#6 Arya Stark
A mio avviso Arya Stark è uno dei personaggi più interessanti di Game of Thrones.
Era una bambina pestifera a Grande Inverno, innocente, allegra, e forte fin dalla più tenera età. Trascinata ad Approdo del Re ha imparato ha conoscere il lato oscuro della vita troppo presto probabilmente (come vi ho raccontato qui).
E poi il suo mondo è cambiato per sempre.
Assistere all’esecuzione di suo padre è stato solo il primo passo che l’avrebbe condotta in un mondo oscuro fatto di rabbia e vendetta.
Arya troverà la forza di sopravvivere proprio in quella rabbia, in quella sua cieca sete di giustizia che non l’abbandonerà mai, neanche nel momento in cui dovrà abbandonare se stessa.
Arya fin dal momento in cui prende il nome di Arry, intraprenderà un lungo percorso di perdita di identità. Diametralmente opposta a Melisandre, che venera il dio della luce e della vita, così Arya adorerà sempre è solo un unico dio: la morte.
Tuttavia Arya Stark non è mai scomparsa, ma è solo rimasta reclusa per il tempo necessario ad imparare un’arte che le sarebbe stata fondamentale per raggiungere il suo scopo. Così proprio la piccola Stark dentro di lei impedirà ad Arya di uccidere quella donna innocente, e salvando quella vita salverà anche se stessa.
Finalmente la lezione si è conclusa, ed Arya può tornare a casa, può tornare alla sua vendetta.