Fry è il nonno di se stesso in Futurama
Il paradosso del nonno è un concetto classico legato ai viaggi nel tempo. Esso esplora le contraddizioni causali che possono verificarsi se una persona altera il passato. In breve, il paradosso suggerisce che, se un viaggiatore nel tempo uccidesse il proprio nonno prima che quest’ultimo avesse figli, la sua stessa esistenza sarebbe impossibile, poiché il viaggiatore non potrebbe mai nascere. Tuttavia, se non è mai nato, non potrebbe nemmeno tornare indietro nel tempo per uccidere suo nonno, creando così un ciclo di eventi paradossali.
Anche se non esiste un vero e proprio ideatore del paradosso, l’idea viene comunemente attribuita a scrittori di fantascienza degli anni ’30 e ’40. Il paradosso del nonno è stato infatti reso popolare da racconti e saggi di autori. Tra questi spicca René Barjavel, scrittore e regista francese che nel 1943, nel suo romanzo Le Voyageur imprudent (Il viaggiatore imprudente), affrontò esplicitamente questo tema.
In Futurama, questo concetto viene ribaltato in chiave comica nell’episodio Roswell That Ends Well (Il nonno di sé stesso), dove Philip J. Fry viaggia indietro nel tempo e, accidentalmente, uccide il proprio nonno, Enos Fry e ha una storia con sua nonna, finendo per autogenerarsi. Invece di sparire dall’esistenza, Fry continua a vivere e finisce per avere una relazione con la propria nonna, diventando così il proprio nonno. Questo ribalta il paradosso classico in chiave comica, suggerendo che la sua stessa esistenza è garantita da questo loop temporale assurdo.
La voce di Bender e altre curiosità sul personaggio
Bender, doppiato da John DiMaggio, è diventato famoso per il suo atteggiamento cinico e i suoi memorabili slogan. Come non dimenticare “Bacia il mio scintillante fondoschiena metallico” e “…con blackjack e squillo di lusso!” ?. Il suo iconico doppiatore, John DiMaggio ha rivelato che l’ispirazione per la voce di Bender è dovuta in gran parte dal cantante Tom Waits, noto per il suo timbro profondo e rauco. Ma vediamo alcune altre curiosità sul personaggio.
- Bender, originariamente concepito come un personaggio secondario, doveva avere un ruolo più limitato nelle prime stagioni, ma la sua popolarità esplose così tanto che divenne uno dei protagonisti principali.
- I creatori della serie inserirono numerosi riferimenti alla sua “natura robotica”, ad esempio il fatto che il suo numero di serie sia “2716057”, che è il numero decimale della parola “Bender” in codice ASCII.
- Nell’episodio di Futurama intitolato Bender Gets Made (La benda e la banda), Bender cerca di sfuggire alla folla e ai suoi inseguitori cambiando il suo numero di serie in 14. Tuttavia, alla fine dell’episodio, il numero di serie che viene mostrato è 3370318. Nel commento del DVD dell’episodio, viene rivelato che il numero di serie da mostrare alla fine doveva essere il 2716057. Una scelta non casuale, ma una gag raffinata per i fan più appassionati: 3370318 corrisponde infatti al numero di serie di Flexo, il fratello di Bender.
- A causa dei viaggi indietro nel tempo e dell’attesa in una caverna sotto l’edificio della Planet Express in Il colpo grosso di Bender, si stima che il robot abbia circa un milione di anni.
Zoidberg doveva essere completamente diverso
Il Dottor Zoidberg è un alieno simile a un’aragosta che lavora come medico della Planet Express, nonché uno dei personaggi più bizzarri e amati della serie. Tuttavia, all’inizio dello sviluppo di Futurama, Zoidberg doveva essere molto diverso. Inizialmente, Zoidberg doveva essere infatti serio e competente, un esperto medico alieno in netto contrasto con la goffaggine degli altri membri dell’equipaggio. Tuttavia, con l’evoluzione della serie, gli autori decisero di trasformarlo in un personaggio comico, un disastro ambulante incapace di comprendere l’anatomia umana e costantemente alla ricerca di affetto e riconoscimento (e di qualsiasi tipo di cibo spazzatura, o semplice sazzatura).
La sua interpretazione, fornita dall’attore Billy West (che doppia anche Fry e il Professor Farnsworth), si ispira da una combinazione di due figure storiche. Da un lato il comico George Jessel, dall’altro Lionel Barrymore. West ha dichiarato che immaginava Zoidberg come una figura tragica e comica, un personaggio che cerca disperatamente di essere accettato ma che fallisce in ogni tentativo, cosa che lo ha fatto diventare uno dei preferiti dai fan.