Game of Thrones è finito da tempo. La stagione finale non è stata all’altezza delle aspettative di molti ma questo non toglie il fatto che la serie ha fatto la storia della televisione. Ha cambiato il modo di fare serie tv, unendo a una trama complessa un’ambientazione fantasy e personaggi shakespeariani. Nulla è scontato e anche il protagonista può morire. Ned Stark insegna.
I personaggi di Game of Thrones sono complicati, profondi, forti ma allo stesso tempo vulnerabili, reali nei loro sentimenti. Un cast a mala pena imperfetto avrebbe creato un disastro. Era necessario rendere al meglio ogni più piccola sfumatura ed emozione e molti attori ci sono riusciti alla grande. Non stavano solo recitando, sono diventati il personaggio che interpretavano.
Ci sono talmente tanti attori formidabili in Game of Thrones che scegliere i migliori cinque è stata un’impresa titanica. Ci abbiamo provato ed ecco il risultato!
5) Maisie Williams – Arya Stark
Partiamo subito con una delle attrici più giovani di Game of Thrones. Maisie Williams ha fatto un lavoro straordinario con Arya Stark. Quest’ultima è forte, indipendente, coraggiosa, l’esatto opposto di quello che ci saremmo aspettati. Williams ha capito subito le sfumature del suo personaggio ed è cresciuta insieme ad Arya. Fin dall’inizio, le sue performance sono state eccezionali ed è riuscita a mantenerle sempre coerenti. È straordinario considerando che, quando ha cominciato, aveva solo 12 anni.
Pare quasi aver interpretato due ruoli: la giovane avventuriera di Winterfell e l’assassino spietato che vuole giustizia nei confronti di coloro che hanno ferito la sua famiglia. È impressionante soprattutto quando si trova nella stessa scena con attori più affermati, riuscendo a essere alla loro altezza. Lo vediamo soprattutto nelle scene con Charles Dance e Rory McCann.
Ma Maisie Williams è andata oltre la semplice recitazione. Ha deciso, per esempio, di imparare a usare la spada con la mano sinistra per essere fedele al suo personaggio. È impossibile immaginare qualcun altro nei panni della più giovane delle sorelle Stark.
4) Alfie Allen – Theon Greyjoy
Uno degli attori più sottovalutati di Game of Thrones è Alfie Allen, alias Theon Greyjoy. Allen ha capito perfettamente questo personaggio così complesso. Si possono vedere le sue emozioni e il suo dolore semplicemente attraverso l’espressione del suo viso o dalla sua postura. Ha avuto la capacità di cambiare più volte i sentimenti che il pubblico prova per Theon, caratteristica propria solo dei grandi attori.
All’inizio di Game of Thrones non ci piaceva. L’abbiamo odiato ferocemente quando tradì Robb, costrinse Bran a cedergli Winterfell e uccise quei poveri bambini innocenti. Le torture che Ramsay gli ha inflitto ci ha portato a compatirlo, a capirlo sempre di più e a pentirci di averlo odiato. Theon era orribile, ma nessuno si merita il trattamento che ha ricevuto. Ramsay lo ha distrutto.
Però sceglie di combattere e di redimersi agli occhi di chi ha tradito. Aiuta Sansa, salva la sorella, difende Bran dal Night King. Alla fine lo amiamo, lo rispettiamo e lo piangiamo. È diventato un eroe.
3) Iwan Rheon – Ramsay Bolton
Terzo posto per Iwan Rheon, l’interprete di Ramsay Bolton. Dopo la morte di Joffrey Baratheon serviva un villain altrettanto sadico, malvagio e folle. Insomma uno che i fan avrebbero amato odiare. Detto fatto, è arrivato Ramsay. Il bastardo di casa Bolton era uno psicopatico. Ha torturato e ucciso persone innocenti per puro divertimento. Amava profondamente sia le torture fisiche che quelle psicologiche. Lo abbiamo visto con Theon, Sansa e le povere ragazze che faceva rincorrere dai suoi mastini.
Nei libri Ramsay non era un personaggio così evoluto. C’era più interesse a mostrarlo mentre commetteva atti orribili che a costruirlo come personaggio. Rheon è riuscito a portarlo in vita attraverso una performance assolutamente perfetta. Il suo ghigno inquietante e i suoi occhi blu riflettono perfettamente la pazzia di Ramsay. È così espressivo ed emotivo che la sua prestazione mette i brividi.
Ha dato tridimensionalità al personaggio, esplorando ogni aspetto del suo ruolo soprattutto nel rapporto con il padre. Abbiamo gioito alla sua morte ma questa interpretazione ci ha fatto capire perché amiamo Game of Thrones!
2) Lena Headey – Cersei Lannister
Per rappresentare un cattivo come si deve, i grandi attori lo ritraggono come se fosse l’eroe della propria storia. Ed è proprio quello che Lena Headey ha fatto con Cersei Lannister.
Cersei sa cosa vuole e come ottenerlo. Piena di sete di potere, è gelida e crudele. Eppure, farebbe di tutto per i suoi figli. Headey riesce a farci credere che Cersei sia la madre più amorevole del mondo pur essendo una delle persone più spietate mai esistite. Sotto tutta quella freddezza c’è una donna che è sempre stata fatta sentire inferiore a qualcuno, maltrattata mentalmente da suo padre, chiusa in relazioni malsane e condizionata da una profezia.
Headey ci ha mostrato anche la vulnerabilità di Cersei. Lo vediamo durante la Walk of Shame, in cui passiamo dalla contentezza, perché finalmente sta subendo quello che si merita, al dispiacere quando il suo contegno fiero svanisce. È riuscita a farci provare pietà nel momento della sua morte.
La grandezza della Headey è stata farci vedere ogni aspetto di Cersei, e i fan sono arrivati persino a capire le sue azioni.
1) Peter Dinklage – Tyrion Lannister
Primo posto per l’eccezionale Peter Dinklage, l’interprete del solo e unico Tyrion Lannister. Fin dall’inizio, l’attore statunitense ha rubato la scena, riuscendo a far risaltare Tyrion in uno dei cast migliori che la televisione abbia mai visto. Ha catturato l’essenza del personaggio e, con il procedere dello show, sono emersi i vari lati di Tyrion. Lui è intelligente, divertente, autoironico e tremendamente umano.
Dinklage non voleva essere un personaggio fantasy, eppure è il personaggio più vero che abbia mai interpretato. Un brav’uomo che combatte per chi non ha voce e lotta fino alla fine per cercare un sovrano giusto per Westeros. Dinklage lo ha modellato nella figura più tragica nella serie tv: nato in una famiglia potente ma mai veramente accettato.
Impossibile dimenticare che la scena migliore di Game of Thrones è il processo per l’omicidio di Joffrey. Dinklage ci porta con sé attraverso ogni emozione, dallo shock al crepacuore, dalla rabbia a un momento di sfida trionfante.