Ci siamo ormai lasciati alle spalle anche la terza puntata di Game of Thrones 8 ed è stata epica. Sembra quasi che i produttori della serie tv targata HBO abbiano voluto dividere questa stagione finale in due cicli: le prime tre puntate incentrate sulla lotta contro gli Estranei e il Re della Notte, le restanti tre sul Gioco del Trono. Chi sarà alla fine a sedere su di esso? E ancora: il trono verrà distrutto come tanti dicono e sperano? Queste sono domande troppo difficili e non sappiamo rispondere. Vogliamo però cercare di dare una risposta a una questione che ci affligge da tempo.
Nel corso delle passate stagioni sono emerse svariate profezie provenienti da maghe, streghe e antiche leggende. Pensiamo a quella di Azor Ahai, a quella dello Stallone che monta il mondo oppure a quella del Principe che fu Promesso. Non più tardi di domenica abbiamo assistito al compimento della profezia che Melisandre aveva fatto ad Arya nella terza stagione di Game of Thrones. La piccola Stark ha spento gli occhi azzurri più importanti che avrebbe mai potuto far chiudere: quelli del Re della Notte. La giovane Stark ha detto, ancora una volta, “non oggi” al Dio della Morte e ha salvato l’umanità. Oggi vogliamo affrontare un’altra profezia che parla di morte: quella del Valonqar.
La profezia del Valonqar: la promessa di Maggy La Rana alla giovane Cersei
Qualche mese fa abbiamo scritto un articolo (che trovate qui) sulla profezia del Valonqar, ovvero colui o colei che potrebbe uccidere niente di meno che Cersei Lannister. Ma rallentiamo un momento e facciamo un rapido recap di cosa dice la teoria e di cosa abbiamo scritto nello scorso articolo. Vediamo la profezia nella scena di apertura della quinta stagione di Game of Thrones. Una giovane Cersei, insieme a una amica, fa visita a una strega dei boschi a Lannisport: Maggy La Rana. Colei che diventerà Regina dei Sette Regni pone alla maga tre domande sul suo futuro. Interroga la donna su chi sposerà, su quanti figli avrà e se sarà mai regina. Maggy risponderà in maniera molto criptica, ma non è questo che ci interessa. A noi ci interessa il dopo, il non visto, ovvero ciò che è scritto sui libri di George R. R. Martin.
Ne Il Bachetto dei Corvi la profezia è leggermente differente e questo scostamento lo notiamo soprattutto nel finale, quando la maga, dopo aver risposto alle tre domande, profetizza a Cersei la sua morte. “E quando le tue lacrime ti affogheranno, il Valonqar avvolgerà le mani attorno alla tua pallida gola bianca e ti soffocherà finché non morirai”, ecco la parte finale del dialogo tra la donna e la spietata Lannister. “Ma cosa vuol dire Valonqar?” ci chiedemmo poi. Questa è una parola che in Alto Valyriano significa fratello minore. Ma non per forza il genere della parola è maschile perché l’antica lingua parlata a Valyria non ha genere, vale sia per le donne che per gli uomini. Abbiamo poi fatto una lista di possibili candidati spiegando i vari motivi che avrebbero per uccidere Cersei. Oggi vogliamo cercare di trovare il candidato numero uno tra quelli della lista.
Chi sarà il vero Valonqar in Game of Thrones 8?
Prima di fare l’elenco dei candidati vogliamo dire però una cosa: non siamo certi che Cersei morirà davvero, ma le profezie di Game of Thrones mantengono quasi sempre le loro promesse e proprio per questo diamo, colpevolmente, per scontato che la Lannister ci abbandoni. Nel precedente articolo la lista dei possibili Valonqar era composta da: Tyrion, Jaime, Euron Greyjoy, Sandor Clegane, il figlio che la stessa Cersei porta in grembo e Arya Stark. Ora cerchiamo di procedere andando per esclusione in modo da rimanere alla fine con un unico candidato.
La prima che ci sentiamo di escludere è la giovane Arya, ma non perché non possa uccidere Cersei, anzi, se guardiamo la realtà dei fatti dovrebbe essere proprio lei la candidata numero uno. Il problema è che dopo il Re della Notte crediamo sia alquanto improbabile che Arya uccida anche Cersei. Significherebbe accentrare le due imprese più importanti in Game of Thrones 8 e farle fare a un unico personaggio. Per questo ci sembra molto difficile che sia la piccola Stark a uccidere la regina.
Allo stesso modo ci sentiamo di escludere Sandor Clegane alias il Mastino. Perché? Come ha detto Melisandre ci sono stati tanti fattori che hanno portato Arya fin dove è arrivata e tra questi c’è anche l’uomo col viso bruciato. Anche nella terza puntata di Game of Thrones 8 svolge un ruolo importante: insieme a Beric Dondarrion salva proprio Arya dai non morti. Per questo vogliamo escludere anche il fratello minore dei Clegane.
Tyrion, Jaime, Euron o il figlio che Cersei porta in grembo. Chi sarà a uccidere la donna?
Anche in questo caso dobbiamo procedere per esclusione. Il primo eliminato è Tyrion, in questo caso per una questione di “karma martiniano”. Cosa vogliamo dire? Il creatore di Game of Thrones ha spesso fatto morire i personaggi nel modo in cui gli stessi hanno ucciso altri. Può essere una previsione scomoda e affrettata, ma molto probabilmente Tyrion (qui Federico Buffa racconta la sua storia) potrebbe salutarci dopo essere stato trafitto dalla balestra con cui uccise suo padre. Vogliamo escludere anche Euron Greyjoy. Nelle prime puntate di Game of Thrones 8 la coppia ci è sembrata molto affiatata e sarebbe un colpo di scena incredibile se Cersei morisse per mano del nativo delle Isole di Ferro.
Rimangono due candidati: Jaime oppure il figlio che Cersei sta aspettando. Riflettendo bene però possiamo dire che, se anche Cersei morisse durante il parto, l’omicidio avverrebbe comunque per mano di Jaime. Del resto è lui il padre ed è con lui che Cersei ha concepito il nascituro. Quindi se la Lannister dovesse morire per dare alla luce il pargolo sarebbe come se morisse trafitta dalla spada del fratello gemello.
Stiamo facendo solo supposizioni e, come abbiamo imparato ormai da sette stagioni, Game of Thrones è lì per smentire qualsiasi nostra teoria. Magari sarà proprio la balestra dedicata a Tyrion a uccidere Cersei. Impugnata da chi? Questo non possiamo saperlo. Non ci resta che aspettare, col cuore in gola e lo stupore negli occhi.