Povero, povero Mance. Il grande “Re oltre la barriera”, un uomo diventato leggenda per il suo coraggio e per la sua intraprendenza. Pronto a lottare e a stravolgere la propria vita in nome della libertà , è entrato a far parte dei Guardiani della Notte in giovanissima età , e la sua scelta non è mai stata pienamente consapevole, fino al giorno in cui si è accorto che tra i bruti e gli abitanti dei Sette Regni non c’era differenza, erano tutti esseri umani. Dopo aver disertato la sua storia si incrocia con quella di Jon Snow: Mance si è sempre dimostrato nei suoi confronti un leader saggio e giusto, sicuramente migliore di molti Re che si sono seduti sul Trono di Spade. Nella serie la sua morte è stata piuttosto patetica, soprattutto perché aveva ancora molto da dire. Nei libri infatti non è lui a morire bruciato, ma Rattleshirt, che ha assunto le sembianza di Rayder grazie alla magia di Melisandre. Il Re Oltre la Barriera parte con le sue mogli di lancia alla volta di Grande Inverno per salvare la sposa di Ramsay, nella serie è veramente Sansa ma nei libri è una ragazza che si spaccia per Arya Stark, poiché Jon alla barriera tiene in ostaggio suo figlio. Grazie al suo intervento Theon e “Arya” riescono a fuggire, ma Mance viene fatto prigioniero dai Bolton e le sei moglie di lancia brutalmente uccise e scuoiate.
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