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Game of Thrones è finita nel 2019, assurdo non è vero? Ancora più assurdo se ci fermiamo a riflettere seriamente per più di un momento che la sua conclusione è avvenuta prima della controparte letteraria. L’ultimo libro della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, infatti, è stato pubblicato nell’ormai lontanissimo 2011. Un’era preistorica se pensiamo a dove e quando ci troviamo oggi. Chissà se il buon George R.R. Martin ci regalerà mai questi agognati due ultimi volumi, soprattutto considerato quanto diversa sia la storia raccontate nei libri.
Rispetto all’inizio della vicenda, tantissime delle storyline riguardanti i personaggi principali hanno preso una piega decisamente diversa. Dal viaggio di Daenerys, passando per il destino di Catelyn Stark, fino al ruolo di Tyrion Lannister. Per non parlare dell’enorme peso giocato dalle profezie nei romanzi, rispetto alla serie tv (disponibile per il noleggio sul catalogo Prime Video qui). Ci sono persino personaggi che se nei libri sono ancora vivi e vegeti, nello show sono invece stati uccisi. La stessa Catelyn Stark, per esempio, non è mai risorta come l’inquietante Lady Stoneheart, come viene invece dopo le Nozze Rosse letterarie.
Prima di scoprire quali personaggi di Game of Thrones sono ancora vivi nei libri, vi sfidiamo a indovinarli. Abbiamo forse dimenticato qualcuno?
1) Ser Meryn Trant

Ser Meryn Trant è un cavaliere al servizio della Guardia Reale sotto Re Robert Baratheon, Re Joffrey Baratheon e poi Re Tommen Baratheon. Nei romanzi è come un uomo brutale e privo di valore cavalleresco, spesso usato per eseguire ordini crudeli senza fare domande. Ser Meryn è uno dei cavalieri delle Cappe Dorate che, come ormai sappiamo, è la guardia privata del re fondata da Daemon Targaryen. Tra i più brutali dei cavalieri che hanno indossato tale onorificenza, Ser Meryn segue gli ordini di Cersei Lannister e del re Joffrey in tutto e per tutto. È tra coloro che picchiano Sansa Stark su ordine del re e si dimostra particolarmente insensibile alle sue sofferenze.
Quando Ned Stark viene arrestato, è Ser Meryn a essere inviato per catturare Arya Stark. Qui affronta Syrio Forel, il maestro di spada di Arya. Nei libri, la scena si interrompe prima di mostrarne l’esito, lasciando ambiguità sulla sorte del maestro spadaccino.
Nei romanzi, almeno fino agli eventi più recenti pubblicati (A Dance with Dragons), il personaggio è ancora vivo. Tuttavia, è presente nella lista delle persone che Arya vuole uccidere e probabilmente sarà tra i primi a morire se e quando potremo finalmente leggere il nuovo romanzo della saga
Nell’adattamento televisivo, la sua crudeltà viene resa ancora più evidente. Nella serie, Ser Meryn afferma esplicitamente di aver ucciso Syrio Forel, una dichiarazione che nei libri non esiste. Inoltre, viene mostrato come un sadico e pedofilo che abusa di giovani ragazze in un bordello di Braavos. Questo dettaglio, assente nei romanzi, è stato introdotto nella serie per rendere la sua morte ancora più soddisfacente per il pubblico. Infatti, a differenza dei libri, Arya Stark riesce finalmente a ucciderlo, proprio a Braavos. Usando le abilità apprese con gli Uomini senza Volto, Arya si infiltra nel bordello e lo uccide brutalmente, accecandolo e sgozzandolo come parte della sua vendetta personale.
2) Pyat Pree

È uno degli stregoni di Qarth, membro degli Uomini Ombra della Casa degli Eterni. Molto più subdolo e manipolatore nei romanzi, rispetto alla versione televisiva, è lui a invitare Daenerys Targaryen nella Casa degli Eterni. Le promette risposte e conoscenza, ma in realtà cerca solo di intrappolarla in un’illusione magica per sfruttare i suoi draghi e il loro potere. Nel lasso di tempo trascorso nella Casa degli Eterni, Dany sente e vede alcune cose. Alcune di queste visioni sono profetiche, alcune sono riflessi del suo passato, altre sono rappresentazioni di un futuro che mai sarà. La maggior parte di quelle che la regina vede nella Casa nei libri, non è assolutamente presente nella serie tv.
Le visioni sono molteplici, inquietanti e misteriose. Alcune immagini rimandano a eventi del passato, altre di un presente che Dany non conosce appieno (come le Nozze Rosse) e altre sembrano invece profetizzare l’arrivo del principe che fu promesso. La parte che segue vede l’incontro di Daenerys con gli Eterni, in cui viene ripetuto in maniera ossessiva il numero tre. Dopo essere sprofondata in queste visioni, Pyat Pree e gli altri stregoni tentano di intrappolarla in un’illusione eterna, ma grazie ai draghi riesce fortunatamente a fuggire.
In Game of Thrones, il personaggio viene semplificato e reso più apertamente antagonista.
La sua magia è più tangibile rispetto all’ambiguità del libro. Lo si vede sdoppiarsi, muoversi con rapidità sovrumana e persino rapire i draghi di Daenerys per attirarla nella Casa degli Eterni. La sua fine è anche molto più diretta e meno simbolica. Nello show, Daenerys lo uccide facendolo bruciare con il fuoco dei suoi draghi, mentre nel libro la sua sorte rimane più vaga, poiché la distruzione della Casa degli Eterni non viene descritta in modo altrettanto esplicito.
3) Lady Catelyn Stark

Catelyn Stark è uno dei pilastri della storia creata da George R. R. Martin. Lo è fin dall’inizio della storia e, almeno nei libri, continua a esserlo per molto tempo ancora. La rappresentazione del personaggio è pressocché identica sia nel libro che nella controparte televisiva, ma il suo destino non potrebbe essere più diverso.
In Game of Thrones, gran parte del suo arco narrativo segue fedelmente i libri. Il suo amore per i figli non conosce confini e segue Robb in battaglia quando quest’ultimo decide di dichiarare guerra alla corona per l’esecuzione del padre.
Nella terza stagione, anche lei fa parte del gruppo che troverà la morte alle infauste Nozze Rosse ed è qui, effettivamente, che la sua storia si chiude. La serie tv, infatti, omette completamente la sua resurrezione come Lady Stoneheart, chiudendone definitivamente il percorso.
Nei libri, invece, l’arco di Catelyn Stark è narrato attraverso il suo punto di vista, il che permette una comprensione più profonda delle sue emozioni, paure e motivazioni. Dopo essere stata brutalmente assassinata durante le Nozze Rosse, il suo corpo viene gettato in un fiume, secondo l’usanza funeraria dei Tully. Tre giorni dopo, Beric Dondarrion e la Fratellanza senza Vessilli recuperano il cadavere ormai gonfio e decomposto. Beric, che era stato resuscitato più volte grazie alla magia del Signore della Luce, sceglie di sacrificare la propria vita per riportare Catelyn indietro, trasferendole la scintilla della sua esistenza con un bacio.
Il risultato è un essere profondamente cambiato che non ha nulla di umano. Catelyn non è più la donna che lottava per la sua famiglia, ma una creatura dominata dall’odio e dalla vendetta. La sua gola è ancora squarciata e la pelle è pallida e marcia. Fatica a parlare e quando lo fa la sua voce è debole e sibilante. La resurrezione non ha riportato indietro la sua anima come avvenuto con Beric. Lady Stonehart è infatti guidata solo dal desiderio di punire chiunque abbia avuto un ruolo, diretto o indiretto, nelle Nozze Rosse o nell’alleanza con i Frey e i Lannister.