Attenzione! Se non siete arrivati almeno alla quarta stagione di Game of Thrones, potreste trovare qualche spoiler!
Ormai si sa, su internet si può trovare di tutto, e ad aiutarti c’è sempre il buon vecchio Google. Un’altra cosa che si sa è che, potendo, a guardare la cronologia delle ricerche di qualcuno si possono sempre scoprire cose interessanti. E cosa scopriremmo secondo voi, se a poter utilizzare Google fosse uno dei personaggi più amati e pungenti di Game of Thrones? Stiamo parlando di lei. L’unica, inimitabile Regina di Spine: Lady Olenna Tyrell.
Proviamo a immaginarla: seduta a un tavolo da giardino in ferro battuto, circondata da piante e fiori, all’ombra di un elegante gazebo. Davanti a lei, adagiato sul tavolo, troviamo un leggiadro e iper-anacronistico MacBook. Sì, un Lannister paga sempre i propri debiti, ma un Tyrell debiti non ne ha, e quindi un Mac se lo può permettere, fosse anche l’unico di tutta Westeros.
Dopo aver apostrofato il cameriere perché si muova a portarle il formaggio, Lady Olenna si accinge alla sua quotidiana routine di ricerche online. Innanzitutto, le cose importanti: apre Google e digita “news Westeros”. Le voci (e non solo quelle) girano veloci nel mondo di Game of Thrones, ma mai abbastanza velocemente per la rosa più pungente del Continente Occidentale! Lei ha bisogno di notizie in tempo reale. Roba che corvi (pure quello con tre occhi) levatevi proprio.
Una volta aggiornata sulle novità più rilevanti – tra cui la popolarità ormai alle stelle di sua nipote e l’usuale assortimento di omicidi, intrighi e tradimenti da Dorne alla Barriera e oltre – la Regina di Spine si dedica a ricerche più frivole e amene. Si informa sulle proprietà dei fichi e poi, aggredita dal tanfo di Approdo del Re – la città più puzzolente di Game of Thrones -, naviga in cerca di metodi della Septa per rimuoverlo dai vestiti.
Poi giunge il momento di aggiornarsi su materie più succulente: scandali e pettegolezzi.
Dopo aver visto il suo tecnologico mezzo di informazione, Lord Varys le ha confidato che i suoi uccellini utilizzano anche un metodo virtuale per comunicare i loro sussurri. Digita sulla barra di ricerca di Google “Twitter @ragnotessitore” e passa una decina di minuti a leggere con un sorrisetto divertito sulle labbra.
Ora al suo ordine del giorno mancano solo due punti. Il primo lo sbriga subito: ricerche biografiche su tutte le personalità principali presenti nella capitale e quelle che giungeranno a breve per le nozze ormai prossime di Margaery e Joffrey. Conoscenza è potere. Durante la lettura incappa in un annuncio pubblicitario interessante: un test d’intelligenza. Ci clicca sopra e lascia la pagina da una parte: lo farà fare a quell’idiota di suo figlio più tardi, per assicurarsi che abbia un minimo di sale in zucca.
Infine, controllando con discrezione che non ci sia nessuno nei paraggi, Lady Olenna si appresta a svolgere la ricerca che le preme maggiormente. Apre una nuova pagina e digita: “uccidere senza lasciare tracce“. Pochi attimi e il fidato Google le propone qualche migliaio di voci. Uno dei primi risultati le consiglia di usare un ghiacciolo appuntito come pugnale.
Un ghiacciolo? E dove lo trova ad Approdo del Re in piena estate? No, e poi sarebbe troppo sanguinoso e difficile da mettere in atto. Per uccidere un re ci vuole qualcosa di più discreto. Per uccidere una bestia ci vuole qualcosa di meno nobile (specialmente se è il personaggio più odiato di Game of Thrones).
Cerca allora “veleni che non lasciano tracce“. Si imbatte in un sito che menziona un veleno chiamato “ricina”, ma a malincuore lo scarta perché, per quanto intrigante, vorrebbe qualcosa di più rapido. Sullo stesso sito però trova forse ciò che fa al caso suo.
Si parla di un Gran Maestro che camuffava un potente veleno sotto forma di cristalli blu. Subito le balena un’idea alla mente. Cristalli. Una collana magari. Adesso cominciamo a ragionare.
Soddisfatta di ciò che ha trovato e del piano che si va profilando nitido e preciso nella sua mente, Lady Olenna chiude la pagina prima che qualcuno possa entrare e vedere cosa legge. Apre un’altra pagina e digita: “citazioni toste fiori”. Ha bisogno di un nuovo motto per la casa Tyrell. Un motto d’impatto, con gli attributi. “Crescere forti” veramente non si può sentire.