I fan di Game of Thrones riconoscono nell’attore Nikolaj Coster-Waldau l’affascinante Jaime Lannister. Quello che in pochi sanno è che oltre alla recitazione, ha anche altri interessi. L’attore ha a cuore infatti la situazione del cambiamento climatico ed è “Goodwill Ambassador” del programma di sviluppo dell’ ONU (UNDOP).
Il mese scorso, l’attore ha partecipato al Social Good Summit 2017, dove leader mondiali e attivisti si riuniscono per discutere la tecnologia in termini di forza per un cambiamento sociale positivo. Durante le discussioni è emersa una fan theory relativa a Game of Thrones, secondo la quale gli Estranei rappresenterebbero un’allegoria per il cambiamento climatico. Ecco le parole di Nikolaj Coster-Waldau:
Esiste un parallelismo tra Game of Thrones e il mondo reale. C’è sempre un mondo in cui si vogliono conquistare tutte le casate potenti, tutti i paesi, per combattere insieme un grande nemico e la casata più potente dice “Sì, lo faccio” e poi all’improvviso si tira indietro. La verità, però, è che la realtà è sempre più estrema della finzione.
L’attore non è il primo a vedere questa connessione. Questa popolare teoria che paragona gli Estranei al reale cambiamento climatico gira da parecchio tempo. Già nel 2012 Charli Carpenter, docente all’Università del Massachusetts, aveva spiegato:
Lo slogan “Winter is coming” ha un significato sia letterale che metaforico: le forze del pianeta si stanno muovendo lentamente verso una catastrofe climatica, e le faide tra re e regine distraggono i potenti da quella che è l’immagine generale.
Questa citazione è valida per entrambe le popolazioni, sia per gli abitanti di Westeros sia per la popolazione della Terra. Gli Estranei/il cambiamento climatico rappresentano un grosso problema per il popolo. Visto che questo problema è troppo difficile da affrontare o troppo astratto da comprendere, invece di trovare una soluzione i nobili/politici lo ignorano, concentrandosi invece su questioni più leggere, come dispute territoriali ed economiche.