Quando si pensa a Game of Thrones 8, una delle domande più importanti che ci poniamo è: chi siederà sul Trono di Spade? I volti a cui pensiamo sono inevitabilmente quelli dei grandi nomi coinvolti nella guerra in corso. Jon Snow. Daenerys Targaryen. Cersei Lannister. Persino il Night King. C’è però un altro che potrebbe, forse, avere qualche possibilità di diventare il re dei Sette Regni. Parliamo di Gendry.
Gendry, il figlio bastardo di Robert Baratheon. L’ultimo rimasto nella linea di successione del defunto re dopo la morte dei suoi fratelli Stannis e Renly e dei figli di Cersei, che dei Baratheon portavano solo il nome. Dopo essere scomparso dalla circolazione alla fine della terza stagione, è riapparso durante la settima, cresciuto e maturato, tornando virtualmente tra i possibili contendenti.
Quante possibilità ha di prendersi davvero il trono in Game of Thrones 8? Ora come ora, non molte. Per capire quante possa averne in futuro bisogna analizzare sia gli eventi passati sia i possibili sviluppi che avverranno nel corso dell’ottava stagione. Il fatto che sia figlio, seppur bastardo, di Robert Baratheon, gioca senza dubbio un ruolo fondamentale, ma potrebbe facilitargli un’eventuale ascesa solo a determinate condizioni. Le potenze in gioco al momento sono troppo grandi per permettere a un ragazzo così giovane e con basi così poco consistenti di intraprendere una scalata al potere.
Una prima condizione fondamentale sarebbe, ovviamente, la sconfitta degli Estranei. Ora le forze dei Sette Regni – anche se Cersei sembra decisa a restarne fuori – sono tutte concentrate nella lotta contro l’esercito dei morti. Tuttavia, come sappiamo fin troppo bene, in caso di vittoria contro il Night King le tensioni saranno tutt’altro che appianate. Sconfitto il nemico comune, le forze rimaste torneranno a fronteggiarsi per la conquista del Trono di Spade.
Il più grande ostacolo di Gendry è però rappresentato proprio da coloro che appoggia: Jon Snow e Daenerys Targaryen.
Non ci siamo certo dimenticati di Cersei, ma la donna è della fazione opposta e lotta per tenersi il trono. Lui è solo uno dei suoi nemici. Per il giovane la situazione non cambierebbe poi molto neanche in caso di morte o sconfitta dell’attuale regina, perché in tal caso i primi in lizza per il potere sarebbero, appunto, Jon e Daenerys. Ed è qui che le cose si fanno complicate.
Gendry non ha alcuna mira al trono. O almeno non ne ha avute finora, e non sembra che possa cambiare idea in fretta. Quando Ser Davos lo ha recuperato da Approdo del Re, portandolo a Roccia del Drago dove ha incontrato Jon, Gendry non ha fatto mistero delle sue origini. Ha subito rivelato di essere il figlio bastardo di Robert Baratheon, ricordando la fiducia che univa suo padre a Ned Stark. Auspicando un simile fiducia tra loro, si è subito offerto di combattere per il Re del Nord.
Perché le cose cambino e perché ci sia qualche possibilità che Gendry venga anche solo preso in considerazione per occupare il trono, sarebbe necessaria la morte di Jon o Daenerys.
L’alleanza tra i due è nata principalmente per la lotta contro gli Estranei. Prima ancora che ci fosse una relazione, la condizione posta dalla Madre dei Draghi era che Jon le giurasse fedeltà e la appoggiasse nella conquista dei Sette Regni. Con entrambi vivi, è automatico che a diventare re o regina sarà uno dei due. Secondo il ragionamento di Daenerys stessa, Jon – con i suoi riscoperti natali – la scavalcherebbe nella linea di successione Targaryen come legittimo erede al trono.
Cosa succederebbe se invece uno di loro morisse? Anche qui la faccenda non è di immediata risoluzione. Se Jon morisse, la legittima erede della stirpe Targaryen sarebbe ovviamente Daenerys. C’è però la possibilità che il Nord rifiuti il patto suggellato da Jon. Sansa, a giudicare dal trailer di Game of Thrones 8, non sembra nutrire grande simpatia per la Khaleesi, e in quanto Protettrice (o regina) del Nord potrebbe decidere di opporsi a lei o rifiutarsi di sottomettersi come Jon aveva fatto.
Forte probabilmente del supporto di Arya, potrebbe scegliere di appoggiare Gendry in quanto erede della casata Baratheon. Rispetterebbe la volontà del padre che, dopo aver scoperto la verità sui figli di Cersei e su Gendry, aveva modificato le ultime volontà di re Robert scrivendo “legittimo erede” al posto di Joffrey, riferendosi forse a Gendry stesso, forse semplicemente a Stannis, al quale si è rivolto subito.
In ogni caso, per lealtà e per amicizia, Ned voleva un Baratheon sul trono. L’ultima volontà che lo ha portato alla morte.
Qualcosa di simile potrebbe accadere forse anche in caso di morte di Daenerys. Jon, come Gendry, non sembra mirare al trono. C’è la possibilità che voglia anche lui rispettare la volontà di Ned e l’amicizia che lo legava a Robert Baratheon. Potrebbe proporre di ristabilire l’ordine che vigeva prima dello scoppio della guerra, con un Baratheon al trono e gli Stark al Nord.
Insomma, per Gendry qualche possibilità di salire al trono c’è. Ci sono però tantissime condizioni diverse che dovrebbero avverarsi: insomma, il trono dovrebbe letteralmente piombargli tra capo e collo. Eppure sappiamo bene che in Game of Thrones 8 nulla sarà casuale. E questo suo ritorno a distanza di quasi quattro stagioni dalla sua sparizione potrebbe anche portare a un esito simile.