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Futurama 12×04: Crisi morale

Futurama 12x04
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Dopo un buonissimo episodio come quello della scorsa settimana (qui trovate la recensione), la dodicesima stagione di Futurama, disponibile su Disney+ è tornata sui nostri schermi con un peculiare episodio dedicato a una folle avventura di Bender, uno dei robot più famosi di sempre sul piccolo schermo. Un episodio generalmente ben accolto e che presenta tutto ciò che serve alla serie per brillare: tanto umorismo e un approccio intelligente e pregno di grande ironia. Futurama 12×04, intitolata per l’occasione La bella e la Scaramucca (Beauty and the buggalo in originale) si distingue infatti per il suo approccio satirico nei confronti delle tradizioni culturali e dell’ipocrisia umana. Un ottimo esempio di come la serie riesca a coniugare ironia e satira sociale in un contesto fantascientifico, affrontando temi profondi con la sua tipica e surreale comicità.

Ecco a voi la nostra recensione di Futurama 12×04. Spoiler alert attivo!

Futurama 12x04
Marquita e Bender in Futurama 12×04.

L’episodio si apre al Ranch della famiglia Wong su Marte, dove Amy Wong si prende cura della sua amata scaramucca Betsy, l’unica domestica all’interno di un allevamento intensivo volto a produrre gustosissima carne che i membri della Planet Express divorano con gusto. Il cuore dell’episodio ruota attorno alla corsa delle scaramucche, un evento annuale che richiama alla mente la corsa dei tori di Pamplona e, poi, alla corrida vera e propria. Bender, Leela, Fry e Hermes partecipano alla corsa rischiando la vita.

Bender, tuttavia, trova una nuova motivazione quando incontra Marquita, una robot matadora dalla sequela infinita di nomi ispanici (tra cui perfino i giorni della settimana). L’androide lo conquista con il suo fascino e la sua abilità nel combattimento delle scaramucche, nonché con la promessa di “piccantezza“. Innamorato e determinato, Bender si allena sotto la guida di Marquita, arrivando però alla fine a dubitare della moralità della tradizione che ha abbracciato.

Bender, nonostante il suo iniziale entusiasmo, inizia infatti a considerare questi brutali eventi come moralmente ambigui, soprattutto dopo aver scoperto che questi animali non sono così privi di cervello ed emozioni come si sarebbe pensato.

Questa scoperta innesca una crisi morale che porta Bender a tentare di fermare il combattimento. Tuttavia, la rivelazione finale ribalta completamente la narrazione. Le scaramucche, dotate di una sorta di mente alveare collettiva, contrariamente alle aspettative, amano questo genere di combattimenti. Non solo, li considerano parte integrante della loro cultura. Una svolta che mette in discussione le convinzioni etiche di Bender e, implicitamente, quelle dello spettatore.

L’episodio presenta una satira mordace non solo nei confronti della cultura marziana, ma, ovviamente, anche della società umana, in particolare per quanto riguarda il consumo di carne e il trattamento degli animali.

Una critica che non risparmia nessuno, ma che, nel solito stile tipico di Futurama, si accanisce contro tutto e tutti. Futurama 12×04 se la prende da un lato contro gli estremismi di entrambi i lati barricata. Sicuramente non mancano le frecciatine alla cinica visione tradizionalista del rapporto tra umani e animali. Una visione in cui questi ultimi sono visti principalmente come risorse da sfruttare per il cibo e l’intrattenimento. La superficialità con cui il Signor Wong tratta il bestiame, considerando gli animali come dei semplici insetti senza cervello verso cui non vale la pena provare empatia, è però criticata tanto quanto l’ipocrisia degli onnivori che si indignano di fronte a corride e maltrattamenti e tanto quanto chi tratta gli animali alla stregua di esseri umani.

L’episodio pone in evidenza l’ipocrisia della società moderna. Un atteggiamento che spesso critica pratiche culturali considerate crudeli, come la corrida, mentre sostiene altre forme di sfruttamento animale, come l’allevamento intensivo. L’apparente contraddizione della famiglia Wong, con Amy che si oppone alla corsa delle scaramucche mentre il resto della famiglia la considera una nobile tradizione, è un esempio lampante di questa ipocrisia.

Anche i membri della Planet Express, che partecipano alla corsa con entusiasmo, dimostrano una certa indifferenza morale, pronti a divertirsi a spese degli animali.

L’episodio eccelle nel mettere in discussione il nostro rapporto con gli animali e l’etica dietro il consumo di carne. L’affetto di Amy per Betsy, l’unica scaramucca risparmiato dal macello, simboleggia il legame che molte persone sviluppano con alcuni animali. Un affetto in netto contrasto con l’atteggiamento utilitaristico verso quelli considerati solo come “cibo“. Questo doppio standard è emblematico dell’ipocrisia umana: mentre trattiamo alcuni animali come membri della famiglia, riduciamo altri a semplici prodotti. D’altra parte, l’apice dell’episodio, in cui le scaramucche rivelano di avere una coscienza collettiva e di apprezzare i combattimenti, offre un’acuta satira da parte della tendenza umana a proiettare i propri valori morali sugli animali senza comprendere appieno la loro natura.

Questa rivelazione obbliga lo spettatore a riflettere su quanto siano radicati i propri pregiudizi e su come essi possano distorcere la comprensione della realtà.

Ma non solo riflessioni sagaci e argute: Futurama 12×04 è un buon concentrato di umorismo e di gag riuscite. Rispetto al primo episodio della stagione, sempre dedicato a Bender, questa puntata presenta infatti una serie di battute divertenti e una serie di scene in cui il robot ha davvero modo di brillare grazie al suo cinico umorismo, ma anche al suo stesso percorso di cambiamento.

L’episodio non offre soluzioni facili schierandosi apertamente, ma invita a riflettere su come le nostre tradizioni e abitudini possano essere radicate in pratiche che, se esaminate più da vicino, rivelano profonde dissonanze morali. Futurama dimostra quindi ancora una volta la sua capacità di essere provocatoria ma non banale, pungente ma non schierata, offrendo al contempo un intrattenimento intelligente e ben scritto. Uno humor dalle tinte dark che ci ha fatto ridere molto in più di un’occasione. Dagli insaziabili istinti di Bender, alle gag con Petunia, passando per le telecronache tra il traffico di Don Cunningham, fino alle iconiche citazioni. Tra le migliori troviamo “L’intelligenza emotiva è la più stupida delle intelligenze” o la metanarrativa “Chi è che continua a cancellarci?”.

Sperando che la serie prosegua su questa scia, vi aspettiamo la prossima settimana per la nostra recensione del quinto episodio, intitolato per l’occasione One in silicon and the other gold. A presto!

Futurama era davvero arrivata dal futuro