Come ogni mese, continua la nostra rubrica con una nuova puntata de L’alfabeto delle Serie Tv in cui andiamo a snocciolarvi dettagli di trama e ambientazione di una particolare serie grazie a un breve glossario che spiega in poche parole concetti chiave (o meno) ad essa legati. Oggi, in particolare, andremo a soffermarci su Game of Thrones, una serie che di certo non ha bisogno di presentazioni e che, con il suo immaginario fatto di intrighi, battaglie e magia, ha conquistato il mondo intero. Anche se siamo sicuri che la maggior parte di voi conoscerà a menadito il significato dietro a ciascuno di questi termini ed espressioni legati alla serie, vi lasciamo comunque alla nostra lista. Buona lettura!
Attenzione: nel seguente articolo troverete spoiler su tutte le otto stagioni di Game of Thrones.
A come… Altofuoco: trattasi probabilmente della parola preferita di Cercei Lannister e del Re Folle Aerys Targaryen. L’Altofuoco altro non è una che una sostanza liquida dal grandissimo potere esplosivo che viene prodotto dagli alchimisti: una volta incendiata essa esplode infatti con inaudita potenza e brucia con delle caratteristiche fiamme verdi che neppure l’acqua può spegnere. Costituisce il corrispettivo fantasy del nostro fuoco greco creato a partire dal VII secolo.
B come…. Bruti e Barriera: anche se si identificano con il nome di Popolo Libero in quanto non si inginocchiano di fronte a nessuno a differenza degli altri abitanti di Westeros, sono definiti tali per i loro costumi e comportamenti, ritenuti alquanto rozzi, arretrati e assai violenti dalle altre società. I Bruti vivono oltre la Barriera, l’altissimo muro fatto edificare dal re Stark Bran il Costruttore che separa i regni del Nord da ciò che vi è ancora più a settentrione e dai suoi pericoli. I Bruti si dividono in numerosi clan, ognuno con delle proprie particolarità e tradizioni.
C come Corvo a tre occhi: entità dalle incredibili capacità divinatorie e premonitrici che vive al di là della Barriera all’interno di una grotta sotto un Albero Diga. Questa carica viene in seconda battuta assunta da Bran che, grazie a un notevole addestramento, riesce a vedere presente, stralci del futuro, fino anche a viaggiare in un passato che può parzialmente modificare a causa della sua presenza così come avviene per lo sventurato caso di Hodor.
D come… Dracarys
Ci sono ben poche parole che possono rivaleggiare in quanto a iconicità con il tipico grido di battaglia di Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta, Khaleesi del Grande Mare d’Erba, La non Bruciata, Madre dei Draghi ecc. ecc. Dracarys in Alto Valyriano, la lingua dell’ormai distrutto regno dell’Antica Valyria, letteralmente significa “fuoco di drago” e viene utilizzato dai Targaryen per comandare alle loro cavalcature si sputare fuoco sui nemici. Diciamo che nell’ottava stagione Daenerys decide di abusare un po’ troppo di questo potere.
E come… Estranei: con questo termine ci si riferisce a creature umanoidi simili a mummie di carnagione bianchissima e dai temibili occhi color azzurro acceso che, a partire dalla prima stagione, iniziano il loro percorso verso Sud portando con sé morte e distruzione grazie a dei peculiari poteri legati al gelo. Il loro capo. il Re della Notte può rianimare i defunti fino a costituire un esercito di non morti al suo servizio. Creati dai Figli della foresta per sconfiggere gli Umani, gli estranei possono essere uccisi solo da lame in acciaio di Valyria o in vetro di drago (ossidiana) e non possono fisicamente oltrepassare la Barriera.
F come… Figli della foresta: specie originaria di Westeros e presente sul Continente molto prima dell’arrivo dei Primi Uomini, con i quali entrarono in conflitto e per proteggersi da quali crearono gli Estranei. I Figli della foresta sono creature fortemente legate alla natura che durante il periodo in cui è ambientata la storia sopravvivono in pochi. La loro carnagione richiama le cortecce degli alberi. Hanno particolari poteri magici e sono abili arcieri.
G come… Ghiaccio e Giuramento: Ghiaccio è il nome del possente e lungo spadone in acciaio di Valyria brandito da Eddard Stark, ereditato dalla sua famiglia da generazioni. Alla morte dell’uomo Twyin Lannister decide di fonderla per ottenere due spade di dimensioni inferiori: Lamento di vedova, che viene donata a Joffrey e Giuramento, assegnata inizialmente allo Sterminatore di Re ma poi regalata da quest’ultimo a Brienne di Tarth.
H come… Hodor
Soprannome che viene assegnato a Willys, uno stalliere fedele a casa Stark. L’uomo, affetto da un ritardo mentale, utilizza infatti come unica parola del proprio lessico questo termine. Con una sconvolgente rivelazione scopriamo che tale comportamento è stato causato inavvertitamente da uno dei viaggi temporali di Bran. Durante un suo viaggio nel passato, il giovane Stark viene infatti attaccato dagli estranei, mentre Meera Reed continua a gridare a Willys di tenere chiusa la porta in modo da garantire loro una fuga usando l’espressione “Hold The Door” (“trova un modo” in italiano), gli Hodor del passato e del presente collidono: ciò provoca alla versione giovane un crollo e delle convulsioni che lo portano a perdere la sue sanità mentale e a ripetere solo le parole della ragazza contratte in Hodor.
I come… Immacolati: esercito d’élite formata da schiavi che vengono evirati in tenera età e resi abilissimi nel combattimento grazie a un durissimo addestramento nella città di Astapor, nella Baia degli Schiavisti. Giurano fedeltà a Daenerys Targaryen quando lei concede loro la libertà.
L come… Lunga Notte: con tale espressione ci ci riferisce al lungo inverno calato sul continente di Westeros 8000 anni prima dell’inizio della narrazione: un inverno in cui il freddo, la fame e il primo avvento degli Estranei andarono a provocare numerosissime vittime. Durante il corso della storia la discesa dei White Walkers minaccia di portare una Nuova e definitiva Lunga Notte.
M come… Metalupo: rarissimi animali tipici del Nord di Westeros: sono degli enormi e possenti lupi, simbolo della famiglia Stark. Ognuno dei figli di Eddard adotta e addomestica un cucciolo rimasto orfano dopo la morte della madre. Vento Grigio va Robb, Lady a Sansa, Nymeria ad Aria, Estate a Bran, Cagnaccio a Rickon e Spettro, un esemplare albino, al bastardo Jon Snow.
N come… Nozze Rosse (e viola)
Ah i matrimoni: a Westeros non sono mai tranquilli e spesso sono teatro di stragi. Con l’espressione Nozze Rosse si va infatti a intendere il tragico e sanguinoso episodio che vide Robb Stark, sua moglie incinta e sua madre Catelyn insieme ai loro uomini e alleati essere massacrati durante il matrimonio tra Edmure Tully e una figlia di Walder Frey a causa di un intrigo ordito proprio da quest’ultima famiglia, dai Bolton e dai Lannister. Per Nozze viola si fa invece riferimento al matrimonio regale tra Maergery Tyrell e Joffrey Baratheon dove quest’ultimo trovò la morte a causa di un veleno.
O come… occhi marroni, occhi verdi, e occhi blu: trattasi della profezia che Melisandre pronuncia ad Arya durante il loro primo incontro. Essa fa riferimento all’oscuro futuro di Arya come assassina, ma va poi anche a giustificare l’eliminazione del Re della Notte (occhi blu) da parte della ragazza, nonostante questa scelta non sia stata molto apprezzata da tanti spettatori.
P come… Primi Uomini: sono stati i primi esseri umani a calcare il territorio del continente occidentale di Westeros. Essi entrarono solo molto successivamente in contatto con gli Andali che conquistarono Essos (continente a Est). Sono i diretti antenati degli uomini del Nord.
Q come… Quarth: Sì, lo sappiamo, non ci sono molte parole che iniziano per Q. Quarth è una città situata nel deserto a sud est rispetto alla Baia degli schiavisti. Daenerys visita la città per poi saccheggiarne i tesori dopo essere stata tradita da Xaro Xhoan Daxos che aveva rapito i suoi draghi.
R come… R’hllor
R’hllor è il Signore della Luce di un culto orientale, venerato dai preti rossi e dalle sacerdotesse di cui fa parte anche Melisandre. Secondo tale credo Luce e Notte sono destinate a sfidarsi in una lotta eterna. R’hllor può contare su un prescelto incaricato di portare avanti il suo volere. Per Melisandre questo eletto è inizialmente Stannis, poi Jon Snow. A Essos sono in molti a credere invece che possa essere Daenerys. Il suo simbolo è un cuore rosso avvolto dalle fiamme, usate per molti rituali, anche sacrifici umani. Il motto a esso legato è: “Perché la notte è oscura e piena di terrori“.
S come… Senza Volto: agli uomini senza volto appartengono gli assassini della Casa del Bianco e del Nero di Braavos. Trattasi di una gilda che adora il Dio dai Mille Volti (legato alla morte) e si occupa di eseguire omicidi sotto preghiera o di assistere chi si reca presso il loro santuario in cerca della pace eterna. Gli assassini hanno la capacità di indossare i volti dei morti per portare a termine i propri incarichi.
T come… Trono di Spade: trattasi del grande trono presente nella capitale dei Sette Regni, Approdo del Re, nella Fortezza Rossa ambito da chiunque voglia regnare sul continente. Il trono è stato creato fondendo le mille spade di coloro che si dovettero arrendere al grande Aegon il Conquistatore durante la sua conquista di Westeros. Viene distrutto dal fuco di Drogon sul finire della serie.
U come… Uomini di Ferro: sono gli abitanti delle Isole di Ferro (con Pyke come centro), dominate al tempo della narrazione dalla casata Greyjoy. Sono un popolo guerrafondaio molto legato al mare. La religione tradizionale è il culto del Dio Abissale
V come Valar Morghulis/Valar Doheris: Espressioni in valyriano impiegate come motto/messaggio in codice degli uomini Senza Volto. Letteralmente significa “tutti gli uomini devono morire/tutti gli uomini devono servire“. Dando una particolare moneta a un braavosiano e pronunciando la prima parte dell’espressione, Arya si guadagna un passaggio per la Città libera a Essos.
Z come… Zombie: Lo sappiamo, i non morti risvegliati dal Re della Notte non si chiamano propriamente zombie, ma siamo sicuri che ci scuserete data la penuria di nomi che iniziano per Z!