Game of Thrones è la serie tv che ha segnato irrimediabilmente il decennio che va dal 2010 al 2019. Una produzione targata HBO che ha riscritto la concezione di fare televisione, una produzione che ha coinvolto milioni di telespettatori in tutto il mondo. Come tante pietre miliari della serialità, anche la creazione nata dalla mente di George R. R. Martin con il suo finale ha suscitato una marea di opinioni controverse. Milioni di fan hanno urlato la loro rabbia per un epilogo che a loro dire è stato affrettato e superficiale. Per certi versi è fisiologico che una serie seguita da decine di milioni di spettatori scontenti una parte di essi, ma ci sono molti lati che ci fanno riflettere.
In questo articolo, infatti, vogliamo raccontarvi le otto stagioni di Game of Thrones e stilare una classifica dalla peggiore alla migliore. Lo faremo tenendo conto di molte sfumature: dalla trama, alla scrittura dei personaggi, alla qualità degli effetti speciali. Insomma, valuteremo tutti i parametri possibili e immaginabili per creare la classifica definitiva della produzione scritta a due mani da D&D. Preparatevi, si comincia.
8) Ottava stagione
Purtroppo, dobbiamo iniziare con una nota negativa. Con molta tristezza l’ultimo posto di questa classifica è occupato dall’ultima stagione di Game of Thrones. Non per questioni di affinità numerica, ma perché sfortunatamente la stagione conclusiva si è inimicata gran parte della critica e del pubblico. I motivi? La troppa fretta nel concludere l’epopea che vede protagonisti Jon, Daenerys e Cersei e in più la superficialità con cui sono stati trattati alcuni temi.
Dalla brusca conclusione della storyline sugli Estranei, alla morte di Daenerys e la successiva salita al trono di Bran. Per tutti questi motivi, la stagione numero 8 si guadagna la triste ultima posizione. E non è tutto, perché anche alla posizione numero 7 si piazza un capitolo molto recente.