Sesso e seni. Quasi una costante di ogni puntata, un po’ meno in quelle dell’ultima stagione, il sesso e soprattutto i seni femminili sono il vero e proprio intermezzo di piacere fra una violenza e l’altra. Quando la puntata diventa troppo noiosa (si veda il punto successivo), state tranquilli: a momenti la produzione vi inserirà un paio di tette che magicamente vi faranno riprendere. Battute a parte, questo aspetto è fondamentale nella serie e abbiamo decisamente imparato ad apprezzarlo (anche se non c’è voluto molto…).
Monologhi. Se vedi Game of Thrones, hai imparato che quando un personaggio inizia a parlare e la telecamera stringe sul suo primo piano, è la fine: è iniziato un monologo. Non durano poco, e a parte alcune frasi che rimangono nella storia, tendenzialmente se non sei Peter Dinklage difficilmente i fan ameranno la lunghezza di quello che dici. Ma per i problemi di noia, HBO rimedia con il punto precedente.
Legge di Murphy. ‘Se qualcosa può andare male, lo farà‘. Si può dire con certezza che questa è la filosofia prevalente nella serie. Non importa chi sia il tuo personaggio preferito, o chi speri che muoia, Game of Thrones troverà sempre il modo per lasciare qualcuno insoddisfatto. Non solo, abbiamo imparato che anche e soprattutto per i personaggi la Legge conta, con una piccola aggiunta: se una cosa sta già andando male, sappi che può andare peggio.
Ringraziamo i nostri partner di Game of Thrones – Italy, Game Of Thrones fans page -ITA- , Game of Thrones ITALIA , L’immane disgusto di Varys nei confronti dell’umanità. Team Sansa, Il trono di spade