In dieci anni di messa in onda, Futurama ha avuto un percorso piuttosto erratico. Difatti, la creazione di Matt Groening si è ritrovata quattro volte a dover ideare episodi pensati per essere gli ultimi. Se i primi tre si sono rivelati interruzioni temporanee, Nel Frattempo ha chiuso definitivamente (o forse no?) la storia dell’equipaggio della Planet Express. Ma al di là delle difficoltà che la produzione ha incontrato nel corso degli anni, lo show di Fox e poi di Comedy Central ha dimostrato di essere un prodotto originale, caratterizzato da una comicità stratificata e una profondità tematica sorprendente.
A primo impatto, la serie potrebbe sembrare solo una comedy sci-fi ricca di situazioni assurde. Ma più si va avanti con la storia, più è chiaro quanto questo gioiellino sia un geniale conglomerato di scienza, filosofia, satira sociale ed emozioni sincere. Argomenti affrontati sempre con grande intelligenza, in episodi catalogati come piccoli capolavori capaci di muoversi tra personaggi tridimensionali, tante risate e fiumi di lacrime. La vera forza di Futurama sta infatti nella sua anima, nella sua capacità di toccare le corde più profonde del nostro cuore. Nel corso di 7 stagioni, non sono mai mancate scene commoventi: l’esibizione finale di Fry in Musica dal Profondo. La sua devozione nei confronti di Leela, alla quale rimane accanto quando cade in coma. La simulazione digitale di Farnsworth, che permette ai genitori di rivivere la giovinezza e giocare ancora una volta con il piccolo Hubert.
Momenti brevi ma potenti che ci hanno fatto piangere come delle fontane. Ma mai come i cinque che abbiamo selezionato per voi.
1) La fedeltà di Seymour
Iniziamo con uno dei momenti più dolorosi nell’intera storia di Futurama.
Con Cuore di Cane gli sceneggiatori hanno giocato sporco, consapevoli di quanto le trame che coinvolgono gli animali siano a rischio di lacrima. E se non avete un cuore di pietra, il destino di Seymour ve ne avrà strappata sicuramente più d’una. Nel corso dell’episodio, il presente e il passato di Fry si alternano, mostrandoci la storia di questo randagio con il quale il protagonista stringe un’intensa amicizia. È per questo che, nonostante le rappresaglie di Bender, il ragazzo decide di affidarsi al Professore per riportare in vita il suo migliore amico. Una decisione che però ritirerà all’ultimo momento non tanto per i sabotaggi del robot, quanto più per una falsa convinzione.
Quando scopre che Seymour ha vissuto altri 10 anni dopo la sua scomparsa, Fry è sicuro che il cane l’abbia ormai dimenticato. Peccato che lo show ci mostri un montaggio straziante che ci rivela la commovente realtà : sulle note di I Will Wait for You assistiamo alla toccante fedeltà del randagio, che rimarrà in attesa del padrone per il resto dei suoi giorni. Così come il famoso Hachiko, il bastardino dimostra di non aver mai dimenticato il suo compagno. Le stagioni passano, Mr. Panucci invecchia e la sua pizzeria cade a pezzi. Ma l’amore di Seymour sopravvive a tutto questo, spegnendosi solamente nel momento in cui, ormai vecchio e stanco, chiude gli occhi per l’ultima volta. Una sequenza devastante ma indimenticabile.
2) La vera identità di Philip J. Fry
Dalla struttura narrativa ai riferimenti agli anni ’80, Il Quadrifoglio è costruito talmente bene da non avere niente da invidiare a tanti lungometraggi. Ancora una volta i due piani temporali di Fry dialogano fra loro, mostrandoci diversi squarci del passato. Un espediente utilizzato anche nella 4×07, ma con una sostanziale differenza: mentre nell’episodio di Seymour il protagonista continua la sua vita credendo che il cane l’abbia dimenticato, ne Il Quadrifoglio invece scoprirà una realtà che gli farà rivalutare ciò che pensava di sapere.
In questo episodio di Futurama, lo sfigatissimo Fry è alla ricerca del quadrifoglio a sette petali, un amuleto che gli aveva portato fortuna nel passato e salvato più volte da Yancy. Sin dall’infanzia, il fratello maggiore sembra infatti volersi appropriare dell’identità di Fry: le sue capacità , i suoi sogni, il suo quadrifoglio. È così che la sua gelosia finisce per creare una rivalità che distorce la percezione che Fry ha del fratello. Una volta scoperta la statua di Philip J. Fry nelle fogne, il protagonista è infatti convinto che Yancy abbia rubato sia il suo nome che il suo sogno di diventare il primo uomo su Marte. Una convinzione che però svanirà con la visita alla sua tomba. È qui che Fry scopre che Philip J. Fry altro non è se non suo nipote, chiamato così in onore dello zio per portare avanti il suo spirito.
Un momento veramente toccante in cui scopriamo quanto, nonostante i litigi e gli equivoci, Yancy avesse sempre amato il fratellino.
3) Leela scopre la verità sui suoi genitori
Nelle prime stagioni di Futurama, Leela è convinta di essere un’aliena rimasta orfana.
Proprio per questo, la protagonista cercherà sempre di trovare il suo posto nel mondo, così come la verità sui suoi genitori. La necessità di scoprire le sue origini la porterà più volte a vicoli ciechi, ma non in Muta come un pesce. L’episodio si svolge nelle fogne di Nuova New York, luogo in cui Leela scopre finalmente il suo vero retaggio. Dopo una vita passata a credere di provenire dallo spazio, la ciclope realizza che i suoi veri genitori sono sempre stati sotto ai suoi piedi. Non alieni, ma mutanti che per il suo bene decisero di lasciarla all’Orfanotrofio Cookieville facendola passare per un’extraterrestre.
Un sacrificio enorme, soprattutto per dei genitori. Doversi separare dalla piccola Leela è devastante, ma purtroppo necessario. D’altronde, Morris e Munda sapevano di non poterle dare quello che si meritava: una vita normale nel mondo in superficie, dove avrebbe potuto inseguire quei sogni che non avrebbe mai potuto realizzare nelle fogne. Con quel “this is the happiest moment of my life” Leela ci spezza il cuore, mentre il suo viene colmato dal calore che aveva aspettato per tutta la sua vita. A chiudere perfettamente l’episodio ci pensa poi un bellissimo montaggio che, sulle note di Baby Love Child, ci mostra quanto i genitori di Leela siano sempre stati presenti, anche se invisibili.
4) Un appuntamento mancato, un amore mai dimenticato
Dopo anni di goffi tentativi per conquistare Leela, la dolcezza di Fry viene ricompensata con la nascita di una relazione. Ma nonostante i sentimenti sinceri, Fry è pur sempre Fry e finisce per scordarsi del compleanno della compagna. Una dimenticanza che cercherà di rimediare con una cena romantica alla Cavern on the Green. È qui che Futurama torna a usare uno dei suoi strumenti più efficaci: il viaggio nel tempo, ma con un twist. La macchina del Professore è infatti capace di andare solo avanti nel tempo. Una premessa interessante per un episodio in cui vengono esplorati i temi di amore e perdita, così come il significato dell’esistenza e dell’universo.
Ma al di là delle tematiche affrontate, la puntata ci mostra quanto l’amore di Fry e Leela sia eterno. Mentre il primo è ormai vicino alla fine dell’universo, una Leela ormai invecchiata scopre il motivo per cui il ragazzo non si è mai presentato alla cena. Fry il ritardatario diventa così un eco di Un amore stellare: la possibilità di una relazione con Leela gli scivola fra le dita non perché sia incapace di conquistarla, ma perché ostacolato dal tempo. Ma se nella puntata dei salti temporali il messaggio di Fry non verrà mai visto da nessuno, quello di Leela invece supererà la prova del tempo, fino ad essere letto da un commosso Fry.
La love story dei protagonisti dimostra così di poter superare ogni cosa. D’altronde non importa quanto tempo abbiamo passato insieme, ma l’intenso amore condiviso nel miglior periodo della loro vita.
5) Un’avventura che vale la pena ripetere
Chiudiamo la nostra selezione con la sequenza finale di Nel Frattempo. Anche se non ha l’epilogo straziante di Cuore di Cane, il series finale vi farà piangere per motivi diversi. Futurama torna ancora una volta a parlarci della tormentata storia d’amore fra Fry e Leela, anime gemelle nonostante gli alti e bassi. In questa puntata, il nostro protagonista si rende conto di non poter vivere senza la sua amata, tanto da chiederle di sposarlo. Una proposta romantica che però viene accompagnata da un “piccolo” imprevisto: rompendo il telecomando del Professore che porta il tempo indietro di 10 secondi, Fry finisce per congelare il resto del mondo.
Rimasti soli, i due decidono comunque di sposarsi e iniziare una vita insieme. È così che ha inizio un’avventura meravigliosa, zaino in spalla e mano nella mano. Per il resto dei loro giorni la coppia visita le grandi capitali, attraversa gli oceani e gode di momenti di grande dolcezza che difficilmente non vi faranno commuovere. Arrivati alla fine dell’episodio i due sono invecchiati, felici e ancora innamoratissimi. Ma ciò che è riuscito a toccare davvero gli spettatori è il loro desiderio di ripetere nuovamente quell’avventura, di rivivere la loro storia tornando al momento in cui il mondo si era fermato. Quella del Professore diventa così non solo una soluzione agli errori del passato, ma un pretesto per mostrarci un’ultima volta quanto questi disadatti fossero destinati a stare insieme.