7) Tyrion Lannister – Il Folle
Archetipo del Giullare, quello che diventa Tyrion a un certo punto di Game of Thrones. Uno dei personaggi più belli della serie, perfettamente costruito e delineato, che finisce con il diventare una macchietta di se stesso. Purtroppo l’evoluzione finale di Tyrion non è stata certo delle migliori, ma non possiamo neppure dimenticare la complessità che ci ha fatto innamorare di lui. Figlio odiato e fratello disprezzato, Tyrion si convince che il suo ruolo sia quello di un buffone ubriacone. I vizi in cui indulge e il sarcasmo tagliente sono la sua maschera, che serve a nascondere il profondo dolore di non avere un posto nel mondo. Fino a quando non avviene la svolta.
Pregi: arguzia, astuzia, finezza di pensiero, come un filosofo d’altri tempi Tyrion non le manda certo a dire ma sempre in favore della pace; gioia di vivere, ovvero un’ottima compagnia per le serate alcoliche.
Difetti: depravazione e vizio, fino a che non ti spezzano il cuore; le belle donne sono il suo punto debole.