3) Rory McCann – Sandor Clegane
Non certo il personaggio più facile da interpretare, il Mastino nel corso delle stagioni di Game of Thrones è riuscito a mostrarsi sotto tantissime luci diverse.
È stato crudele, violento, malinconico, sguaiato, appassionato, disperato.
Molti l’hanno amato, altri detestato col cuore, ma va dato merito a Rory McCann di averci restituito un Sandor dalle mille sfaccettature tra le più diverse, per certi versi una specie di eroe romantico che non può trovare mai pace.
Dolce con Sansa, durissimo con Arya – salvo poi cambiare atteggiamento in corso d’opera – crudele e spietato con i nemici, la sua morte è uno dei momenti più poetici e di trasporto dell’ottava stagione.