3) Zio Benjen
Zio Benjen sparì durante la prima stagione di Game of Thrones e da allora Jon non si è mai dato pace. In un qualche modo l’ha sempre cercato, è rimasto in attesa per sette lunghi anni che suo zio tornasse, vivo o morto. Tant’è che quando il ragazzo/lord comandante venne ucciso, venne attirato nella trappola proprio con il pretesto di un possibile ritorno di suo zio Benjen.
A differenza di Jon che continua a non sapere niente, noi qualcosina però la sappiamo. Abbiamo visto comparire Benjen dopo tanto attendere, quando ormai, ammettiamolo, noi proprio non ci pensavamo più, nella sesta stagione di Game of Thrones.
Ebbene, in entrambe queste occasioni ci è sembrato che Benjen possedesse una sorta di radar per deus ex machina che lo chiamasse là dove c’era bisogno di lui.
Prima con Bran e Meera, poi con Jon, Benjen è arrivato nel momento più opportuno a salvare il fondoschiena ai suoi due nipotini. Il problema è che nessuno ci ha mai detto come è potuto sopravvivere oltre la Barriera, o meglio nessuno ci ha mai spiegato che incantesimi lo tenessero in vita e al tempo stesso gli impedissero di oltrepassare la Barriera.
E il fatto che un personaggio con la levatura e importanza di Benjen Stark sia tenuto in disparte con l’unico scopo di risolvere situazioni disastrose e dall’esito inevitabilmente tragico è quantomeno superficiale e frettoloso e non può che comportare un limite a una trama che altrimenti sarebbe perfetta.