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Che fine farà Melisandre nell’ultima stagione di Game of Thrones?

Game of Thrones 8
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Oh, ma io ritornerò, mio caro Ragno. Un’ultima volta. È scritto che io muoia in un paese straniero. E anche tu“. Con questo sibillino responso Melisandre si congedava nella 7×03 . Cosa voleva dire e quale saranno il suo destino e i suoi scopi in Game of Thrones 8? La risposta pare davvero essere fondamentale.

Game of Thrones 8

Per comprenderlo è utile fare un passo indietro, catapultandoci nel quarto episodio della terza stagione. In quell’occasione Varys, incontrandosi con Tyrion, rivela la storia della sua evirazione. Di come, cioè, da bambino, venne venduto a uno stregone che dopo averlo paralizzato con una pozione iniziò a mutilarlo. Il mago gettò quindi le parti virili di Varys in un braciere. Le fiamme si fecero blu e “A un tratto sentii una voce rispondere alla sua invocazione. Rivivo quella notte nei miei sogni: non lo stregone o la lama. Sogno la voce che usciva dalle fiamme. Era un dio, un demone, il trucco di un illusionista?“.

Ma che legame avrà Varys con Melisandre in Game of Thrones 8?

Manca ancora un tassello per ricostruire questa prima parte del mosaico. Quinto episodio della sesta stagione: alla presenza di Tyrion e Varys, nella Grande Piramide di Mereen, fa la sua apparizione Kinvara, somma sacerdotessa del tempio rosso di Volantis, “Prima Servitrice del Signore della Luce“. La donna si mostra assai propensa ad appoggiare Daenerys che riconosce come salvatrice e Prescelta del Dio delle Fiamme. Varys, memore del destino di Stannis e della falsa profezia di Melisandre, però, appare contrariato. “Anche le tragedie accadono per una ragione”, risponde Kinvara. “Ricordi che cosa sentisti quella notte quando egli gettò le tue parti intime nel fuoco? Tu sentisti una voce chiamarti dalle fiamme, te lo ricordi? Vuoi che ti ripeta che cosa disse? Devo forse farti il nome di chi fu a parlarti, allora?

Insomma, Varys in quell’occasione sentì la voce di R’hlorr. Torniamo, quindi, al dialogo con Melisandre. Cosa disse il Signore della Luce all’eunuco? Evidentemente predisse che la sua morte sarebbe avvenuta in terra straniera, a Westeros. Ecco, quindi che si ricompone una prima parte del destino di Melisandre e Varys. Ma da quel discorso di Kinvara possiamo dedurre anche altro.

E venire forse a comprendere quale sarà il ruolo della rossa sacerdotessa.

Melisandre sta tornando a Volantis, la sede del culto del suo Dio. L’appoggio a Daenerys dei nutriti seguaci di R’hlorr potrebbe allora essere incentivato dall’arrivo della sacerdotessa e tramutarsi in qualcosa di più. In un vero e proprio intervento armato. Da questo punto di vista pare dar manforte alla teoria un passo dal secondo libro della saga (Lo scontro dei re). Daenerys riceve la visita di Quaithe, una misteriosa donna dal volto coperto (che appare anche nella seconda stagione di Game of Thrones a Jorah in 2×05 e 2×07).

Game of Thrones 8

La donna afferma che “Per andare a nord devi dirigerti a sud, per raggiungere l’est devi andare a ovest. Per andare avanti devi andare indietro e per toccare la luce devi passare sotto l’ombra“. Al che Daenerys, interpretando “ombra” come Terra delle Ombre di Asshai si domanda cosa mai potrà trovare in quel luogo. La risposta di Quaithe è misteriosa: “Verità“.

Asshai, non a caso, è la terra natia di Melisandre.

E se avvenisse qui l’incontro tra le due donne e la rivelazione della reale identità di Jon Snow? La Verità, di cui parlava Quaithe. E, sempre qui, raggiungendo l’est, proprio come nella profezia, la Madre dei Draghi potrebbe prendere l’ovest. Magari alla testa di un esercito di devoti. Insomma, il ruolo di Melisandre e del Signore della Luce pare tutt’altro che secondario. C’è di più, però. Forse possiamo spingerci ancora oltre e capire perfino da chi sarà uccisa Melisandre in Game of Thrones 8.

Game of Thrones 8

C’è un incontro determinante per comprendere il destino della donna. 3×06, Arya e Gendry sono con la Fratellanza senza vessilli. In quell’occasione avviene l’incontro tra la Donna Rossa e la minore di casa Stark che tenta di opporsi al “rapimento” dell’amico Gendry. Arya afferra Melisandre e la donna percepisce qualcosa. Per la prima volta, mentre fissa la ragazzina negli occhi, la vediamo spaventata. “Vedo l’oscurità dentro di te. In questa oscurità vedo occhi fissi su di me. Occhi marroni, occhi blu, occhi verdi. Occhi che chiuderai per sempre. Ci vedremo di nuovo“.

Ecco allora che parrebbe ricomporsi così anche l’ultimo tassello.

Quegli “occhi fissi su di me” lasciano pochi dubbi. Melisandre è nella “lista nera” di Arya. Le due si incontreranno di nuovo e questa volta per l’ultima, conclusiva volta. I mille volti di Arya, i suoi occhi cangianti, riusciranno a ingannare perfino la sacerdotessa. La rotta è segnata. E possiamo quasi intuirla. Dio della Luce contro Ombre, Ghiaccio contro Fuoco. Game of Thrones 8 sta arrivando.

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