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From 3×01, le Pagelle – Sì dai, tutto ok a casa. Stiamo benissimo. Anche col digiuno intermittente

from 3x01
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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su From 3×01

Ne avevate bisogno? Assolutamente no. Le faremo lo stesso? Assolutamente sì. Quando mi sono domandato se fosse il caso di fare le pagelle di From dopo aver parlato indegnamente in passato di serie tv del calibro di Game of Thrones, House of the Dragon o The Boys, una voce nella testa mi ha detto con fermezza: “Per l’amor di Dio, falle”. Mi ero deciso, poi la voce ha replicato: “Potresti anche non farle”. E alla fine le faccio lo stesso. Benvenuti, quindi, alle pagelle di From 3×01, disponibile su Paramount+.

Per tutti quelli che vivono in un mondo più giusto in cui un cialtrone come me non cura le pagelle delle serie tv senza manco saper dare uno straccio di voto, spiego al volo le regole.

Ogni settimana, prenderò in esame alcuni personaggi della serie in questione, quantomeno quelli più significativi. Li valuterò con criteri tutti miei, scontentando gran parte di voi. Lo farò con toni semiseri che saranno molto “semi” e molto poco “seri”, deludendo le aspettative di chiunque vorrebbe leggere – legittimamente – un articolo serio. Per questo, in realtà, abbiamo le recensioni di puntata (questa, per esempio, è quella della puntata di cui faremo finta di parlare oggi, From 3×01), mentre io scrivo… questa roba.

Detto questo, iniziamo con From 3×01. Con un chiarimento preliminare: oltre ad avere innumerevoli altri difetti, io non ricordo mai i nomi della gente. Non ce la faccio: è una forza oscura che non so governare. Di conseguenza, visto che sospetto possa essere utile anche per alcuni di voi, inserirò per ognuno dei personaggi la definizione che ho dato per individuarli. Sarà utile, almeno questo: chi tra voi ricordava il nome della donna uccisa in questa puntata, d’altronde? Dai, siate onesti.

Ok, ora ci siamo sul serio. Iniziamo con le pagelle della serie che ha un carico di aspettative che avrebbe devastato chiunque tra noi.

Le pagelle di From 3×01

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Boyd Stevens – Il tizio che in Lost urlava a squarciagola il nome del figlio Walt e ora suona un campanaccio per strada.

Come un Ned Stark qualunque, si ritrova a dover evocare l’arrivo dell’Inverno. In compenso, però, qui hanno le coperte. Coperte corte perché stanno morendo di fame, stanno morendo e basta e i mostri sembrano esser diventati più intelligenti nella stessa misura in cui i protagonisti di questa avventura sembrano esser diventati più stupidi, ma non si può avere tutto dalla vita, no? Lui, comunque, ci crede. Lui come tanti altri, dice continuamente di stare bene con la stessa credibilità del miglior Mariano Giusti. Sembra guidare una banda di disperati contro una corazzata che gioca benissimo in contropiede, ma lui ci crede. E quando smette di crederci, tira fuori la bottiglia buona. Voto: LUCIANO SPALLETTI A EURO 2024.

Tabitha Matthews – La tizia che è tornata alla realtà

Vive il ritorno alla realtà con lo stesso senso di spaesamento che proverei io se finissi nel bel mezzo di una puntata di Temptation Island. E lo fa, oltretutto, mentre incontra le due ragazzine meno empatiche nella storia recente delle serie tv. Tra l’altro, in quel momento, mi sono fatto una domanda: chi si occupa delle docce, in quella brutta cittadina? C’è un idraulico nel gruppo? Oppure tutti si arrangiano con la speranza che uno tra Boyd e Donna sappia fare pure quello? In ogni caso, pare abbia bisogno di una rinfrescata. Possibilmente, senza strani esseri nei paraggi. Voto: 10 (ore in doccia)

“Potresti anche non farlo”. E invece continuiamo con le pagelle di From 3×01.

Donna Raines – La badass bionda che gestiva mezza città in modi divisivi

E dieta a intermittenza sia. Per arginare la carestia e razionare le risorse nel miglior modo possibile, Donna decide di sacrificare gli animali. Con un presupposto: la dieta a intermittenza consisterà in un pasto al mese, alternato con un mese di digiuno totale. Funzionerà? Ma chi mancherebbe altro. Voto: L’ISOLA DEI FAMOSI.

Jim Matthews – Il marito della tizia che è tornata alla realtà, nonché padre del bambino che si è ritrovato Victor per amico e della ragazzina che si fa gli affaracci suoi

Persino lui era perfettamente consapevole del fatto che il campeggio fosse un’idea orribile. Voto: HO DIMENTICATO A CASA LO SPRAY ANTIZANZARE.

“Se lo vuoi fare, fallo!”. E allora, ancora le pagelle di From 3×01.

Jade – Il tizio che cerca soluzioni razionali in un mondo irrazionale

Ha finalmente assunto le sembianze che avevo verso il 15 luglio, nel bel mezzo di una tragica sessione estiva. Lui sembra avere dei problemi ancora più consistenti, ma lo capiremo meglio nelle prossime settimane. Voto: FRANK GALLAGHER.

Victor – L’unico nome che non ho mai dimenticato, perché sì

Ecco, a proposito di persone in gran forma in From 3×01, lui è sempre sul pezzo. E il pezzo, in questo caso, è una pistola. Tutto ok, a occhio. Voto: UNA PALLOTTOLA PUNTATA.

Tillie – La tizia che non si capisce mai cosa abbia in testa

L’unica che sembra stia bene in quel postaccio. Parla poco, ma quando lo fa mostra delle straordinarie capacità d’adattamento. D’adattamento e con l’uncinetto. O forse non ha mai detto quelle parole. Voto: PUNTO ALTO.

Ormai ci siamo: non vogliamo finirla con le pagelle di From? Suvvia.

Kenny Liu – Il figlio della cinese col cuore di panna

Diciamo che Jim gliel’ha pure tirata un po’, con quella storia dei genitori che non vogliono lasciare orfani i figli. Voto: 10 (anni di disgrazie)

Randall Kirkland – Il tizio che vive in pullman perché non sta simpatico a nessuno

Aggiornamento di From 3×01: continuano a schifarlo tutti, ma lui cerca di salvarli lo stesso. Voto: BUS HERO.

Dai, dai, dai: le pagelle di From 3×01 stanno per finire.

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(Scott McCord in From 640×360)

Ethan Matthews – Il bambino che fa amicizia con Victor

Noi capiamo tutto, ma proprio tutto. È un bambino che finisce da un momento all’altro in una brutta cittadina piena di mostri: la sorella si fa gli affaracci suoi, la madre è scomparsa e il padre si è avventurato in un campeggio che sembra non essere spassosissimo. Il suo unico riferimento vero è Victor: brava persona, per carità, ma è comunque Victor. Ecco, noi capiamo tutto. Ma questa storia ha una singola regola, l’unico straccio di certezza che ci hanno dato in tre stagioni: la porta deve stare chiusa, la notte. Soprattutto, è bene evitare di comunicare con quella brutta versione di Mary Poppins che potrebbe sbranarti da un momento all’altro senza manco aver bisogno di un poco di zucchero.

Sì, c’era una mucca da salvare, lo sappiamo. Ma porta chiusa, suvvia. Tra l’altro sta arrivando pure l’inverno e il riscaldamento non funziona benissimo, dai. Voto: NON APRITE QUELLA PORTA.

Fatima Hassan – La tizia che aspetta miracolosamente un figlio e ha per questo un nome fortemente didascalico

A proposito di ragazze con un’empatia trascinante, notevole il momento in cui viene scacciata dal bagno mentre cercava di rimettere a posto lo stomaco nel bel mezzo di una gravidanza difficile. Voto: SENTO PROFUMO DI SANTITÀ.

Tian-Chen Liu – La cinese col cuore di panna

La scena della sua orribile dipartita mi ha ricordato che From potrebbe non essere la serie ideale da guardare mentre si cena in serenità. La prossima volta proverò col gioco dei pacchi. Voto: STEFANO DE MARTINO.

Le pagelle di From sono quasi finite per davvero, promesso.

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Rudra Khatri – Il prete morto che continua a essere ambiguo pure da morto

Una specie di Mr. Robot, ma con la tonaca. Voto: ELLIOT ALDERSON.

Il nuovo prete – Un altro prete, altrettanto ambiguo

New entry di From 3×01. Questo non ce la conta giusta, vero? Voto: BOH.

Il mostro lattaio – Eh, il mostro lattaio

Ma perché uccide una mucca? Proprio lui? Si è deciso a cambiare lavoro e intende farlo nel modo più drastico possibile? Per carità, ricorda vagamente uno di quei lavoratori che all’apice della frustrazione mandano a quel paese chiunque e si licenziano lasciando un cumulo di cenere alle spalle, ma sarebbe stato sufficiente rivolgersi al capo dei mostri, no? Hanno un datore di lavoro, giusto? Chissà, magari hanno pure un sindacato che dovrebbe chiedere di rivedere gli orari di lavoro e non destinare tutti gli oneri alla notte, giusto? Vabbè, sto divagando. In ogni caso, avrebbe potuto trovare un modo migliore. Ma d’altronde è pur sempre un mostro. Voto: 0.

From 3×01 Awards – I Premi del Mostro

Come ben sanno i lettori disgraziati che si sono imbattuti almeno una volta nelle mie sciagurate pagelle, questo sarebbe il momento dei famigerati premi. Nel senso: io ogni settimana mi invento dei premi a caso, scrivo delle cose a caso e li consegno a una manciata di personaggi a caso, spesso con battute a caso che per qualche motivo trovo divertenti. Giusto per fare un esempio, tra i miei preferiti c’è il Jon Snow Award (destinato al personaggio più cialtrone della puntata). Ecco, questo sarebbe il momento per assegnare quelli di From 3×01, ma c’è un problema logistico non da poco: come diavolo faccio a consegnarli? Ovvero: questi stanno in villeggiatura in quella strana cittadina coi mostri che forse hanno un sindacato di categoria, e a quanto pare hanno qualche problema a uscire. Allo stesso tempo, io non credo avrò mai voglia di farmi un giretto da quelle parti.

Quindi, come facciamo? Avevo pure trovato lo sponsor della settimana, ovvero il “Centro Diete di Donna Raines – Meno sani, più brutti”, ma serve prima una soluzione a riguardo. Ma soprattutto, li volete? Oppure possiamo chiudere qui, per oggi? Facciamo una cosa: io per oggi la finisco qui e vado a vedermi una puntata del gioco coi pacchi, sperando che a un certo punto non ci sia un’invasione di mostri pure lì. Voi, nel caso, fatemi sapere.

Alla prossima settimana.

Antonio Casu