Nate entrambe dalla geniale mente di Matt Groening, I Simpson e Futurama sono due prodotti iconici del genere seriale animato per adulti, due show che hanno fatto la storia della tv e che chiunque ha guardato almeno una volta nella vita.
Polemiche, divertenti, commoventi e astute: queste due serie sono un vero e proprio must dei nostri pomeriggi passati in compagnia di Italia Uno, compagne della nostra adolescenza e presenze immancabili nelle nostre case.
Spesso equiparati dagli spettatori meno attenti, i due show vantano sicuramente una serie di elementi in comune, segnati dell’evidente e riconoscibile impronta del loro creatore, ma si differenziano per molti altri, dando vita a due prodotti profondamente diversi e unici nel loro genere.
Ed è proprio su queste differenze che vogliamo soffermarci oggi, provando a capire quali sono quegli elementi che hanno reso I Simpson e Futurama due show così diversi ma egualmente perfetti ognuno a modo suo.
1) L’ambientazione
La prima e più palese differenza tra I Simpson e Futurama, percepibile già dalle rispettive e famosissime sigle, è quella legata alla diversa ambientazione dei due show.
Se, da un lato, I Simpson collocano la loro narrazione ai giorni nostri, confinando il racconto entro gli spazi della fittizia e tranquilla Springfield, Futurama ci porta invece verso un viaggio nel futuro, provando a immaginare come il nostro mondo verrà trasformato dalla tecnologia nel prossimo secolo e permettendoci di esplorare diversi universi e pianeti.
Questa scelta temporale comporta una divaricazione tra le possibilità narrative dei rispettivi show. I mondi presentati dalle due serie sono tra loro radicalmente diversi e permettono di analizzare determinate tematiche da prospettive opposte.
Per quanto bizzarri e talvolta irrealistici, gli episodi de I Simpson rimangono vincolati a una certa aderenza alla realtà che invece non è presente in Futurama. Collocando la sua narrazione in un tempo a noi lontano e sconosciuto, questo show acquista la possibilità di variare nella creazione di luoghi e dinamiche, potendo spaziare nella costruzione delle trame e vantando una serie di tecnologie, mondi e luoghi tutti da scoprire.
2) Rappresentazione generazionale
Sia i Simpson che Futurama sono serie prevalentemente corali, in cui non esiste un vero e proprio personaggio principale, ma un gruppo di persone che fanno da fulcro ed essenza dei rispettivi show.
Mentre, però, I Simpson scelgono di rappresentare una varietà di personaggi ed età, in Futurama i protagonisti sono tutti adulti, legati tra loro da rapporti lavorativi e di amicizia.
Grazie alla varietà del suo cast, I Simpson diventano un prodotto maggiormente accessibile a tutte le fasce generazionali, in cui bambini, adulti e anziani, possono identificarsi. Vita matrimoniale, conflitti tra fratelli, rapporti di amicizia, litigi con i vicini: tutti i tipi di rapporti umani vengono raccontati con eguale spazio, lasciando a tutti la possibilità di ritrovarsi e immergersi nella storia.
In Futurama, invece, questo elemento viene completamente a mancare. Gli adulti e loro soltanto sono i protagonisti della storia, che con le loro questioni private e sentimentali concentrano l’attenzione di degli spettatori che non possono che essere quasi esclusivamente adulti.
Una scelta narrativa ben precisa che permette di analizzare due contesti differenti, rivolti a due tipi di pubblico completamente diversi.
3) Amicizia e famiglia
Le differenze di cast si rispecchiano fedelmente anche nelle diverse dinamiche relazionali analizzate ne I Simpson e in Futurama.
Poiché i protagonisti dei Simpson sono una famiglia, questo show si concentra maggiormente nell’analisi delle dinamiche e dei rapporti che si instaurano al suo interno. Il turbolento rapporto tra Homer e i figli, Maggie, Lisa e Bart, scatena una serie di gag iconiche e umoristiche, lasciandoci immergere in tematiche come il conflitto generazionale e il ruolo educativo dei genitori. Il rapporto tra Marge e Homer fornisce il presupposto per un’analisi delle dinamiche matrimoniali e dei suoi alti e bassi.
Completamente diversa, invece, la “famiglia” di Futurama, composta da individui non legati da un vincolo di sangue, ma uniti da una profonda amicizia e da uno scopo comune. L’amicizia tra Bender e Fry, l’altalenante storia d’amore tra quest’ultimo e Leela e i conflitti tra colleghi sono solo alcuni degli esempi di relazioni analizzate in questo show, che esce fuori dai confini domestici per esplorare un più variegato spettro relazionale.
4) Genere
A giustificare e fornire la base per le differenze di ambientazioni, tematiche e relazioni presenti nei due show è soprattutto il differente genere narrativo che distingue le serie.
Facilmente inquadrabile nel genere fantascientifico, Futurama dispone di una versatilità nettamente maggiore rispetto alla sua antenata, potendo sbizzarrirsi con trame incentrate su mostri e alieni, viaggi nel tempo e amici robotici che invece sono completamente assenti nei Simpson.
Quest’ultimo show, invece, rientra a pieno titolo tra le situation comedy, come tale concentrato su poche e generalmente fisse location e basato sull’interazione tra un numero ristretto di personaggi legati tra loro da un vincolo famigliare, nelle quali dinamiche chiunque può facilmente identificarsi.
5) Evoluzione dei personaggi
Una delle caratteristiche più note e controverse de I Simpson è senza dubbio quella relativa all’età dei personaggi, rimasta immutata durante tutte le stagioni dello show.
I protagonisti di questa serie, infatti, sono relegati a un loop continuo, destinati a non crescere né invecchiare mai, ma nemmeno a evolversi. Sì, perchè oltre a non crescere fisicamente e anagraficamente, la famiglia Simpson manca anche di un’evoluzione emotiva e psicologica riscontrabile nel corso delle stagioni.
In perfetta coerenza con il genere di situation comedy a cui appartiene, I Simpson si caratterizza per degli episodi totalmente autoconclusivi che non lasciano alcuno spazio per trame orizzontali.
Completamente diversa, invece, l’evoluzione dei personaggi presentata in Futurama. In questo prodotto è possibile constatare una forte presenza non solo di trame verticali, ma anche orizzontali, destinate a incidere profondamente sui protagonisti e a cambiare la loro più profonda essenza.
In Futurama i personaggi imparano dai loro errori, crescono e maturano, fino a diventare delle persone diverse rispetto a quelle conosciute all’inizio dello show, anche in funzione di una storia destinata ad avere un’inizio, uno svolgimento e una conclusione che invece non sembra prospettabile nell’universo della famiglia gialla più famosa della tv.
6) Umorismo
Diverso è anche lo stile umoristico delle due serie animate. Se I Simpson, infatti, si caratterizzano per essere una parodia socio culturale dell’America odierna, Futurama concentra maggiore attenzione sull’individualità dei personaggi, spingendosi verso riflessioni e battute più filosofiche.
Ogni personaggio all’interno dei Simpson rappresenta uno stereotipo della nostra società che si ritrova ad affrontare problemi comuni e pratici. A scatenare la risata è proprio la veridicità di alcune situazioni che si vengono a creare tra i protagonisti, che se pur esagerati e caricati, rimangono comunque vicini alla realtà.
Con i suoi elementi fantascientifici e i viaggi nell’universo, invece, Futurama si spinge verso livelli di riflessione e umorismo diversi, analizzando e giocando su concetti complessi come la vita, l’esistenza di Dio, l’identità e l’amore e trattando con il sorriso anche temi delicati come il suicidio o le dipendenze.
7) Emozioni
Sia I Simpson che Futurama sono serie che hanno dimostrato di essere capaci non solo di far ridere, ma anche di commuoverci a dismisura.
Come in ogni sitcom che si rispetti, infatti, i momenti esilaranti vengono talvolta intervallati da scene emotivamente coinvolgenti, in grado di farci scendere più di qualche lacrima, portandoci a entrare in empatia con i protagonisti.
Se, però, I Simpson fanno un uso limitato di questo strumento emotivo, in Futurama sono numerosissimi gli episodi destinati a scatenare un mix di ilarità e commozione, arrivando a segnarci il cuore con scene profondamente toccanti e dolorose.
La differenza è anche legata alla capacità dei personaggi di crescere ed evolversi, portando avanti delle dinamiche destinate a trascinarsi lungo le stagioni e di conseguenza a creare un attaccamento emotivo nei fan.
Se nei Simpson assistere alla morte di un personaggio crea un effetto limitato, nella consapevolezza che alla fine dell’episodio ogni cosa tornerà esattamente come prima, assistere a un addio, una separazione o una morte in Futurama ha un valore totalmente diverso, proprio per la capacità dell’evento di incidere sugli sviluppi futuri della storia.
Non solo, essendo destinata a un pubblico più adulto, Futurama si apre alla possibilità anche di affrontare temi più duri e commoventi, come quello del suicidio o della morte, senza preoccuparsi di sconvolgere o turbare gli spettatori, ma anzi arrivando a travolgerli con tutta la sua forza emotiva.
8) Linguaggio
Proprio in quanto destinato a un pubblico adulto, Futurama presenta uno spazio di manovra maggiore dei Simpson anche nel linguaggio.
Allusioni sessuali, parole forti, battute ai limiti del volgare, non mancano in questo show che basa buona parte del suo umorismo proprio su questa assenza dei limiti, sui doppi sensi e sui riferimenti ad alcool, droghe e dipendenze in genere.
Nemmeno I Simpson sono esenti da scene volgari e a sfondo sessuale, ma qui il contenuto viene leggermente filtrato, nascondendosi dietro un linguaggio meno esplicito i cui doppi sensi possono essere percepiti solo dalle orecchie più adulte e maliziose.
9) Individualità e socialità
Diversa è anche l’analisi del personaggio che viene compiuta nei Simpson e in Futurama.
Se, infatti, nei Simpson è raro vedere interi episodi incentrati solo su un personaggio, sulla sua emotività e interiorità, escamotage del genere vengono invece usati spesso in Futurama.
Entrambe le serie, infatti, puntano a farci dare uno sguardo al mondo e alla relazionalità, all’individuo e ai suoi comportamenti, ma mentre I Simpson sono principalmente proiettati verso l’analisi dell’uomo in relazione con gli altri e con il contesto sociale, Futurama si sofferma più volte a guardare all’individuo e al suo rapporto interiore.
Homer, Marge, Lisa e Bart si muovono e si identificano in quanto membri di una famiglia, mariti e mogli, fratelli, figli, vicini di casa, studenti o dipendenti. In Futurama, invece, i personaggi navigano intorno a una crescita più personale e interiore, separata spesso e volentieri dal loro ruolo nella società e legata solo alla profonda conoscenza di sé stessi e dei propri volti più intimi.
I Simpson, in sintesi, ci offrono una visione dell’uomo inteso come membro di una società, laddove invece Futurama guarda all’essenza più profonda e personale dell’essere umano.
10) Battute di nicchia
Come abbiamo visto, I Simpson si inquadrano perfettamente nel genere della situation comedy, rispecchiando anche nel linguaggio e nelle dinamiche relazionali gli elementi tipici di questo tipo di serie.
Ma a caratterizzare questo show è anche l’inquadratura societaria dei suoi personaggi. La famiglia Simpson, infatti, è prima di tutto una famiglia americana di media estrazione sociale, caratterizzata da una mamma casalinga, un padre impiegato e i figli in età scolare.
Ad eccezione della piccola Lisa, nessuno dei personaggi si caratterizza per una spiccata arguzia o competenza scientifica, il che si riconnette anche sul tipo di gag e battute realizzabili nello show: I Simpson hanno un modo di esprimersi e di scherzare estremamente fruibile per lo spettatore medio, basato su battute di facile comprensione e dinamiche sociali estremamente quotidiane.
Lo stesso non si può dire per Futurama. Qui, al contrario, vi è un’alta concentrazione di personaggi intellettuali: scienziati, robot, viaggiatori nello spazio, si uniscono per creare un cast molto più aderente al canone fantascientifico in cui la serie si inquadra.
E questa caratteristica non può che riflettersi anche sul tipo di umorismo proprio della serie: un umorismo che in questo show si alza di livello, mettendo in campo una serie di battute scientifiche e matematiche che potremmo definire più di nicchia, adatte a un pubblico più selezionato.
Le puntate sono impregnate da momenti di satira acuta che strizzano l’occhio ai fan della fantascienza e che si rivolgono a un tipo di spettatore più specifico e pertanto spesso non comprensibili da chiunque.