Game of Thrones: ripassando le 6 stagioni a confronto

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#5 A Song of Ice and Fire

I parallelismi tra Jon e Daenerys sono parecchi e disseminati per tutte le sei stagioni di Game of Thrones, ma è possibile decifrarli solo dopo la fine della sesta. Anche se più che narrativamente, il collegamento ci viene fornito dalle immagini, come ormai è teoria ben assodata.

Troviamo Daeny al centro degli schiavi liberati che la osannano come Mysa, mentre abbiamo visto Jon soffocato al centro di una massa grigia di morti, feriti e disperati combattenti.

La nostra madre dei draghi rinasce non una, ma ben due volte dal fuoco, mentre Jon lo vediamo resuscitare dal buio della fredda morte.

Entrambi nudi, entrambi fondamentali per la nostra vicenda. Entrambi dei Targaryen.

E come tali entrambi hanno avuto una nascita segnata dal dolore e dalla morte, e a questo punto vi propongo un collegamento un po’ azzardato, che però va a confermare la teoria delle tre teste del drago.

Se ben ci pensate la madre di Daenerys morì dandola alla luce a Roccia del Drago, esattamente come morì Lyanna dando alla luce Jon Snow a Torre della Gioia. E sapete quale altro bambino nacque segnando la morte della madre? Tyrion Lannister.

Una nascita fin da subito segnata dal pettegolezzo e dalla delusione. per stessa affermazione di Tywin Lannister quello non era suo figlio: solo perchè un nano? Nei libri si parla delle diverse voci che circolavano all’epoca riguardo all’infatuazione di re Aerys II Targaryen per Joanna Lannister, e come ben sappiamo, nella costruzione perfetta di A song of Ice and Fire niente avviene mai per caso.

E se vogliamo aggiungere ulteriori teorie assurde, bisognerebbe notare come Varys, da sempre segreto sostenitore dei Targaryen, abbia fin dalla prima stagione protetto ed osservato Tyrion, sebbene nel suo modo tutto particolare, fino a portarlo proprio da Daenerys Targaryen.

La morte segna la nascita di questi tre personaggi, ma anche una vita difficile segnata da dolori e soprusi di ogni sorta e genere.

Tuttavia tutti e tre hanno avuto la loro personale vendetta, e tutti e tre, nonostante le difficoltà, hanno raggiunto i loro obiettivi: sono stati in grado di svoltare il proprio destino e di prendere il proprio posto nella grande ruota in attesa del lungo Inverno.