Da Friends a Game of Thrones passando per Braking Bad e Lost, ci sono delle serie tv universalmente famose e amate dalla maggior parte del pubblico. Sono serie che hanno segnato un epoca, hanno fatto la storia del loro genere o in qualche caso se ne sono inventato uno vero e proprio. Hanno creato nuovi modi di dire e nuove mode. Se si è un amante di serie tv è impossibile non essersi imbatutti in articoli, foto, citazioni, gif e quant’altro riguardanti la serie del momento o, più spesso, una di quelle storiche come quelle già citate. Nell’era dei social questo fenomeno non solo viene amplificato a dismisura , ma avviene ancora più velocemente, e non è raro scontrarsi in vere e proprie polemiche nate sui più svariati argomenti.
“Bene o male, purchè se ne parli”, così scriveva un po’ di tempo fa Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian Grey” e così sembra valere ancora oggi, anche nelle serie tv. Alcune parlano volontariamente di temi delicati, altre non si accorgono di aver fatto uno scivolone, altre ancora sono chiaramente dissacranti e polemiche, sembra che proprio tutte abbiano nascosto da qualche parte almeno un episodio controverso, che ha fatto discutere e ha diviso l’opinione pubblica. Alcune serie sono costruite per stupire e altre no, ma è probabile che finchè un certo episodio sarà capace di scuotere le coscienze varrà la pena continuare a vederlo e parlarne. È possibile imparare una cosa nuova da ogni discussione, fosse anche solo un po’ di empatia o delicatezza, perchè ogni critica può essere, a ben vedere, costruttiva.
Ecco allora dieci serie tv ultra famose e amatissime dai fan che si sono ritrovate a fare i conti con altrettanti episodi controversi, capaci di incendiare le discussioni. E se era impossibile scegliere quale episodio fosse più controverso in South Park, siamo però riusciti a trovare il lato più oscuro di Ross Geller in Friends.
1 I Griffin: Gesù, Giuseppe e Maria! (11×09)
Griffin e Sacra Famiglia nella stessa frase non fanno presagire niente di buono. E infatti anche questa inusuale versione della natività ha creato non pochi problemi alla Disney, che è stata costretta a pagare una multa di 62 mila euro per averla messa in onda. In questa puntata a tema natalizio viene raccontata la storia più famosa del mondo, ma non nella maniera classica. Infatti in questa trasposizione della vicenda raccontata da Peter, vengono aggiunti alcuni elementi di modernità: per esempio la trasformazione della mangiatoia in un aereo, così che il piccolo Gesù (Stewie) possa far guerra a Erode. Diciamo che forse non tutti hanno capito questa versione sarcastica della storia. I Griffin non sono nuovi a provocazioni e non conoscono temi tabù, quindi non potevamo aspettarci niente di diverso da questo episodio, che ha chiaramente diviso il pubblico fra chi l’ha presa sul ridere e chi non ha riso per niente ritenendola offensiva e blasfema. Disney ha provato a giustificarsi ribadendo come i Griffin non siano un cartone animato destinato ad un pubblico di bambini e inoltre abbiano una particolare cifra stilistica un po’ provocatoria, ma non è bastato né ad arrestare le polemiche, né ad evitarsi la multa.
2 Sponge Bob: Tutti in quarantena!
Se fa strano pensare che Friends abbia un episodio controverso, ancora più strano è trovarne uno in un programma per bambini, ma sempre rimanendo nel tema cartoni animati, anche la spugna di mare Spongebob Squarepants ultimamente ha subito pesanti critiche. Tanto pesanti che hanno portato, in seguito, alla totale rimozione di un determinato episodio. La puntata incriminata è intitolata “Tutti in quarantena !” con tanto di punto esclamativo finale. È stata giudicata inappropriata e insensibile (pure un po’ razzista) dato il periodo storico che abbiamo appena trascorso. Tutto comincia con un ufficiale sanitario che, dopo una visita di controllo al Krusty Krub, riscontra un caso di “influenza da vongole”. Da li in poi le immagini mostrano reazioni di ansia e preoccupazione decisamente esagerata da parte degli avventori del fast food, che dovranno quindi passare un periodo di quarantena chiusi all’interno del locale. In un primo momento, quelli che sembrano essere contagiati, vengono evitati e guardati con sospetto, ma con il proseguo della puntata si arriverà a rinchiuderli in un congelatore. L’unico che tenterà di scappare verrà incenerito. Questo episodio, decisamente controverso data l’involontaria somiglianza con la pandemia da covid19, cade per altro in un periodo in cui, sopratutto negli Stati Uniti, diversi membri della comunità asiatica hanno dichiarato di essere stati vittime di episodi a sfondo razzista per infondati motivi legati alla diffusione del virus. La cancellazione dell’episodio è stata vista come il giusto mezzo per comunicare la presa di distanza da questi atti e pensieri da parte dell’emittente Nickelodeon.
3 The Walking Dead: Io ti ucciderò (7×01)
Se, come è già stato detto, non ci si aspetta di trovare un episodio controverso in Friends o in Spongebob, a ben pensarci anche nelle serie volutamente forti e violente, come the Walking Dead, non è affatto scontato possano esserci episodi fonte di grandi discussioni. Perchè se è vero che in questa serie la violenza è all’ordine del giorno in ogni puntata, niente poteva neanche vagamente presagire quello a cui avremmo assistito con il primo episodio della settima stagione. Le reactions su youtube si sprecano, nessun villain è neanche vagamente paragonabile a Neagan, il diavolo che gioca a fare Dio, e alla sua Lucille, la mazza da baseball ricoperta di filo spinato. L’episodio è costruito in maniera tale da mantenere lo spettatore con il fiato sospeso per diverso tempo: si sa che qualcuno dei protagonisti verrà a mancare, ma non ci è dato sapere su chi verrà abbattuta l’orribile mazza chiodata. Questo episodio ha suscitato un infinità di polemiche. Sebbene la serie non tratti abitualmente temi quali le coccole e i cuccioli, la violenza e la pazzia mostrate dal personaggio in questa apertura di stagione sono state giudicate eccessive e gratuite. Inoltre, cosa che viene spesso giudicata come un punto di forza della serie, il trucco e gli effetti speciali rendono la scena così esplicita e realistica da non essere quasi sopportabile. Ve l’ho fatta venire un po’ di voglia di vederla vero?
4 Gomorra: La fine del giorno (2X12)
Gomorra ha sempre fatto discutere, moltissimo. Il perno del dibattito il più delle volte verteva sulla spettacolarizzazione della malavita. Un po’ come se essere un camorrista fosse un lavoro sporco, ma tutto sommato ben pagato. Il rischio di emulazione, sopratutto in un pubblico di giovanissimi era davvero alto, soprattutto alla luce del fatto che questa serie è un tale successo da essere capace di letteralmente fermare tutta Italia per una sera. Ma se c’è un momento in cui la vita del camorrista non viene poi chissà quanto idolatrata e la polemica si rivela effettivamente sterile è proprio l’episodio finale della seconda stagione, l’episodio in cui Maria Rita, la figlia di Ciro, viene condannata a morte. Non c’è più un contorto codice d’onore, non c’è più una versione da strada della giustizia. La criminalità si mostra esattamente per quello che è, nient’altro che la parte marcia della società. ‘O sistema, come viene chiamato, è semplicemente un cancro che toglie all’individuo qualunque possibilità di salvezza, addirittura quella di venire ricordato da chi viene dopo di lui. Davvero forte e molto discussa la scena in cui un uomo adulto riesce a sparare ad una bambina a bruciapelo. Solo perché gli è stato chiesto. Solo perché qualcuno deve pur pagare per le colpe del padre.
5 Mad Men: La festa di Roger (3×03)
Il movimento Black Lives Matter ha sensibilizzato tutto il mondo sul tema del razzismo. Era abbastanza scontato quindi che facesse sentire il suo peso anche all’interno del mondo delle serie tv e ha ovviamente sottolineato quanto fosse sbagliata, razzista, offensiva e fuori luogo la blackface. La cosiddetta blackface è una tecnica di trucco teatrale, usata già dalla prima metà del 1800, ma che è incredibilmente riuscita a resistere almeno fino alla fine degli anni sessanta. La procedura prevedeva che un attore bianco si dipingesse il viso di nero, esagerando alcuni tratti somatici e non, in modo che la popolazione afroamericana ne risultasse fortemente (e negativamente) stereotipata. Sebbene ora la blackface sia stata del tutto abbandonata, alcune serie tv sono state fortemente criticate e censurate proprio perché presentavano in qualche episodio questa discutibile pratica . È per esempio il caso di Scrubs o anche The Community, entrambe aspramente criticate fino alla completa rimozione dell’episodio in questione. Risulta quindi molto controversa la decisione di Lionsgate di non censurare la puntata di Mad Men in cui uno dei protagonisti è chiaramente truccato secondo i dettami della blackface. La serie in effetti è ambientata negli anni cinquanta e per rendere più efficace e credibile il clima di sessismo e razzismo dell’epoca, la casa di produzione ha deciso di anteporre alla messa in onda dell’episodio una spiegazione necessaria alla contestualizzazione della discutibile scena e poi procedere con il normale sviluppo della puntata. Come dire: solo guardando in faccia il tuo nemico saprai come combatterlo.
6 Friends: Il club segreto (8×09)
E siamo arrivati anche alla rivelazione del più controverso fra gli episodi di Friends. Definita come serie comedy per eccellenza, Friends ha dato davvero un senso alla profondità della leggerezza. Difficile aspettarsi che un episodio possa essere al centro di un acceso dibattito, ancora di più se si tratta dello speciale per il giorno del ringraziamento. Eppure a suscitare tanto scalpore è proprio l’unico episodio di Friends che vede recitare fianco a fianco gli allora Mr. & Mrs. Pitt (Friends è famoso per le guest star, dai un occhio qui ). Nella puntata infatti si rivangano vecchie storie del liceo e in particolare il nuovo ospite Will Colbert ( Brad Pitt), racconta con un certo livore l’antipatia che provava all’epoca per Rachel. Anzi racconta di aver proprio fondato un club segreto chiamato “Io odio Rachel” assieme a Ross. I due quindi mettono in giro un pettegolezzo secondo il quale Rachel sarebbe un ermafrodita. È su questo aspetto che si accende la polemica e l’episodio di Friends viene fortemente criticato. Non solo l’ermafroditismo viene visto come un difetto, ma addirittura come un buon motivo per bullizzare qualcuno. La puntata di Friends ovviamente finisce con le scuse più profonde e sentite di Ross che si sente davvero meschino per ciò che ha fatto all’amica molti anni prima. Anche nella realtà le cose non sono andate molto diversamente e la Nbc , casa di produzione di Friends, ha reso pubbliche le sue scuse nei confronti della comunità intersessuale.
7 X-Files: La casa dei mostri (4×2)
Gli anni 90 sono stati indubbiamente segnati da grandi serie tv: Twin Peaks, Friends e X files solo per citarne alcune. Proprio quest’ultima è stata al centro del dibattito con il controverso episodio intitolato “la casa dei mostri “andato in onda nel 1996. L’episodio si discosta da quella che è la trama principale della serie, i casi irrisolti legati al paranormale, perché ben presto gli agenti Mulder e Scully capiscono che non c è nulla di ultraterreno in questa vicenda. Fanno quindi conoscenza con la famiglia Peacock, costituita da tre fratelli e dalla loro madre, tutti affetti da orribili deformità causate da un passato genetico costellato da innumerevoli incesti. È tutto orribile e raccapricciante, l’episodio sembra davvero un piccolo film horror a sè stante. Così spaventoso e scioccante che la Fox decise di tagliarlo proprio perché troppo impressionante. Assolutamente da vedere se ve lo siete perso, “la casa dei mostri” è un concentrato di disgusto e colpi di scena che vi terrà inchiodati allo schermo. Ancora di più, alla luce del fatto che la storia sembra avere radici in un avvenimento realmente accaduto a Charlie Chaplin, mentre cercava un posto economico dove passare la notte. Ve lo assicuro, dopo la puntata dormirete con la luce accesa. Secondo me anche Chaplin lo ha fatto.
8 Breaking bad: caccia grossa (3×11)
Anche se il titolo tradotto in italiano è caccia grossa, tutti lo conoscono come l’episodio della mosca. La puntata è stata al centro di numerose polemiche perché tacciata di essere solo un brutto episodio bottiglia, cioè una puntata meramente riempitiva in cui la trama non procede. Ma ”caccia grossa” è a bene vedere molto più interessante di quello che potrebbe sembrare, basta saperlo leggere. L’episodio si svolge interamente nel laboratorio del professor White e in scena sono presenti solo lui è il suo assistente Jesse intenti nei loro soliti affari. Ah no, non ci sono solo loro, c’è anche la mosca ovviamente, che sembra contaminare e rovinare ogni cosa nel super laboratorio. Il professore non riesce a sopportare questa invasione e fa di tutto per schiacciarla, proprio come fa con il proprio senso di colpa. Proprio come vorrebbe schiacciare e nascondere la consapevolezza che ormai il limite è stato oltrepassato e anche lui ha cominciato a marcire, anche lui ha cominciato a sfruttare, per il proprio sostentamento, ciò che è la parte peggiore degli altri. La mosca quindi rappresenta quella vocina nella testa del Walter White che altro non è se non una coscienza che protesta. Profondo e allegorico questo episodio, sicuramente low budget, centra perfettamente l’obbiettivo: un episodio memorabile in una serie tv memorabile.
9 Sherlock: Il banchiere cieco (1×02)
Come è stato per Friends, anche questa serie, sempre acclamata dalla critica, si presenta un un po’ a sorpresa in questo elenco. Ma lo humor inglese questa volta non sarà d’aiuto perché non ci sarà modo per i produttori di Sherlock di rimediare a questo scivolone. Sopratutto alla luce del fatto che le critiche vengono mosse dalla protagonista stessa dell’episodio. “Il banchiere cieco” racconta di quando Sherlock si è trovato ad indagare sul controverso caso di Soo Lin Yao, esperta di ceramiche cinesi sparita nel nulla. Il personaggio, di evidente origini asiatiche entra in scena con tutto un bel codazzo di stereotipi sulla Cina: dalla continua musica di flauti, al forte accento, passando per il carattere mite e docile fino all’abbigliamento tradizionale. Gemma Chang, l’attrice che ha dato vita al personaggio, e oggi star della Marvel, ha dichiarato che il tempo le ha dato maggiore sicurezza e consapevolezza e ora forse avrebbe il coraggio di contrastare alcune scelte degli autori. Come se tutto questo non bastasse, durante la puntata si assiste spesso ad un poco chiaro rimescolamento delle tradizioni asiatiche tanto che ad un certo punto il popolo cinese diventerà, per esempio, esperto di origami. Insomma gli autori hanno attirato moltissime critiche perché sembrano aver fatto un melting pot di un po’ tutto quello che hanno sentito dire sull’Oriente in maniera davvero superficiale. Shame on you Mr. Sherlock!
10 Bridgerton: Fruscio (1×06)
Ultimo, ma non ultimo è l’episodio più chiacchierato di Bridgerton. La serie in costume più famosa di Netflix ha collezionato diverse critiche e polemiche. Nessuna però è paragonabile a quella suscitata dalla famosa scena che vede i due protagonisti impegnati a consumare la loro prima notte di nozze durante la sesta puntata. Le immagini sono già esplicative di per sé. La sequenza lascia davvero poco all’immaginazione, mostrando chiaramente come il concepimento di questo futuro erede fosse una precisa volontà di uno solo dei due coniugi. Il momento più controverso infatti avviene proprio quando Daphne, avendo capito che il Duca Simon Hastings non è impossibilitato ad avere figli, ma non ne vuole per vendicarsi sul proprio padre, lo blocca fisicamente obbligandolo quindi a metterla incinta. Si è gridato immediatamente allo scandalo, ritenendo l’atto uno stupro bello e buono ai danni del Duca. In realtà, chi ha letto l’opera letteraria da cui la serie è tratta, sostiene che la serie tv mostri una versione edulcorata di quanto raccontato nel libro. Inoltre lo showrunner l’ha definita “la degna conclusione della maturazione del personaggio di Daphne”, che parte come un’ingenua debuttante e finisce per essere una donna consapevole delle difficoltà derivanti dalla propria condizione. In ogni caso, come tutto ciò che passa fra le mani del Re Mida/ Shonda Rhimes, la serie si è trasformata letteralmente in oro colato, diventando la più vista dell’anno.
Per adesso mi devo fermare, ma finchè ci saranno serie tv ci saranno polemiche e quindi questo è solo un arrivederci.