importante. Alla fine, abbiamo capito, che tutto quello che c’è da sapere sui rapporti non si sa mai davvero. Fino all’ultimo istante può succedere qualcosa che potrebbe cambiare le carte in tavola, che potrebbe allontanarti o inevitabilmente avvicinarti. E non importa se la resa dei conti dei rapporti tarda ad arrivare: tutto quello che deve accadere alla fine accade sempre, e siamo noi a scegliere.
Rachel e Ross sono i paladini dei rapporti impossibili che alla fine diventano possibili. Quei legami che ci fanno sentire vivi, ma che alla lunga – senza una direzione – ci devastano. Siamo noi a scegliere che strada fargli prendere e va bene decidere che tutto debba rimanere fermo e immobile, in ordine a tal punto da non poterci sfiorare e fare male. Ma questi erano Ross e Rachel, due personaggi frutto di una fantasia che sono riusciti ad andare oltre, aprendo una porta ai rapporti impossibili. E va bene così.