Oltre la Barriera – S7E6
Esiste una sottile linea che separa coraggio e irresponsabilità. Nel caso di Oltre la Barriera, la demarcazione è andata ben oltre. Signori, questo episodio è no sense puro. Sei uomini varcano la Barriera per acciuffare un non-morto e dimostrare a Cersei l’esistenza degli Estranei, e che la minaccia è incombente. Quindi, i guerrieri più abili del continente mettono a repentaglio la loro vita per convincere una despota ad appoggiare la causa, con la consapevolezza che Cersei li tradirà? Geniale. Non solo: la raffazzonata compagnia guidata da Jon Snow si teletrasporta ai confini del continente spezzando qualsiasi logica di spazio-tempo. Star Trek, levati.
Nessuno pretende la verità da una serie fantasy, ma la credibilità è un requisito improrogabile. E in questa puntata è andata perduta.
Per di più, gli autori pensano di smantellare gli inghippi narrativi con dialoghi ridotti all’osso. Battute e risposte si alternano al ritmo di un set di ping pong, e i personaggi si appiattiscono andando contro la loro stessa natura. Pensiamoci: il Mastino sarebbe mai partito alla volta di una missione suicida in nome di un bene superiore indefinito? Di un mondo che non l’ha mai voluto? A voi la sentenza. Poi, il finale: Daenerys, come di consueto deus ex-machina della situazione, volge in soccorso del gruppo che attende a braccia incrociate su di un isolotto ghiacciato in mezzo a un lago. E si fa ammazzare un drago. Che viene trasformato in non-morto e ora sputa ghiaccio. Conclusione epica per un epico piano.