Arrivati grazie a questa nona puntata quasi alla fine della prima parte del revival di Futurama, possiamo iniziare a tirare le somme. La nostra esperienza con questi nuovi episodi è stata infatti in crescita: dopo una partenza in salita offuscata da tanti pregiudizi, Futurama è infatti riuscita a sfornare alcune puntate davvero interessanti che non ci hanno fatto rimpiangere per nulla il passato; tuttavia, dei buoni episodi possono comunque portare ad altri meno riusciti. Dopotutto, “non è oro tutto quello che luccica” e la nona puntata di questa undicesima stagione ne è la prova lampante: proviamo insieme a capire il perché.
Attenzione: seguiranno a breve spoiler sulla 11×09 di Futurama, intitolata Il principe e il prodotto.
Futurama 11×09, una pessima puntata.
Lo diciamo subito senza girarci troppo attorno: l’ultimo episodio di Futurama non ci è piaciuto davvero per nulla. E non proviamo nessun rimorso nel porlo sul fondo della classifica delle puntate di questo revival né, più in generale, su quello di tutta la storia della serie animata di Matt Groening. Il motivo di tale astio è subito spiegato: la 11×09, semplicemente, ha davvero poco a che fare con la Futurama che conosciamo, sia a livello strutturale che a livello di umorismo e di rispetto per il canone. Ma proviamo ora a ripercorrere gli snodi principali dell’episodio.
La puntata si apre con la classica consegna della Planet Express da parte di Fry e Leela, stavolta incaricati di consegnare al Re di un pianeta una particolare effigie della defunta moglie. Una volta arrivati, Leela, però, si innamora follemente del principe del palazzo e, nonostante un’iniziale tristezza, Fry cercherà di fare tutto quello che può affinché la ragazza possa sposarsi con il suo amato principe, almeno finché quest’ultimo muore durante un duello. Insomma, una trama alquanto controversa – anche se motivata alla fine da un accennato “sortilegio” scientifico – e irrispettosa nei confronti dei suoi stessi personaggi e del loro vissuto. Guardando l’episodio non abbiamo infatti potuto fare a meno di provare un colpo al cuore nel vedere come la bellissima storia d’amore tra Fry e Leela venisse fatta a pezzi, così come il personaggio stesso di Fry. Seppur sciocco e stupido, fatichiamo davvero a riconoscere, nel Fry dell’episodio, il fantastico protagonista che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni: anche se comprendiamo come il suo voler vedere Leela felice sia per lui più importante della sua personale serenità, stentiamo infatti a credere che il ragazzo non provi nemmeno a lottare per lei.
Basterebbe questo a spiegare il nostro disappunto, ma non finisce qui!
Questa storyline è infatti intervallata da tre storie brevi e antologiche che fungono da pubblicità alla serie stessa di Futurama e che sono ambientate in quelli che sembrano particolari universi paralleli in cui i protagonisti della serie sono dei diversi tipi di balocchi: prima dei giocattoli a molle, poi delle macchinine stile Hot Wheels e infine delle paperelle di gomma e delle uova-giocattolo. Una scelta narrativa del tutto peculiare e potenzialmente divertente, ma che risulta totalmente immotivata: essa, infatti, oltre al non venire in alcun modo spiegata, non apporta nemmeno particolari agganci comici.
Guardando questi strambi intermezzi, non possiamo dire di non esserci sentiti spaesati: quello a cui sembrava di assistere era infatti una versione made by Futurama delle famose e divertenti puntate Tv via cavo interdimensionale di Rick e Morty con la grossa differenza che queste ultime riuscivano a risultare divertenti grazie alla loro demenzialità, cosa che invece la 11×09 non riesce a essere. Questo perché il nonsense regna sovrano in maniera davvero eccessiva e distaccata rispetto alla realtà: non c’è nessun motivo per cui lo spettatore dovrebbe ritrovarsi a vedere delle strane versioni alternative di Fry, Bender e compagnia, così come in ciò non vi è davvero nessuno spunto particolarmente divertente. Sebbene dal punto vista estetico alcuni di questi giocattoli possano essere simpatici da guardare e possano riservare alcuni interessanti spunti, i loro usi e le loro applicazioni all’interno della storia sono stati alquanto deboli, incapaci di creare gag davvero divertenti, e hanno lasciato lo spettatore parecchio deluso. Non ci stupiamo affatto che il punteggio dell’episodio su IMDb, almeno nel momento in cui scriviamo, sia tra i più bassi (se non il più basso) di tutta la serie animata: un 4,9/10 che pesa come un macigno e che ci fa chiedere cosa gli autori della puntata (tra cui figurano Groening e Cohen, i due creatori della serie) abbiano pensato nel momento in cui ne scrivevano la sceneggiatura.
Se proviamo infatti ad analizzare l’episodio nella sua totalità ci rendiamo infatti conto come, molto probabilmente, questa 11×09 possa essere considerata come “non canonica“, ossia fuori dal canone ufficiale della serie: la stessa trama principale si conclude mostrandoci Leela e Fry all’interno di una nave composta dallo stesso Bender, con ogni probabilità la terza reincarnazione anticipata dal primo intermezzo. Ma se questo episodio non fosse realmente canon, perché si è trovato necessario giustificare l’innamoramento di Leela per il principe con un incantesimo scientifico? L’unica domanda che ci sorge spontanea a questo proposito è un semplice: “Perché?”. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi, davvero non riusciamo a dare una risposta coerente a tale quesito.
Insomma, una bocciatura sotto tutti i punti di vista che ci fa pensare che si dovrebbe scrivere un episodio solo quando si ha qualcosa da dire, anche perché questa sceneggiatura non si adatta molto bene allo spirito di Futurama. Se altrove il nonsense può, infatti, riservare grandi sorprese, è altresì vero che, quando non ben calibrato e dosato, esso possa finire per suscitare solo confusione e disappunto più che divertimento, come in questo caso. Nella speranza che questa nona puntata sia un unicum che non si ripeterà, vi aspettiamo la prossima settimana per la recensione della decima e ultima puntata della prima parte del revival di Futurama intitolata All the Way Down, disponibile solo su Disney+.