4) Lisa Arryn
Lysa Arryn, sorella di Catelyn Stark nonché Lady della Valle, è un personaggio di Game of Thrones che si rivela uno dei villain più insidiosi della serie. Abile a celare le sue macchinazioni dietro un’apparente fragilità emotiva. Fin dall’inizio, Lysa appare come una figura eccentrica e instabile. Una madre iperprotettiva che tiene il figlio Robin in una condizione di dipendenza malsana. Tuttavia, dietro questa facciata di vulnerabilità , si nasconde una donna manipolatrice e spietata. E’ disposta a tradire chiunque per amore e per preservare il potere nella sua famiglia. Uno degli atti più subdoli di Lysa avviene prima ancora che la serie inizi, quando avvelena suo marito Jon Arryn, su ordine di Petyr Baelish, incolpando i Lannister per l’omicidio. Questo singolo evento innesca una catena di conflitti che alimenta la trama di tutta la serie. Lysa agisce in modo egoistico, mossa da un amore ossessivo per Petyr.
Questi sfrutta abilmente la sua insicurezza e il suo desiderio di protezione. Il suo tradimento è centrale nella trama perché destabilizza il regno, avvicinando le famiglie Stark e Lannister al conflitto. La sua instabilità mentale diventa sempre più evidente nel corso della serie, specialmente nel modo in cui governa la Valle. Lysa si dimostra una leader imprevedibile e incapace, più interessata al benessere del figlio che alla sicurezza del suo popolo. La sua gelosia nei confronti di Sansa Stark, che vede come una minaccia per il suo rapporto con Petyr, la spinge a un comportamento sempre più irrazionale e violento. Il suo arco narrativo si conclude in modo drammatico: viene assassinata da Petyr Baelish, l’uomo per il quale aveva tradito e ucciso. Lysa Arryn è un villain tragico, una donna consumata dall’amore non corrisposto e dalle sue insicurezze.
5) Shae
Shae è la compagna di Tyrion Lannister per buona parte di Game of Thrones: uno dei personaggi più enigmatici e ambigui della serie. Il suo tradimento finale la colloca tra i villain più insospettabili della storia. Introdotta come una figura quasi marginale, Shae conquista rapidamente l’affetto del pubblico grazie al suo amore apparentemente sincero per Tyrion. Tuttavia, il suo arco narrativo rivela una personalità molto più complessa, caratterizzata da ambizione, risentimento e un’inclinazione al tradimento. Il rapporto tra Shae e Tyrion inizia come una storia d’amore proibita ma passionale, che mette in luce il lato più vulnerabile di entrambi i personaggi. Tyrion, abituato a essere deriso e disprezzato, trova in Shae una compagna che sembra accettarlo per quello che è. Tuttavia, le tensioni iniziano a crescere quando il loro legame entra in conflitto con le responsabilità politiche di Tyrion e con le aspettative della corte di Approdo del Re.
Shae, profondamente insicura e gelosa, si sente trascurata e umiliata quando Tyrion cerca di allontanarla per proteggerla, interpretando i suoi sforzi come un rifiuto. Il tradimento di Shae avviene durante il processo di Tyrion per l’omicidio di Joffrey Baratheon. Chiamata come testimone dall’accusa, Shae mente sotto giuramento, dipingendo Tyrion come un mostro manipolatore e rivelando dettagli intimi della loro relazione per distruggerlo pubblicamente. La sua testimonianza, mossa dal risentimento e dall’umiliazione, rappresenta un atto di vendetta personale che ferisce Tyrion nel modo più profondo. Il suo tradimento, però, non è solo motivato dall’odio: in un mondo spietato come quello di Westeros, è probabile che Shae abbia agito anche per salvaguardare se stessa. La sua fine tragica, strangolata da Tyrion dopo essere stata trovata nel letto di Tywin Lannister, segna il culmine del suo arco narrativo in Game of Thrones.