3) Excalibur di John Boorman, 1981
Il grande classico del genere epic-fantasy che non può non essere visto da un fan, orfano momentaneamente di Game of Thrones. Perché per apprezzare il genere della nostra amata Serie Tv, si devono avere delle salde radici!
La trama nella sua complessità risulta comunque semplice, visto che tutti noi (almeno a grandi linee) sappiamo di cosa parli. Il film infatti narra le vicende di Re Artù, reso immortale da uno dei cicli cavallereschi più celebri nel mondo letterario. Artù porterà pace e prosperità dopo un lungo periodo di caos diventando il grande sovrano che noi tutti conosciamo. La perfida sorellastra Morgana e il figlio Mordred tenteranno a tutti i costi di usurpare la sua corona. Grazie al proprio coraggio, all’aiuto del fido Merlino e al ritrovamento del Santo Graal e di Excalibur, Artù ne uscirà vittorioso seppur morente. Consegnando le sue gesta alla leggenda.
Partiamo con il menzionare che il cast, seppur irriconoscibile per la giovane età, è di tutto rispetto. Troviamo infatti Helen Mirren, Patrick Stewart e Liam Neeson. La fotografia è tanto eccelsa da vantare una nomination all’Oscar. Forse è anche merito degli splendidi paesaggi di un’Irlanda da sempre magica e perfetta per ricreare un mondo incantato? Anche le musiche elaborate e curate, con molti brani di Wagner, riescono a ricreare un atmosfera suggestiva e secolare.
Se cercate quindi gesta epiche, magari un po’ vecchio stile, questo film fa al caso vostro. Ma attenzione a non considerarlo un ‘mattone’ noioso e banale! Il pathos è tenuto sempre alto, forte delle capacità attoriali del cast. Importanti sono anche le musiche e la sceneggiatura che accompagnano scene molto sanguinarie e crude. Il tutto in una cornice spesso sfumata e onirica, dalle forti valenze simboliche.