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9 amori sbagliati (più uno che ha qualche chance di salvarsi) di Game of Thrones che ci hanno devastato l’anima

Game of Thrones
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Game of Thrones è stata la nostra agonia durante gli ultimi 7 anni. L’abbiamo amata certo, ma soprattutto l’abbiamo odiata.

In principio però eravamo ancora degli Innocenti figli dell’estate, illusi da un lieto fine di cui non avremmo mai potuto godere. E quanto ci siamo illusi nel vedere quelle storie d’amore delinearsi sotto ai nostri occhi?

Sensazioni meravigliose nel vedere la favola realizzarsi rapivano il nostro spirito, ma lasciandoci trascinare dal romanticismo e dal sogno siamo incappati nel medesimo errore dei protagonisti, sprofondando di conseguenza nel relativo abisso di oscurità e dolore.

Dopotutto Ramsay Bolton ci fornisce la regola alla base del gioco dei troni: se credi che questo sia un lieto fine, vuol dire che non hai prestato abbastanza attenzione.

Eppure qualcuna di esse ha funzionato. Non tutte le storie d’amore sono finite o finiranno in tragedia, ce n’è almeno una su cui sono decisa a voler puntare il tutto e per tutto, e più avanti vi spiegherò il perché.

Ecco dunque 9 storie d’amore completamente sbagliate dal risultato inevitabilmente tragico e una che ha almeno qualche possibilità di sopravvivenza.

#1 Eddard e Catelyn

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Prima di infervorarvi credendo che io voglia denigrare la coppia perfetta, aspettate di leggere quanto segue.

Cat e Ned sono la rappresentazione perfetta del prototipo di genitori. Fin dal principio sono uniti, giocano perfettamente di squadra e superano quei grandi problemi relazionali cui deve sottostare ogni coppia. Potrebbero far da maestri a tutti coloro che vogliono mettere su famiglia, ma proprio come tutte le madri o i padri c’è una storia alle loro spalle, prima che l’etichetta di genitori gli venisse affibbiata.

Il promesso sposo di Cat era un altro prima che la storia di Game of Thrones iniziasse, ma la vita la portò tra le braccia dell’uomo che nel tempo avrebbe imparato ad amare. Lei sapeva quale sarebbe dovuto essere il suo ruolo, era stata educata per essere moglie e madre e quella lezione non solo l’aveva imparata molto bene, ma ne aveva fatto la sua ragione di vita.

Dal canto suo Ned era sempre stato il prototipo dell’uomo virtuoso, e nella nuova dimensione di marito e padre non aveva fatto altro che seguire quella strada, quel filo rosso che avrebbe condotto tutta la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni.

Ned e Cat in Game of Thrones hanno seguito quelle lezioni, quegli antichi valori con cui erano stati nutriti, e la loro tragedia si consuma al di fuori delle loro dinamiche di coppia. Perché dunque ho avuto l’arroganza di definirli sbagliati? In questo caso ovviamente non mi posso riferire a loro, o alla loro dinamica di coppia, ma al mondo sbagliato in cui inevitabilmente si sono ritrovati.

Il mondo è cambiato da quando Ned e Cat erano giovani. Come vi ho raccontato qui, il mondo degli eroi, quando si alza il sipario di Game of Thrones, era ormai relegato in un passato troppo lontano, di cui gli ultimi eredi erano proprio Cat, Ned, Robert e aggiungerei Barristan Selmy.

Ned e Cat si sono ritrovati loro malgrado in un mondo cui non appartenevano, seguendo valori che li avrebbero tragicamente portati alla loro disfatta.

L’errore della coppia fu quella di separarsi, di lasciare che il mondo si frapponesse tra loro, perché da soli perdevano la forza che li aveva sostenuti e accompagnati per tutta la loro esistenza.

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