“Ora capisco, tutto coincide!”
In una tragedia Sofoclea chiamata Le Trachinie, viene raccontata la storia di un eroe: Eracle. Il semidio dopo aver compiuto le sue fatiche era riuscito finalmente a tornare a casa. Una profezia però l’aveva avvertito: “Questa sarà la tua ultima fatica, quando poi tornerai a casa troverai pace e riposo”. Ce n’era anche un altro di vaticini, ovvero che Eracle sarebbe stato ucciso da un morto, ma lui, in pieno delirio di onnipotenza e credendosi immortale, lo aveva ignorato. Le Trachinie sono una tragedia complessa, ma come in tutte le opere sofoclee l’autore interviene nella storia con un procedimento tipico della sua concezione dell’esistenza: l’ironia atroce, per cui un’azione rivolta a ottenere un risultato positivo si converte nel suo opposto, provocando irrimediabile rovina.
Eracle si era infatti invaghito di una prigioniera e la moglie aveva intriso le vesti dell’eroe con un filtro d’amore donatole dal centauro Nesso, sconfitto dallo stesso semidio anni prima. La pozione era in realtà avvelenata e l’eroe, dopo averle indossata, avea iniziato a contorcersi e a morire lentamente. Saputa la notizia la donna si era uccisa. Eracle intanto, stremato e morente, cercava il colpevole della sua terribile sciagura. Nell’apprendere tutto l’accaduto, e che sua moglie dopo averlo avvelenato involontariamente si era data la morte, ricordò il vaticinio in cui gli era stato predetto che sarebbe morto per opera di un morto. Poi ricordò quello che prometteva, al momento del suo ritorno, pace e riposo. Non erano niente di altro che una promessa di morte.
“Ora capisco” egli esclamò, ma il sapere a cui era giunto non gli serviva più: “Tutto coincide”.
Ma cosa c’entrano la tragedia e gli eroi greci con Game of Thrones?
L’eroe tragico per eccellenza, con un ego smisurato eppure pieno di tormenti e la preoccupazione costante di dare una propria decisiva impronta agli eventi, è una donna: Cersei Lannister.
L’eroe è lei perché tocca vette altissime e cade rovinosamente, si rialza e combatte. L’eroe è lei perché ha una cosa che tutti gli altri personaggi non hanno: una profezia a lei dedicata.
La profezia in Game of Thrones
Nella scena d’apertura della quinta stagione di Game of Thrones vediamo una giovane Cersei e la sua amica Melara che fanno visita a una strega dei boschi a Lannisport: Maggy la Rana. La giovane Lannister chiede alla donna informazioni sul suo futuro. Maggy per esaudire la richiesta esige un assaggio del sangue di Cersei, dopo aver compiuto il rito le permette di fare tre domande.
Cersei come prima cosa chiede: “Sono stata promessa al principe (Rhaegar Targaryen). Quando ci sposeremo? “
“Non sposerai mai il principe. Tu sposerai il Re (Robert Baratheon)”, risponde Maggy la Rana.
“Ma, sarò la regina?”, chiede ancora una volta Cersei, facendoci capire quanto il suo attaccamento al potere sia innato.
“Aye. Sarai regina fino a quando non ne arriverà un’altra, più giovane e più bella, a distruggerti e a portarti via ciò che avrai di più caro”, risponde ancora una volta la maga.
“Il re e io avremo dei bambini?”, chiede infine la Lannister.
“Oh aye. Il re avrà sedici figli e tu ne avrai tre”
“Non ha senso”, replica la piccola Cersei, confusa da quella affermazione.
“D’oro sarà la loro corona e d’oro i loro sudari“, conclude Maggy con una risata malvagia.
La strega dei boschi risponde chiaramente a tutte le domande che Cersei le rivolge dicendo che non sposerà mai Rhaegar Targaryen ma il Re, Robert Baratheon. Maggy le dice poi che sarà per un po’ la Regina dei Sette Regni finché non sarà usurpata da una più giovane e più bella. La strega inoltre afferma che Cersei avrà tre figli e prevede i loro tragici destini. Ma nella trasposizione seriale di Game of Thrones è stata tralasciata, forse deliberatamente, una parte molto importante della profezia descritta nei libri.
Profezia ne Il Banchetto dei Corvi
Nei libri, Cersei entra nella tenda di Maggy con due delle sue amiche: Melara Hetherspoon e Jeyne Farman. Maggy le permette di porre le tre domande a cui lei risponde in modo simile, ma c’è una piccola differenza che è fondamentale. Dopo aver risposto alle tre domande la strega rivela a Cersei una nuova profezia: quella del Valonqar. Finisce infatti dicendo:
“E quando le tue lacrime ti affogheranno, il Valonqar avvolgerà le mani attorno alla tua pallida gola bianca e ti soffocherà finché non morirai“.
Cosa significa Valonqar?
Valonqar in Alto Valyriano significa fratello minore, ma può essere un sostantivo di genere nella lingua che in Game of Thrones era parlata nella Fortezza di Valyria. La conferma ci viene data da Missandei in un episodio della serie parlandoci della profezia dell’Azor Ahai, ovvero il principe che fu promesso o, per l’appunto, la principessa che fu promessa. Ma rileggiamo per un momento le parole di Maggy la Rana in Game of Thrones:
“E quando le tue lacrime ti affogheranno, il Valonqar avvolgerà le mani attorno alla tua pallida gola bianca e ti soffocherà finché non morirai”.
La profezia dice chiaramente che la morte di Cersei avverrà per mano del Valonqar e che, in un momento di sofferenza e pianto per la Regina di Game of Thrones, questo la ucciderà soffocandola. Cersei, sin da piccola, ha creduto che il Valonqar fosse suo fratello Tyrion e per questo lo ha sempre odiato. Il personaggio destinato a uccidere la donna però potrebbe non essere il più giovane dei Lannister. La profezia infatti non specifica che sia il fratello minore di Cersei a ucciderla, ma parla di un fratello minore in generale. Game of Thrones brulica di fratelli minori, le opzioni diventano quindi infinite. Qui abbiamo raccolto alcuni personaggi che rispettano le parole della profezia e che potrebbero avere molte ragioni per uccidere la donna nell’ultima stagione di Game of Thrones.
Tyrion Lannister
Il minore dei tre è il personaggio che forse sarebbe il più indicato a far avverare la profezia del Valonqar. È noto a tutti che tra Tyrion e Cersei non scorra buon sangue, anzi. Il nano si è alleato con la sua acerrima nemica Daenerys e la Lannister non ha certo gradito la cosa. Potrebbe essere lui quindi ad uccidere Cersei, ma ci sembra una spiegazione troppo semplicistica e poco uniforme alla linea guida fatta di sorprese e sconvolgimenti che da sempre caratterizza Game of Thrones.
Jaime Lannister
C’è stato un tempo in cui Jaime avrebbe fatto qualsiasi cosa per sua sorella, e ovviamente amante. Nel corso degli anni però ha imparato cosa voglia dire essere uomini d’onore ed è cresciuto molto dal punto di vista della maturità. Sebbene abbia sostenuto ciecamente sua sorella nella prima metà della scorsa stagione di Game of Thrones, l’ha infine abbandonata per onorare l’impegno preso con Daenerys e Jon Snow. Jaime quindi, già avezzo a uccidere Re, potrebbe essere il Valonqar. Sebbene infatti l’uomo e Cersei siano gemelli si dice che lui sia uscito dal grembo materno abbracciato alla gamba della gemella e quindi in qualche modo, essendo nato qualche istante dopo, sia il minore. Sarà proprio lui a uccidere Cersei?
Euron Greyjoy
Euron Greyjoy ha incontrato Cersei per una possibile alleanza nel primo episodio della settima stagione di Game of Thrones. Euron ha offerto il suo intero esercito navale solo in cambio di una promessa di matrimonio. Cersei ha accettato la proposta, ma sappiamo benissimo il carattere della donna e sappiamo pure che non si fa scrupoli nel rompere patti e promesse. Quello che a noi interessa però è il modo in cui Euron le ha proposto l’alleanza. Potrebbe essere un possibile indizio su di lui come potenziale Valonqar. Ha detto:
“Sin da quando ero un bambino, volevo crescere e sposare la donna più bella del mondo. Quindi, eccomi qui con mille navi e due buone mani“.
Va detto che anche Euron rientra nella folta schiera dei fratelli minori. In più il Greyjoy non è nuovo a omicidi e fratricidi. Ha ucciso proprio suo fratello maggiore, Balon Greyjoy, per ottenere il potere nelle Isole di Ferro. Se Cersei non mantenesse la promessa di matrimonio potrebbe fare altrettanto con lei, usando le sue due buone mani e cingendo il collo di lei per soffocarla, rispettando la profezia.
Sandor Clegane
Un altro fratello minore che avrebbe tutte le ragioni del mondo per uccidere Cersei è il Mastino. Questo è colui che ha fatto fuggire Sansa da Approdo del Re e che da sempre odia i Lannister, soprattutto la donna. Un’altra ragione è che la Regina dei 7 Regni ha come guardia del corpo quello che fu suo fratello: la Montagna. Questo è stato riportato in vita da Qyburn dopo essere praticamente morto. Tra i due non scorre buon sangue anche se è simile visto il legame familiare. Sandor potrebbe quindi uccidere prima suo fratello e poi Cersei.
Il figlio che Cersei porta in grembo
Cersei si è spinta troppo oltre nel Gioco del Trono e si è mostrata disposta a tutto pur di mantere il potere, anche a perdere Jaime. Era pronta a farlo uccidere dalla Montagna nonostante sia stato l’unico a rimanere sempre al suo fianco. Nella stagione passata c’è stata però una scena fortissima che ha riguardato i due: siamo rimasti tutti a bocca aperta nel momento in cui Cersei ha rivelato a Jaime di aspettare un altro bambino. Ma la gravidanza potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per la Regina dei 7 Regni. Potrebbe il bambino che porta in grembo essere il Valonqar? Il nascituro infatti sarebbe “il fratello minore” degli altri figli della regina e potrebbe per questo essere considerato colui che realizza la profezia del Valonqar. Cersei potrebbe morire al momento del parto. Anche sua madre è morta per partorire Tyrion, la storia potrebbe quindi ripetersi.
Arya Stark
Il nome di Arya Stark può sembrare irrilevante in questa lista, ma sappiamo tutti che è un’assassina senza volto. È addestrata, può assumere il volto e l’identità di chiunque. Abbiamo visto tutti come è andata con Walder Frey nella scena d’apertura della settima stagione. Ha vendicato sua madre e suo fratello, ha sterminato l’intera casata Frey. Inoltre, Cersei Lannister è una delle ultime persone presenti nella sua lista. È quindi probabile che Arya possa indossare una faccia per poter assassinare Cersei. Sarà lei ad adempiere la profezia di Valonqar?
Tutte queste ipotesi si fondano su mere speculazione e nessuno di noi può sapere cosa accadrà veramente nell’ultima stagione di Game of Thrones. Quello che è certo è che manca sempre meno ad Aprile 2019 e non vediamo l’ora di conoscere la fine di questa immensa e fantastica avventura. Nel frattempo continueremo a viaggiare con la fantasia, immaginando futuri possibili e possibilità futuribili. Ma la realtà è che ci troveremo impreparati e quando le cose accadranno e noi rimarremo a bocca aperta ci rivedremo nell’Eracle delle Trachinie e ognuno di noi esclamerà: “Ora capisco, tutto coincide!”