Trasmessa da Fox dal 1999 al 2003 e poi riproposta da Comedy Central dal 2008 al 2013, Futurama ha affrontato un’infinità di cancellazioni, rinvii e rinascite nel corso degli anni. Ma nonostante le numerose battute d’arresto, questa serie animata è riuscita ad affermarsi come il prodotto più originale e brillante di Matt Groening. Ambientata in un futuro che non è poi tanto diverso dal nostro presente, Futurama ha saputo infatti unire comicità, satira ed emozione con intelligenza, rinnovandosi in continuazione e conquistandosi un posto d’onore nel mondo dell’animazione seriale. Partendo da una premessa sci-fi, lo show ci ha proposto scenari assurdi che ci hanno mostrato un universo vibrante e sorprendente, in cui ogni risvolto (anche quello più impensabile) è possibile: viaggi nel tempo, l’esistenza di Dio, manipolazione delle masse e cabine suicidio. Senza poi contare i numerosi riferimenti a famose opere fantascientifiche.
Ma nel corso delle sue sette stagioni (di cui la quinta riunisce i quattro film usciti dal 2008 al 2009), la serie ci ha offerto anche un’attenta analisi dell’umanità, spingendoci tanto alla riflessione quanto alla commozione. Ed è proprio qui che la serie ha saputo distinguersi rispetto ad altri cartoni animati. La vera forza di Futurama sta infatti nel suo cuore, nelle relazioni umane che uniscono i protagonisti, così come nelle autentiche emozioni che hanno dimostrato di poter provare. Basti pensare alla fedeltà di Seymour in Cuore di Cane, o alla consapevolezza di Fry di essere sempre stato amato dal fratello ne Il Quadrifoglio. E che dire del commovente incontro fra Leela e i suoi genitori in Muta come un Pesce? Tutti momenti che ci hanno fatto piangere come una fontana, toccando le corde più profonde del nostro cuore con inaspettata forza.
Apparentemente frivola ma in realtà profonda e geniale, Futurama ha conquistato i suoi spettatori un episodio alla volta, attraverso avventure nello spazio o nelle viscere di Fry. Ma è nelle dinamiche fra i suoi personaggi che ha saputo brillare davvero, e la tormentata storia d’amore fra Fry e Leela ne è un perfetto esempio.
Si tratta infatti di una delle relazioni meglio costruite dello show, capace di farci esultare e commuovere, così come soffrire e sospirare. La coppia non troverà subito il lieto fine, ma è proprio questo ciò che l’ha resa così interessante. Nonostante sin dall’inizio ci fossero indizi su una possibile deriva romantica, i due protagonisti si sono ritrovati spesso a prendere strade diverse, cercando l’amore e il loro destino altrove mentre consolidavano la loro amicizia sul posto di lavoro. Ma alla fine dei conti, è proprio così che l’uno riuscirà a trovare la strada verso l’altra: senza quelle deviazioni, senza i dubbi, le paure e gli sbagli, Fry e Leela non sarebbero mai diventati le persone che avevano bisogno di essere per stare insieme. Senza un percorso di crescita e maturazione sarebbero rimasti per sempre agli opposti, consapevoli dei loro sentimenti ma incapaci di coltivarli a causa della loro essenza statica.
All’inizio di Futurama i due non potevano essere più diversi: da un lato abbiamo Fry, un ragazzo semplice e spensierato, un amabile ma ingenuo fannullone. Ambiziosamente stupido, esordisce quasi sempre con frasi sbagliate nei momenti peggiori, è costantemente preso in giro dai colleghi, e spesso e volentieri è la causa dei guai che l’equipaggio è costretto ad affrontare per salvarsi la pelle. Ma nonostante venga etichettato come uno sfigato, Fry ha un cuore d’oro: dolce e leale, sarebbe disposto a fare qualunque cosa per chi ama. Lo abbiamo visto nel modo in cui si impegna per riportare Seymour in vita, nella sua ricerca di Bender disperso nell’universo, e ovviamente nei mille sacrifici compiuti per amore della bella mutante.
Per quanto riguarda invece Leela, sin dall’inizio è chiaro quanto sia forte e determinata. Coraggiosa e dalle invidiabili ninja skills, non si tira mai indietro dalle sfide che le si presentano di fronte, affrontandole con temerarietà o praticità. Consapevole che calci e pugni non sono sempre la soluzione migliore, la donna saprà sfruttare anche il suo lato più prudente e diplomatico quando necessario, dimostrandosi così più matura e perspicace dei suoi compagni, ma allo stesso tempo anche più rigida. Incapace di mettere da parte le sue responsabilità, Leela non riesce infatti a lasciarsi andare completamente, a vivere la vita con la stessa leggerezza che al contrario contraddistingue quella di Fry. Non c’è dunque da stupirsi se nel personaggio doppiato da Katey Sagal esista un lato molto malinconico, un tratto caratteristico che trae le sue radici da un passato difficile.
Da questo punto di vista, Fry e Leela riusciranno a trovare un punto d’incontro già nelle prime stagioni di Futurama.
Mentre una è stata cresciuta in orfanotrofio, l’altro è stato separato dalla sua famiglia a causa del sonno criogenico che lo porterà nel XXXI secolo. Orfani per motivi diversi, entrambi riusciranno a capire il senso di solitudine provato dall’altro, disperdendolo con un’amicizia che alla fine si rivelerà essenziale per il ricongiungimento fra Leela, Morris e Munda. Sarà infatti grazie a Fry (e a una delle stravaganti invenzioni del Professore) che la donna scoprirà di essere sempre stata amata dai suoi genitori, costantemente presenti nella sua vita seppur invisibili. Un vero e proprio punto di svolta, questa reunion non solo colma un vuoto nella vita di Leela, ma ci mostra quanto Fry abbia profondamente a cuore la mutante. Effettivamente, il ragazzo si innamorerà di lei sin dal momento in cui arriverà nel XXXI secolo. Giorno dopo giorno, Fry non potrà che riconoscere quanto la donna sia coraggiosa e determinata, una creatura unica di cui scorge immediatamente sia la bellezza esteriore che interiore.
Ma nonostante la sua adorazione, Leela non ricambierà immediatamente i sentimenti del collega, che vedrà a lungo solo come un amico, un dolce ma sciocco ragazzo le cui aspirazioni romantiche vanno ben al di sopra delle sue possibilità. Tuttavia, nel corso degli anni i due si ritroveranno ad affrontare numerose avventure insieme, il che non potrà che avvicinarli. Ed è così che, poco alla volta, Fry si insinuerà nel cuore della mutante, attraverso gesti di un romanticismo spiazzante. Chi rimarrà al fianco di Leela durante il coma di Miele amaro, se non Fry? E chi le donerà il suo ossigeno, lasciandolo letteralmente “senza fiato” (esattamente come recita la caramella perfetta per dichiarare il suo amore), in Amore e Razzi?
Pur essendo convinta dell’immaturità del ragazzo, Leela non potrà che rimanere colpita dalla dolcezza di Fry. Dalla premura e dallo spirito di sacrificio che, gradualmente, le faranno capire quanto sia l’unico ad amarla abbastanza da provare a cambiare ed esserci sempre.
Ma ancor prima che in questi iconici episodi (qui la classifica dei migliori), Fry era riuscito a smuovere qualcosa in Leela già nel pilot.
Difatti, è la riluttanza dello “stupido ragazzo dal passato” a farle realizzare quanto anche lei desideri iniziare una nuova vita. Un percorso scelto e ideato da lei, attraverso il quale dimostrare il proprio valore ed eventualmente trovare il vero amore. Due obiettivi che alla fine riuscirà a raggiungere anche grazie a Fry. Ma nonostante nelle prime due stagioni i protagonisti saranno semplicemente amici, lo show non ci ha mai voluto nascondere la tensione romantica fra i due. Basti pensare ai baci mancati in Un Volo da Ricordare e in Babbo Natale. E che dire della breve relazione in Parassita Perduto? Per la prima volta Leela nota il potenziale di Fry, diventato la versione migliore di se stesso grazie a una colonia di vermi parassiti. Ma pur proponendoci meravigliosi momenti di complicità, nessuno di questi episodi si è concluso con un lieto fine per la storia fra Fry e Leela, e a buon ragione. Per quanto fosse arrivata a un passo da attimi di vera intimità, Leela non era pronta per Fry a causa della sua ferma convinzione: a lungo termine, la dolcezza del ragazzo non sarebbe riuscita a compensare la sua immaturità.
Tuttavia, la testardaggine di Leela non scoraggerà mai il buon Philip J. Fry. Difatti, nel corso della terza e quarta stagione continuerà a dare prova del suo valore, a dimostrare al mondo intero l’autenticità dei suoi sentimenti. A questo riguardo, come dimenticarci di quel piccolo gioiellino di Musica dal profondo? Un episodio che ci ha parlato con struggente delicatezza tanto dello spirito di sacrificio di Fry quanto del dolce sostegno di Leela, rimasta accanto al ragazzo anche dopo il suo fallimento. Di fronte a una puntata del genere, le intenzioni degli showrunner sono diventate cristalline: Fry e Leela erano destinati a stare insieme. Un fato che ci è stato riconfermato anche da Il colpo grosso di Bender con la love story fra Leela e Lars, una versione futura di Fry che mostrerà alla donna quanto il ragazzo possa ancora migliorare e crescere, diventando così l’uomo di cui ha bisogno. La stessa cosa si può dire anche di Nell’immenso profondo verde, un film che ha sancito definitivamente l’inizio della relazione dei protagonisti con un bacio scambiato di fronte all’ignoto.
Dopo i suoi quattro film, Futurama è tornata sui nostri schermi con altre due stagioni, fondamentali per mostrarci gli ostacoli, tribolazioni e trionfi della storia d’amore fra Fry e Leela.
Non mancheranno infatti alti e bassi nel corso degli episodi: in Processore Accelerato non potranno che domandarsi quale sarà il loro futuro, allontanandosi a causa di dubbi che poi verranno dissipati dalle informazioni raccolte da Bender. Il Fry il Ritardatario assistiamo invece a uno dei momenti più romantici e struggenti dello show: un messaggio scritto nella roccia che ci ha ricordato per l’ennesima volta quanto questo amore fosse talmente forte da superare gli ostacoli di spazio e tempo. Un tema che era stato già analizzato da Un Amore stellare, episodio in cui la relazione fra i due personaggi era stata intralciata non tanto dall’incapacità di Fry di conquistare Leela, quanto più dal tempo stesso. Ma ciò che ha coronato questa relazione come la migliore dello show è il finale: Nel Frattempo è infatti una bellissima lettera d’amore dedicata ai due protagonisti che, finalmente sposati, decidono di affrontare insieme un’avventura in giro per il mondo, mano nella mano. Da soli ma mai davvero soli, profondamente innamorati l’uno dell’altra fino alla vecchiaia. Ed è proprio nel tramonto della loro vita insieme che il Professor Farnsworth ritornerà inaspettatamente, offrendo loro di tornare all’esatto momento in cui il mondo era stato congelato, a costo però di cancellare tutti i loro ricordi. Un prezzo che però non peserà su nessuno dei due, pronti senza alcuna esitazione a rivivere la loro storia d’amore da capo.
Nella vita di tutti i giorni non sempre abbiamo la pazienza necessaria per aspettare le gioie che la vita ci riserva. Ma nel mondo della serialità l’attesa non è sempre un male, e la slow-burn romance di Futurama ce lo ha insegnato egregiamente.
Nonostante sapessero quanto il pubblico desiderasse vedere Fry e Leela insieme, gli showrunner ci hanno fatto penare a lungo prima di ricompensarci. Ma non dandoci subito ciò che volevamo, la serie ci ha regalato una delle avventure più soddisfacenti della serialità animata. Una storia d’amore di una tenerezza incredibile, che è sbocciata con naturalezza nel corso delle stagioni. Il cuore di Leela, fragile e ferito più volte, viene conquistato dalla volontà di Fry di crescere e diventare esattamente ciò di cui la donna aveva bisogno. E allo stesso tempo, la dolcezza di Philip riuscirà a intaccare le mura costruire dalla mutante, permettendole così di aprirsi e condividere la propria forza con qualcuno di davvero meritevole. Genuina, esilarante e profondamente romantica, la storia di Fry e Leela ha portato in Futurama l’emozione di cui aveva bisogno per trovare il suo centro, per consolidarsi e mostrarci quanto l’amore si possa trovare nelle persone più inaspettate: un amico, un confidente, una mutante o uno sciocco ragazzo dal futuro.