Con quello di questa settimana, il revival di Futurama prodotto da Hulu e rilasciato nel nostro paese da Disney+ è arrivato all’ottavo episodio, tra momenti assolutamente esilaranti e altri meno convincenti, ma comunque in grado di intrattenere e far passare venti minuti di spensieratezza allo spettatore. Giunti quasi alla fine di questa prima parte della stagione, la tendenza portata avanti da questa nuova versione della serie è ben chiara: riflettere sugli epocali cambiamenti della società intercorsi negli ultimi anni avvalendosi degli spunti fantascientifici e umoristici che solo serie come Futurama (e poche altre) possono offrire. D’altra parte, lo abbiamo già visto con la parodia di Amazon e con quella su vaccini e pandemia, grazie alle sue ambientazioni in cui tutto risulta possibile e plausibile, Futurama si rivela un ottimo specchio che riflette le incoerenze e i paradossi della nostra società, come fa anche nell’episodio di questa settimana, che si occupa di parlare di cancel culture e politicamente corretto.
Senza ulteriori indugi, vi lasciamo alla nostra recensione con spoiler di Futurama 11×08 intitolata Zapp viene cancellato.
Partiamo da questo presupposto: il nostro giudizio in merito a questa ottava puntata è per lo più positivo, sia da un punto di vista prettamente umoristico che per la scelta da parte della serie di voler parlare di tematiche molto dibattute e scottanti, nonostante alcuni limiti. Ma andiamo con ordine.
Protagonista di questo episodio è un personaggio che ci mancava davvero molto: pur essendo comparso già in alcune sequenze, il capitano Zapp Brannigan non aveva ancora rivestito un ruolo di primo piano all’interno di questo revival e saperlo al centro di un’intera sottotrama ci ha fatto oltremodo piacere. L’uomo è infatti un personaggio che, per quanto giustamente detestabile per i suoi comportamenti inopportuni ed eccentrici, ha fatto e continua a fare la storia di Futurama, andando a costituire uno dei suoi personaggi più divertenti e indimenticabili della serie. La sua divisa ridicolmente corta, le dinamiche con il suo sottoposto Kif e la sua passione non corrisposta per Leela hanno per molto tempo costituito il fulcro di moltissime gag all’interno dello show, gag che però, attualmente, a causa della loro natura controversa non corrispondono esattamente con gli standard di una comicità sempre più pulita e pettinata. È così che, dopo l’ennesimo comportamento molesto ai danni del povero Kif, che viene da lui usato come spugna/asciugamano, Zapp viene “cancellato”, deve dare le dimissioni dal suo impiego da Capitano, che viene assunto da Leela, stanca del suo impiego presso la Planet Express, ed è costretto a partecipare a un corso che gli spieghi come evitare di ricadere in molestie di qualsiasi tipo. Sul petto gli viene quindi posta una C scarlatta, chiaro riferimento all’antica usanza di bollare una categoria di persona da cui guardarsi.
Fortunatamente, la “cancellazione” di Zapp, voluta da una DOOP che cerca di adeguarsi a una nuova mentalità più progressista, non si verifica totalmente nel vero senso della parola. In un panorama culturale dove personaggi anche storici rischiano di essere totalmente eliminati dalle serie di appartenenza per i più svariati motivi generalmente associato alla controversa espressione “politically correct” (uno tra tutti Apu de I Simpson), temevamo infatti che Futurama avrebbe deciso di liberarsi una volta per tutte di elementi potenzialmente problematici come Zapp. Quello che avviene, però, è decisamente più complesso di una semplice rimozione: l’uomo infatti non viene tagliato dalla serie ma, in maniera molto metanarrativa, viene posto di fronte ai suoi peccati e alla necessità di cambiare. Anche se il corso di sensibilizzazione a cui l’ex capitano è costretto a partecipare è una farsa, vedere come egli inizi pian piano a mettersi nei panni delle vittime dei suoi soprusi, quando a subire gli stessi terribili trattamenti è lui stesso, è stato particolarmente interessante, anche se forse in modo fin troppo didascalico e moraleggiante.
Se da un lato, infatti, la serie compie un ottimo lavoro nel criticare chi abusa del suo potere sul posto di lavoro e che usa come scuse le stesse che purtroppo sentiamo anche nel nostro mondo, dove molestie vere e proprie vengono giustificate come chiacchiere sa spogliatoio, bravate e scherzi innocenti, da un altro ci viene da chiederci come le serie animate di stampo comico e, più in generali i prodotti a stampo umoristico possano continuare ad andare avanti quando ogni singola parole e battuta rischia di dover passare un vaglio sempre più stringente. Il ravvedimento sul finale di episodio da parte di Zapp Brannigan ci vuole forse confermare dunque un reale cambiamento a livello di caratterizzazione del suo personaggio? A rispondere saranno le prossime puntate, ma data la modalità con cui ciò è stato rappresentato, dubitiamo che il capitano perderà del tutto i suoi consueti modi di fare.
Anche la storyline incentrata su Leela in una posizione di lavoro più entusiasmante rispetto al settore della consegna è alquanto interessante! Con questa puntata, infatti, andiamo a riscoprire il lato più dolce ed empatico della donna, che persegue la giustizia a costo di rimetterci in prima persona senza per questo rinunciare ai propri principi. Da questo punto di vista, la sua contrapposizione con i vertici della D.O.O.P interessati a esportare la Pace anche a costo di impiegare la violenza, pur di ottenere dei vantaggi personali, non può fare altro che spingerci a trovare ovvi richiami con la politica estera di alcune nazioni della nostra contemporaneità.
Se dal punto di vista delle tematiche la serie centra il suo obiettivo, anche se a volte rischia di ricadere un po’ troppo nel moralismo, a brillare di più all’interno della puntata è però il lato comico. Più che in altri episodi, infatti, Futurama 11×08 riesce a portare in scena gag ben riuscite, tra battute poste al momento giusto e gag che si allacciano a meme di internet come la celeberrima puzza del durian. Nel complesso, dunque, ci troviamo di fronte a una puntata piacevole, divertente, scorrevole e ricca di spunti, che potrebbero però non piacere a chi non è disposto ad affrontare un invitabile cambiamento. Per scoprire se anche i prossimi episodi di Futurama si dimostreranno all’altezza, l’appuntamento va al 18 settembre su Disney+ con la 11×09, intitolata The Prince and the Product.