#9 Cersei Lannister
Cersei Lannister è uno dei personaggi meglio delineati in Game of Thrones (come vi ho raccontato qui un po’ di tempo fa). Il suo sviluppo non si può dire sia stato propriamente un’evoluzione, quanto piuttosto una conseguenza delle sue stesse azioni oltre che del mondo intorno a lei.
Da come ci appare nel flashback con Maggie La Rana, comprendiamo che è sempre stata una ragazzina viziata e, diciamolo, proprio stronza (scusate, ma è la descrizione più appropriata). Tuttavia ha ricoperto fin dalla nascita un ruolo che la costringeva a imparare a sopravvivere e a farsi rispettare. Perse la madre quando era ancora troppo piccola per capire, crebbe con un padre che la rese la donna forte che abbiamo conosciuto, vendendola però a un uomo che non l’avrebbe mai amata.
Cersei voleva essere regina, ma diventarlo ha finito per privarla di tutto.
Maledetta da un amore sbagliato, figlia di un uomo che mai le avrebbe concesso il ruolo che le competeva a Castel Granito, e madre di tre figli maledetti dalla morte.
Per Cersei quei figli erano tutto, ma proprio nel momento in cui perde l’ultimo di loro realizza la sua personale catarsi. Cersei diventa regina, ma è ben consapevole che l’inverno sta arrivando, che un’altra regina più giovane e più bella è pronta e strapparle via il suo trono, e che il suo valonqar ha già il coltello in mano.
Cersei ha visto come ogni parola della strega si sia realizzata, quindi sa che la sua fine è molto vicina, ma come è tipico della nostra leonessa, venderà cara la pelle e l’alto fuoco resta sempre a disposizione.