8) SANSA STARK:
Sansa avrebbe dovuto passare tutta la stagione a Nido dell’Aquila, lì dove l’abbiamo lasciata nella scorsa stagione. Invece è ritornata a casa, nelle mani di una delle casate peggiori di Westeros, i Bolton.
Ormai è di dominio pubblico che ciò che succede a Sansa Stark in realtà accade ad un altro personaggio, di nome Jeyne Poole, una ragazzina che viene spacciata per Arya e che viene data in sposa a Ramsey Bolton, in modo che possa ereditare il Nord.
Cosa ha funzionato: Visto che Sansa è un personaggio che ha acquisito sempre più popolarità, gli autori hanno deciso di dare all’attrice la possibilità di essere presente in questa stagione. Ormai la storyline dei libri era stata raggiunta, quindi invece di inventare le hanno dato un percorso che potesse, probabilmente, allungare la sua permanenza prima di scoprire il suo reale destino.
Cosa non ha funzionato: La storyline di Jeyne Poole non è di certo tra le più allegre e per rimanere completamente fedeli (questa volta) agli avvenimenti, hanno lasciato che la povera Sansa subisse violenze e cattiverie, ancora una volta. Più che la scena di stupro in sé, tra le più chiacchierate nel fandom, è proprio al personaggio che non viene resa giustizia. Non c’è alcun tipo di cambiamento, solo tante parole e nessuna azione. Questa volta avrebbero potuto inventare senza ovviamente snaturare la ragazzina, che di certo non ci saremmo aspettati diventare una guerriera, e avrebbero potuto coinvolgerla in qualche intrigo in modo da dare al personaggio qualche sviluppo ed evoluzione a livello mentale. Invece si è preferito lasciarla nel limbo della sofferenza, ancora una volta succube degli eventi.
Ci resta solo il grande disagio di Theon, ben rappresentato anche nella serie, che però con Sansa a Grande Inverno risulta molto fastidioso. Jeyne era una ragazzina che lui voleva aiutare ma a cui non era legato personalmente come con la Stark. Non sappiamo cosa il futuro riserverà ad entrambi e se finalmente potranno essere d’aiuto l’uno all’altra.