Da maggio Game of Thrones è solo un ricordo e vive non solo delle opinioni ancora forti delle otto stagioni ma anche dell’attesa, quasi estenuante, di novità sui numerosi spin-off che si era detto di voler creare.
Nonostante la conclusione, non vista di buon occhio dai molti che ha lasciato con sensazioni ambigue e controproducenti, Game of Thrones continua a far parlare di sé.
Le opinioni della critica infatti sono in maggioranza favorevoli rispetto all’ottava e ultima stagione della serie targata HBO. La prossima edizione dei Critic Choice Awards vedrà il prodotto in nomination per ben quattro volte.
Game of Thrones è candidato nella categoria Miglior Serie Drama, in una sfida importante e difficile contro The Crown, David Makes Man, The Good Fight, Pose, Succession, This Is Us e Watchmen.
Kit Harington, invece, concorrerà come Miglior Attore in una Serie Drama in compagnia di Sterling K. Brown, Mike Colter, Paul Giamatti, Freddie Highmore, Tobias Menzies, Billy Porter, e Jeremy Strong.
Ma ovviamente non finisce qui, perché anche il personaggio di Tyrion interpretato da Peter Dinklage è rimasto nel cuore di molti, non solo per il suo ruolo nell’ultima stagione, ma anche per l’evoluzione che l’attore ha dato al suo personaggio durante tutta la serie. E l’attore è infatti candidato come Miglior Attore non protagonista in una Serie Drama e si scontrerà con Asante Blackk, Billy Crudup, Asia Kate Dillon, Justin Hartley, Delroy Lindo, e Tim Blake Nelson.
E in quanto a ottima interpretazione di un’attrice nei confronti del suo personaggio non si può lasciare indietro neppure Gwendoline Christie, nominata come Miglior Attrice non protagonista in una Serie Drama insieme a Helena Bonham Carter, Laura Dern, Audra McDonald, Jean Smart, Meryl Streep, e Susan Kelechi Watson.
La serie tv più chiacchierata dell’ultimo decennio sarà quindi ancora una volta protagonista ai Critic Choice Awards.
La vittoria però non è così scontata, in queste categorie vediamo attori, attrici e serie difficili da battere. Ma inutile dire che la stessa cosa vale anche per lo show di Benioff e Weiss.