7) Lyanna e Rhaegar
Il Drago e il Lupo, la soap opera ufficiale di Westeros.
Va benissimo il fatto che abbiano voluto devolvere la realizzazione di questa serie a un futuro prequel di Game of Thrones. Lo posso accettare. Ma dal momento che il primo in programma tratterà degli antichi Targaryen e delle origini del Re della Notte non potevano fornirci qualche informazione in più?
Insomma, Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark sono probabilmente i due personaggi fondamentali da cui tutta la storia nasce. Letteralmente.
Si sono sfiorati i loro nomi fin dalla prima stagione di Game of Thrones, messi in bocca a Robert Baratheon, a Cersei Lannister, a Daenerys e a tanti altri. E nei libri bisogna ammettere che avviene più o meno lo stesso, permettendoci però di coccolarci con una maggior profusione di dettagli. Tuttavia per chi guarda solo la serie esistono giusto un paio di opzioni: o crogiolarsi nell’ignoranza di chi siano questi due e perché siano così importanti, o vagare come dei pazzi su internet in cerca di qualsiasi informazione a riguardo. E questa seconda opzione comporta inevitabilmente una caduta in una sorta di dipendenza da congetture e storie di Game of Thrones, il cui decorso arriva ovviamente a leggere tutti i libri come una possibile soluzione. Provare per credere.
Per evitarci tutto ciò, sebbene possa essere anche molto divertente, potevano spendere un paio di scene in più sulla storia più importante di tutta Westeros, no?
Insomma, si dice che i due si fossero conosciuti e, di conseguenza, innamorati durante il torneo di Harrenal, si dice che Lyanna si fosse travestita da cavaliere e che in un qualche modo il principe l’avesse scoperta. Si racconta che Lord Baelish fosse a conoscenza del matrimonio tra Lyanna e Rhaegar e che l’avesse tenuto nascosto perché gli Stark si facessero eliminare dal Re Folle. Tra i ricordi di Jaime Lannister c’è un incontro fondamentale con il principe che aveva probabilmente l’intenzione di spodestare il padre, tra quelli di Cersei ci sono tutta una serie di ricordi sulla bella selvaggia di Grande Inverno.
Eppure a noi, tra tutti questi momenti, ce ne vengono mostrati appena un paio grazie a Bran, che, per inciso, può vedere ogni cosa.
Non hanno voluto raccontarci una storia fondamentale e quel poco che ci hanno detto l’hanno relegato in due fugaci momenti, in grado di dire molte cose, sì, ma non abbastanza.
Considerato tutto ciò, e considerando la miniera d’oro che rappresenta Game of Thrones, questi buchi di trama della settima stagione sembrano decisamente imperdonabili, tuttavia dobbiamo concedergli il beneficio del dubbio. L’ottava stagione sta arrivando e potrebbe davvero concludere la storia nel modo più spettacolare di tutti i tempi.
Aspettare per credere.
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