Ebbene sì, anche se non sembrerebbe, con questo nuovo quinto episodio siamo già arrivati a toccare la metà di questa prima parte del revival di Futurama prodotto da Hulu e distribuito nel nostro paese da Disney+. Tra episodi più convincenti e altri meno, la serie creata da Matt Groening sta pian piano facendo parlare nuovamente di sé, tra apprezzatori e scettici, continuando a fare della satira sociale il suo nucleo centrale. Da questo punto di vista, Futurama 11×05 non tradisce le attese e porta avanti una storia dai tantissimi spunti che ragiona sul concetto dietro a una multinazionale come Amazon: sarà riuscita nel suo intento oppure no? Per scoprirlo, vi lasciamo alla nostra recensione.
Attenzione: nel seguente articolo troverete spoiler come se piovessero sulla quinta puntata del revival di Futurama, siete avvisati!
Come anticipato dalla nostra introduzione, Futurama 11×05, intitolata Correlato agli articoli che hai visualizzato, si concentra sul far riflettere lo spettatore sul fenomeno legato a ditte di spedizioni nell’epoca del digitale. La serie non va sul sottile e chiama infatti Momazon questa nuova compagnia che sta mettendo in crisi le piccole aziende nel campo degli acquisti, delle consegne e delle spedizioni come la Planet Express. Quando Leela si trasferisce nella poco accogliente abitazione condivisa da Fry e Bender, urgono infatti dei cambiamenti. La soluzione? Comprare il tutto da un nuovo sito che sa esattamente ciò di cui chiunque ha bisogno e che provvede a consegnare a una velocità portentosa tramite speciali droni. I nostri eroi, incaricati di consegnare letame di toro sulla luna prima di un’inevitabile bancarotta dovuta proprio a questo nuovo colosso, scoprono che proprio lì è presente il magazzino di Momazon, gestito ovviamente da una ritornante Mamma in cui lavorano solo robot. Sentitosi messo da parte da Fry a causa dell’arrivo di Leela, Bender decide di iniziare a lavorare per Momazon, ma, come prevedibile, l’azienda nasconde non pochi scheletri nell’armadio e i nostri non esiteranno a gettarsi nell’azione per mettere in salvo l’amico.
Date queste premesse, non potevamo che essere rimasti oltremodo incuriositi da questo nuovo episodio di Futurama e dobbiamo dire di essere davvero rimasti soddisfatti da quel che abbiamo visto.
La puntata scorre infatti in maniera molto piacevole riuscendo a coniugare bene sia l’aspetto di critica che quello dell’umorismo. Lontana da moralismi, eppure attenta a non lasciarsi sfuggire nessuno tra i punti più critici che si celano dietro a un’azienda paragonabile ad Amazon, Futurama non cerca di proporre alternative idealizzate e utopistiche che vadano a smontare un sistema che nasconde del marcio, ma va a mettere in luce con ironia dei nervi scoperti che molto spesso tendiamo a ignorare per evitare di avere la coscienza sporca. Ecco che, allora, siamo tutti bravi a chiudere un occhio sulle dure condizioni dei lavoratori se ciò comporta maggiore comodità per noi stessi, che fingiamo di non sapere che ogni nostro movimento online sia monitorato se ciò comporta offerte su misura. Senza ergersi a paladina della società, Futurama non cerca infatti modi per combattere “un sistema ingiusto” ma solo di fare riflettere in maniera del tutto realistica sul fatto che chiunque viva in una società fortemente capitalistica, volente o nolente, sia ormai stato inglobato in un sistema divenuto ormai parte di una nuova normalità.
A fornirci questa chiave di lettura è il finale stesso dell’episodio durante il quale Invasa, l’Alexa di questa nuova versione ancor più futuristica di Amazon, arriva ad espandere il proprio magazzino e il suo raggio d’azione su tutto l’universo, una prigione tanto vasta e tanto capace, paradossalmente, di rendere liberi, da non essere percepita più come una gabbia per profilare le persone e anticipare i loro bisogni. Un’azienda che controlla tutto, certo, ma che non per questo perde la sua comodità.
Fry: “Oh, no, per sempre intrappolati nell’Universo?“
Professor Farnsworth: “Quello è il pericolo! E sarà tutto miserabile esattamente come è sempre stato!“
Che lo vogliamo ammettere o no, infatti, questa è la società in cui viviamo e in cui vivremo da qui in avanti: non sono possibili né ripensamenti né utopie. Quello che la serie ci invita a fare è renderci semplicemente conto di ciò che stiamo vivendo e, magari, prendere la situazione con filosofia, senza per questo fingere che nulla stia cambiando attorno a noi. Per farlo, Futurama si avvale della sua classica irriverenza che non esagera mai ma che, come nel passato, ci spinge a ridere facendoci trovare similitudini tra la nostra realtà e questo futuro apparentemente lontano ma più simile di quanto non vorremmo accettare.
Ed è qui che ritroviamo il senso di un revival della serie animata: nel suo essere sempre e comunque estremamente attuale e nel rileggere la realtà dei giorni nostri, radicalmente diversa anche solo rispetto a dieci anni fa, con grande ironia e intelligenza.
Dal punto di vista della storia in sé, dobbiamo ammettere di aver apprezzato molto il ritorno della dinamica a tre di Fry, Leela e Bender che negli scorsi episodi del revival era rimasta in parte sacrificata, così come il ritorno di un personaggio ricorrente come quello della Mamma, che qui, assieme al suo stuolo di robot depersonalizzati si inserisce perfettamente come magnate di una simile azienda, interessata più al profitto che all’evolvere delle mire dell’intelligenza artificiale di Invasa. Apprezzabile resta inoltre anche l’umorismo della puntata che, come al solito alterna momenti di epico nonsense ad altri di comicità più ricercata e divertente con battute calzanti e irriverenti rispetto all’argomento trattato. Come non ridere, per esempio, davanti alle gag in cui Bender deve utilizzare scatoloni enormi per impacchettare prodotti minuscoli?
Insomma, Futurama 11×05 risulta una puntata davvero divertente e capace di far riflettere senza mai rischiare di essere pesante, regalandoci una ventina di minuti di puro intrattenimento. Con queste buone vibrazioni, non vediamo davvero l’ora che arrivi la prossima settimana per poter visionare il sesto episodio del revival di Futurama intitolato I Know What You Did Next Xmas, disponibile dal 28 agosto su Disney+.