2) Il dialogo fra Ditocorto e Robin Arryn
Lord Baelish è sempre stato contraddistinto da ingegno e astuzia, due armi fondamentali per poter sopravvivere ad Approdo del Re. Più volte ha dimostrato di essere due passi avanti ai suoi rivali, grazie al suo genio politico e alle manipolazioni che gli hanno permesso di raggiungere i suoi obiettivi. Se non fosse stato per lui, molte delle vicende di Game of Thrones non si sarebbero mai verificate, così come le morti di Jon Arryn, Ned Stark, Re Joffrey e Lysa Tully. Ma non è di loro che vi vogliamo parlare, bensì di Tywin e Shae. Pur non avendo alcuna responsabilità nella loro morte, l’antagonista ha anticipato il loro destino durante un dialogo con Robin Arryn.
La gente muore a tavola. Muoiono nei loro letti. Muoiono accovacciati sui loro vasi da notte.
Con la consapevolezza di poi, le parole di Lord Baelish, all’apparenza irrilevanti, sono profetiche: alla fine della quarta stagione, Shae muore uccisa da Tyrion con una balestra dopo averla scoperta nel letto del padre. Tywin poi viene ucciso dal figlio mentre si trova su un vaso da notte. Invece, per quanto riguarda “La gente muore a tavola”, la citazione potrebbe riferirsi sia a Joffrey che a Walder Frey. Mentre il primo è già morto nel momento in cui Ditocorto e Robin si confrontano, il secondo è ancora in vita. Dunque ancora una volta le parole di Baelish mostrano la sua lungimiranza.