2) Shereen
Ma anche le principesse possono essere un esempio di bontà in un mondo in cui le donne decidono le sorti del regno con i loro inganni e sotterfugi. Myrcella Baratheon ne è un esempio. Nonostante appartenga a una famiglia che non è proprio un esempio di gentilezza e bontà d’animo, la piccola principessa Lannister si dimostra amorevole e affabile. La sua è una storia d’amore che si tramuta in tragedia, la storia di due nobili amanti troppo sensibili e innocenti per un mondo crudele come quello di Westeros.
Le principesse dall’animo buono non fanno una bella fine in Game of Thrones.
Un altro esempio, ancora più lampante, è Shereen Baratheon. La figlia malata di Stannis è un’anima gentile che ama la vita e viaggia con la fantasia. Bambina dolce e premurosa, cerca di insegnare a Davos a leggere. Riesce sempre a trovare il meglio nelle persone, Shereen. Anche in quel padre che alla fine la condannerà ad una morte straziante e dolorosa. Non è facile essere persone buone in Game of Thrones, nemmeno quando sei una principessa.