3) Ditocorto
Petyr Baelish è stato uno dei personaggi più brillanti e ingegnosi della serie, così come uno dei più viscidi e subdoli. Carismatico e pieno di assi nella manica, questo antagonista ci ha regalato alcuni dei dialoghi più intensi e profondi dello show. Che piaccia o meno, non si può negare l’importanza del personaggio, portato alla vita dallo straordinario Aidan Gillen: se non fosse stato per le sue manipolazioni, gli eventi a cui abbiamo assistito nel corso della serie non si sarebbero mai verificati. Infatti, Lord Baelish non solo ha dato il via alla guerra di Westeros, ma ha ripetutamente tradito la famiglia Stark e manipolato per anni la giovane Sansa. Tutto ciò per poter raggiungere i propri obiettivi e conquistare il trono.
Ma nonostante le sue numerose abilità, alla fine della settima stagione Ditocorto verrà raggirato dai fratelli Stark, che useranno contro di lui le sue stesse armi: ingegno e inganno. Nel momento in cui Sansa ha esordito con quel “Come rispondi a queste accuse… Lord Baelish?”, gli spettatori sono stati colti da un senso di euforia ed entusiasmo. Per la prima volta in Game of Thrones Baelish è preso alla sprovvista. I suoi tentativi di discolparsi dalle accuse mosse nei suoi confronti sono inutili, l’uomo non riuscirà a salvarsi. Dopo che Sansa emette la sua sentenza, Arya lo giustizia tagliandogli la gola. Dopo tutto ciò che ha fatto, possiamo dire con certezza che la morte di Ditocorto è stata una delle più soddisfacenti della serie.