5) La morte di Ned Stark
Eravamo tutti tranquilli di fronte all’esecuzione di Ned Stark: questo perché non ci saremmo mai aspettati che nell’episodio 1×09 di Game of Thrones avremmo assistito all’esecuzione di Ned Stark. All’improvviso avrebbe di sicuro fatto irruzione qualcuno, un deus ex machina piovuto dal cielo, per fermare il braccio del boia. Ma nessuno ha impedito alla spada di sferrare il suo colpo, e anche dopo averlo realizzato una parte di noi stessi sperava che fosse tutto un incubo di Ned, una premonizione, qualunque altra giustificazione fuorché la spiegazione più lampante: il protagonista della serie è morto dopo una sola stagione.
In un istante qualsiasi finito per caso nel bel mezzo di una concatenazione di eventi confusa, sguarnito di qualunque evidenziazione solenne, e preannunciato solo da quella minaccia velata di Cercei: “al gioco dei troni o si vince o si muore“. Ned non ha vinto e Game of Thrones ha mantenuto la sua promessa, perché la sua incredibile trama non privilegia nessuno. Non un semplice colpo di scena ma uno shock collettivo che ci ha improvvisamente scaraventato in un luogo sconosciuto e affascinante, a migliaia di chilometri dall’ordinarietà.