JON È IL NIPOTE DI DAENERYS
Questo fatto è ormai noto a tutti, ma secondo l’autore i fan che sostengono l’unione amorosa di questi due personaggi lo fanno solo perché hanno trovato la coppia molto bella. Credono quindi che finiranno per governare Westeros insieme.
E quando a questi fan si fa notare che i due praticano l’incesto, questi parlano della lunga storia dei Targaryen caratterizzata da relazioni incestuose. Relazioni senza le quali Jon e Daenerys non sarebbero esistiti. Ciò fa però parte del passato della casata: infatti sia il libro che la serie parlano dell’incesto come qualcosa di sbagliato (basta pensare alla relazione tra Jaime e Cersei).
Come l’autore ricorda, al pubblico viene svelata la parentela tra Jon e Daenerys nel momento in cui i due hanno una relazione. Questa scelta dovrebbe dimostrare, ancora una volta, che Game of Thrones descrive l’incesto come sbagliato.
La morte di Jon potrebbe quindi mettere a tacere i sostenitori di questa coppia.
JON È GIÀ MORTO
Tornando alla morte e risurrezione di Jon, l’autore sottolinea che in Game of Thrones la resurrezione ha il suo prezzo da pagare.
Abbiamo diverse dimostrazioni: Viserion è rinato come uno non-morto drago di ghiaccio; i morti diventano dei White Walkers; Berric Dondarrion è stato riportato in vita 6 volte, ma ha detto che ogni volta ha sempre qualcosa in meno.
Ciò conferma quindi che il destino dei risorti non è certo il migliore.