8) Troppo sesso gratuito?
Il punto interrogativo è d’obbligo se non si vogliono considerare ottuse e bacchettone le considerazioni che seguono. Una delle critiche mosse a Game of Thrones, durante la messa in onda dei primi episodi della prima stagione, è stata senza dubbio quella aver mostrato scene di sesso eccessive e violente. Come dargli torto? Stupri, incesti, orge, promiscuità, ce n’era per tutti i gusti. Paradossalmente non trovo che questo sia il vero problema. Scena d’incesto? Ovvio che ci sia, come farebbe altrimenti Bran a cadere dalla torretta di Grande Inverno, se non fosse proprio per l’amplesso scabroso a cui ha assistito? Come spiegare altrimenti, da subito, la natura del rapporto tra Jaime e Cersei? Una delle scene più forti che ha sconvolto ogni spettatore è stata senza dubbio lo stupro di Daenerys da parte di Khal Drogo. Questa scena è fondamentale nella sua durezza! La crudeltà di un abominio simile va a cozzare, pochi episodi dopo, con l’amore e la dolcezza che Drogo mostra a Daenerys, una volta che entrambi si sono reciprocamente innamorati. Queste due scene di sesso, per esempio, non sono gratuite ma giuste ai fini della storia, anzi sono fondamentali!
Ma talvolta sono state piazzate orge, nudità, e rapporti sessuali in generale, lì dove non erano necessari alla sceneggiatura, specialmente nel corso delle prima stagioni. In ogni caso concordo con Martin, quando in merito ha affermato:
“Westeros non è una Disneyland del medioevo, ed è depravata esattamente quanto il nostro mondo.”
Verissimo, ma invece di mostrare un bel paio di sederi e seni, senza apparente motivo, non si poteva dedicare quel tempo a qualcosa di più importante ai fini della trama?