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10 cose che non funzionano in Game of Thrones

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9) I lunghi tempi morti

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Game of Thrones, oltre per le scene di sesso, è di certo famosa per i colpi di scena, le battaglie e i duelli, le morti violente o in genere sequenze molto adrenaliniche che tengono lo spettatore attaccato al monitor. Ma come è giusto che sia, non può essere tutto ‘action’. Una caratteristica che il fan detesta è quando la sceneggiatura sembra dilatarsi giusto per ‘coprire’ il buco narrativo, o forse semplicemente il modo in cui sono state rappresentate certe scene fanno apparire queste ultime come un lungo tempo morto. Insopportabile delle volte. Degli esempi ?

  •  Il plot legato a Dorne, come riportato nel punto numero 1. Si poteva tranquillamente evitare la scena di Tyene a favore di qualcos’altro per rendere più godibile la visione delle Serpi del Deserto, riuscendo magari a meglio caratterizzarle.
  •  Il lungo viaggio di Bran. Tutto la quarta stagione non è stato altro che un susseguirsi di noiose e lente tappe di Bran e il suo piccolo clan, alla volta di questo fantomatico ‘Corvo a Tre Occhi’. Dialoghi pari a zero, poca azione… quanti di noi hanno battuto più volte la testa al muro mugugnando “Di nuovo lui… no! “? Fortuna le sue vicende sono state eclissate nella quinta stagione, e i suoi flashback in quest’ultima invece hanno reso la sua storyline di gran lunga più interessante.
  • Il viaggio di Brienne e Pod. Nonostante i due risultino essenzialmente simpatici, per le loro evidente differenze, la loro ricerca a vuoto al fine di ritrovare Sansa Stark risulta assai lenta e noiosa e quasi priva di battute che la rendano più ‘passabile’ .
  • Ogni singola scena in cui Daenerys si piangeva addosso disperandosi nel non riuscire a trovare una soluzione per riportare la pace a Meereen. Possiamo capire e tollerare la scena una volta, due massimo… ma per tre stagioni di seguito è davvero troppo. Fortuna che la nostra Targaryen è riuscita a riscattarsi in pieno, alla fine.

10) Last but not the least:

Ecco l’elemento, forse quello su cui tutti concorderanno, che proprio non va in Game of Thrones:

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Non penso che sia necessaria una spiegazione per questo.

Concludendo possiamo dire che ogni serie di cui siamo così tanto fan è come un amico di vecchia data. Nonostante gli errori che continua a fare, imperterrito, gli vuoi bene come ad un cucciolo che fa la pipì in casa ma poi ti guarda con gli occhi dolci. Non ce la fai a sgridarlo! Quando però poi questo amico fa qualcosa di eccezionale, ti sorprende magicamente, e ti ricordi perché lo hai sempre adorato così tanto.

Questo, nel bene e nel male, è Game of Thrones!

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