DAENERYS TARGARYEN, 7 – Finalmente una puntata in cui si risolleva un po’, santo cielo! Questa è la Daenerys che vogliamo, quella in versione “bitch”, non la lagna di gran parte della stagione. E non si tratta solo del discorso riguardante i raggi della ruota del carro e le famiglie, no no no, io la stimo per aver sfanculato Jorah! Never forget, never forgive: mica siamo in una telenovela argentina, questo è Game of Thrones, qui se hai fatto una stronzata, la paghi! E meno male che non ha usato Tyrion come compare d’anello al matrimonio o assaggiatore di corte come in realtà temevo. Spero vivamente che sia tornata a essere quella di un tempo definitivamente, però, finché non vedo, non credo… spero, si, ma non credo. #BitchPlease
TYRION LANNISTER, 7 – Ok, è ufficialmente un sogno che si avvera. No, non parlo di Tyrion che fa da consigliere a Daenerys, parlo di Tyrion che le dice quello che penso da un pacco di puntate: “Daenerys cara, se vuoi governare, quei draghi sono utili quanto una laurea per trovare lavoro”. Venti minuti di applausi. Inutile parlarne, in tutta la serie nessuno è “bad ass” come Tyrion, intelligenza purissima in metà dello spazio. Se qualcuno può risollevare le sorti dell’ex khaleesi, quel qualcuno è lui. I fan dei libri avranno probabilmente storto il naso per questo incontro abbondantemente anticipato, però, cavolo, Daenerys+Draghi+Tyrion=Trono, punto. Ora speriamo che almeno da questa parte del mondo non gli capitino puttanate orbe e che riesca a rimanere nelle grazie della sua nuova regina #TeamTyrionTuttaLaVita
JORAH MORMONT, 5 – Come passare da gladiatore a zerbino tra la fine di una puntata e l’inizio di quella successiva. Friendzonato da Daenerys in si e no 5 nanosecondi, il povero Jorah si vede scavalcato nelle gerarchie di importanza della sua regina pure da Tyrion, parente di quelli che hanno sterminato tutta la famiglia Targaryen, nonostante due occhi a cuoricino quando la guarda che non si vedevano dai tempi di Pollon. Come se non bastasse, il morbo grigio sta anche peggiorando e lui decide anche di infilarsi ufficialmente nelle fosse di combattimento per lottare per lei. Jorah, per caso, SEI CRETINO? Basta, non ti si fila di pezza, rischi di diventare un uomo di pietra, piglia ‘na barchetta torna a Valyria, trova una donna di pietra e sciacquati dalle… fosse! #UnPoDiDignità
CERSEI LANNISTER, 5 – Dopo i festeggiamenti della scorsa settimana, mi sento in colpa. Cersei se la sta passando davvero brutta. Passi la galera, passi la mancanza di acqua da bere, passi l’umiliazione ma vuoi mettere dover vedere una suora che ti percula ogni santo giorno? Anzi, no, vuoi mettere dover vedere una suora ogni giorno e basta. Che poi non è manco una alla Sister Act che magari ti ci butta due note e ti passa la giornata, no, è una di quelle da collegio cattolico in Baviera, che ti umilia, ti picchia, ti cazzia di continuo e, non contenta, ti umilia di nuovo. Che brutta fine, cazzo. Va bene che ne ha fatte di ogni, ma a sto punto giustiziatela e liberatela da questo supplizio. Finché rimane la suora, il suo hashtag ufficiale sarà #FreeCersei
JAQEN H’GAR, 6 – Sul suo conto mi ero sbagliato. Lo avevo paragonato ad Alessandra Celentano, ma lui, nella scuola della De Filippi sarebbe stato Fioretta Mari. Si, l’insegnante di recitazione. Voglio dire, lo avete visto? Questo insegna a recitare, ora è chiaro. In confronto a lui, Stanislavskij era un poveraccio. Lui piglia l’allieva, le fa recitare la sua parte e, se sbaglia, daje de legnate, praticamente usa l’istinto di sopravvivenza per far migliorare gli allievi: “Non impari la parte? Te corco. Non risulti credibile? Te corco. La fai bene? Nel dubbio, te corco, così non dimentichi”. Potrebbe essere un metodo da esportare, potrebbe cambiare le sorti della categoria degli attori e di quella degli avvocati, che si ritroverebbero pieni di cause per lesioni e/o molestie, quindi di soldi che poi spenderebbero. Questo ci risolleva l’economia, altro che Jobs Act! #ScuolaDiTeatroDelBiancoEDelNero
ARYA STARK, 6,5 – Possiamo dirlo, è nata una stella. La sua interpretazione di Lanna La Pesciarola non sarà da oscar, ma almeno una fiction su Rai 1 o Canale 5 gliele potrebbe fruttare. Già mi vedo i trailer: scene di mare in tumulto, un paio di piccioni decapitati, due pesci in una rete e poi il titolo… LA VONGOLARA. A questo punto partirebbe la suadente voce fuori campo… “con Arya Stark nel ruolo della Pesciarola, Raoul Bova nel ruolo dell’Uomo Magro, con Gabriel Garko nel ruolo del Capo della pesciarola e con la straordinaria partecipazione di Manuela Arcuri nel ruolo della Vongola.” Roba che ti porti a casa almeno tre stagioni, due Premi Tv, un’Isola dei Famosi e ospitate come se piovessero. Arya bella, lascia perdere i propositi di vendetta e faccelo un pensierino #PupettaScansate
SANSA STARK, 6 – Rieccola in versione Equitalia: forte con i deboli e debole con i forti. Sansa “sfiga” Stark alza la testa solo con chi è più mentecatto di lei, vedi il povero Reek, completamente andato di cervello. Però il suo metodo potrebbe funzionare. Se riuscisse a trattarlo peggio di Ramsay riuscirebbe o a farsi un alleato/schiavo o a tirare fuori qualche brandello di Theon rimasto sepolto sotto la follia. L’unico problema è come fare a trattarlo peggio di Ramsay visto che non è rimasto più niente di tagliabile. Fossi in lei, mi procurerei tutta le repliche di Porta a Porta e poi via di maratona non stop per un mesetto buono, così o impazzisce del tutto, o guarisce, oppure può sempre essere riutilizzato come candidato in qualche regione dove non ha mai vissuto o di cui sconosce la geografia. Con qualcuno recentemente ha funzionato se ci pensate e non c’è stato nemmeno bisogno di tutte ste puntate di Vespa… In ogni caso, nell’aria c’è odore di riscossa per Sansa, me lo sento, sta arrivando, ce la può fare! Naaaaaaaaaaa, tanto rovinerà tutto appena si metterà a piangere, cosa che avverrà più o meno fra 3, 2, 1… #DaUnaLacrimaSulVisoHoCapitoMolteCose
THEON GREYJOY/REEK, 6 – Non ha acceso la candela di Sansa per aiutarla… Eh? Reek o Theon o come cavolo ti chiami… CHE CAZZO DICI?!? Sta cosa ha senso come la classica frase “Ti lascio perché ti amo troppo”, niente di più, niente di meno. Non so, vogliamo anche passare a “Il problema sono io, non sei tu”? Facevi prima a dirle che non puoi tradire il tuo padrone perché ormai non hai più neuroni. Almeno però ha trovato la forza di dire a qualcuno che ci sono altri due Stark in giro per il mondo, inutili come una pelliccia nel Sahara, ma comunque due Stark. Però belli i tempi in cui ci provava con sua sorella o in cui si lanciava in imprese totalmente folli, come la conquista di Grande Inverno: riusciva a essere più rincoglionito da Theon Greyjoy che da Reek… aspetta un secondo. Scuse patetiche, cazzate mortali… siamo sicuri che effettivamente sia stato tagliato qualcosa?!? Perché non sembrerebbe, eh. Urgono rutto e partita di calcetto con gli amici per conferma. Sceneggiatori, a lavorare, dai #RagionareConIlPiselloPurNonAvendolo
TORMUND, 7 – La pacatezza personificata e fatta bruta. Il nuovo “wannabe” Re oltre la Barriera ha messo subito in chiaro il suo programma. Non avete intenzione di fare come dico io? Vi ammazzo con le mie mani. Poi però ha aggiustato il tiro ed è riuscito a togliere le castagne dal fuoco al nuovo BFF Jon Snow, sfoderando un eloquio di prim’ordine. Ed è un bruto! Potenzialmente ha tutto quello che serve per governare, però sappiamo che il Re oltre la Barriera ha lo stesso potere di un Immacolato in un bordello di Ditocorto. Peccato, però. Ha solo avuto la sfiga di nascere nella parte sbagliata del mondo, altrimenti sarebbe stato anche un ottimo consigliere per uno qualsiasi dei pretendenti al trono. Ve lo immaginate al posto di Melisandre? Ovviamente non si metterebbe a fare la gatta morta con Stannis (o forse si?), però lo consiglierebbe certamente in maniera più valida e senza spargimenti di sangue e/o sacrifici. Poi il rosso, volendo, ci sarebbe pure… #LadyTormundandre
JON SNOW, 7 – Si, lo so, qualcuno penserà che sia un voto basso ma ho dovuto fare una media tra “Jon Snow che lotta” e “Jon Snow che parla”. Si, perché il nostro caro Lord Comandante, quando ha una spada in mano, potrebbe affettare 300 angurie tagliandole a cubetti nel tempo in cui viene pronunciata la frase “You know nothing, Jon Snow”, ma quando deve usare la lin… no, Ygritte era rimasta contenta… quando deve usare le parole è una tragedia continua. Se qualcuno dovesse mandarlo in missione diplomatica, che ne so, alle Nazioni Unite andrebbe a finire con lo scoppio di una guerra nucleare tra il Vaticano e San Marino. Il suo colloquio con i capi dei Bruti ad Aspra Dimora era pronto a finire nel sangue dopo, si e no, due parole. Devi fare qualcosa, figlio mio, non è che puoi sempre portarti qualcuno che parli al tuo posto! Prova a vedere se Varys ha fatto qualche tutorial su Youtube o se Tyrion ha fatto delle dispense settimanali da comprare in edicola perché così non si può! #LaLinguaPiùLetaleDelWest…eros
IL RE DELLA NOTTE (un nome ce lo avrà ma non lo sappiamo e non è che possiamo chiamarlo “Spruz” nel frattempo…), 7,5 – Finalmente sto stramaledetto inverno è arrivato, il problema è che mi pare essere un filino incazzato. A cosa serve la Barriera se gli Estranei aumentano di numero come gli ubriachi all’Oktoberfest? Probabilmente sarà utile come un dizionario di italiano a casa di Luca Giurato. Questi non sono zombie normali, questi corrono come pazzi, sono dei cacchio di maratoneti! E il bello è che al simpatico re basta allargare le braccia per farli risorgere, manco fosse Giucas Casella. L’unica pecca è il look. Già, caro il mio re, sti spuntoni che hai sulla testa ti fanno somigliare un po’ troppo a Bart Simpson. Se aggiungiamo le scene che sembrano uscite da The Walking Dead rischia di arrivare una bella causa da parte della Fox e finisce che sul trono di spade ci va direttamente Rupert Murdoch. Passi per le scene in stile TWD, ma per il look chiama Enzo e Carla e fatti rifare guardaroba e trucco. Now. #MaComeTiVesti?
Un saluto agli amici di Game Of Thrones fans page -ITA- , Game of Thrones ITALIA, Team Sansa e L’immane disgusto di Varys nei confronti dell’umanità !