Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla 7×03 di Game of Thrones
Si dice che tre sia il numero perfetto, e infatti di quelle viste fino ad ora la terza puntata di Game of Thrones VII è quella che ci ha regalato più soddisfazioni e meno sbadigli.
Prima di cominciare, segnalo che queste saranno pagelle in tono minore, listate a lutto per la prematura dipartita della signora che tutti avremmo voluto vedere seduta, se non sul Trono di Spade, almeno a capotavola durante il pranzo di Natale.
Ciao Olenna, ci hai insegnato come avere disprezzo per l’umanità tutta con molta, molta classe.
In suo onore, un minuto di commenti acidi sulla gente.
Comunque, il merito per questi 63 minuti sulle montagne russe va dato alle protagoniste indiscusse dell’episodio: le labbra di Cersei Lannister. Quelle in alto. Così, giusto per chiarire.
Labbra che SEDUCONO vecchi banchieri sorseggiando un paio di bicchieri di vino (contemporaneamente);
labbra che GONFIANO d’orgoglio una sala del trono gremita;
labbra che FANNO PULSARE IL SANGUE NELLE VENE di un filibustiere d’altri tempi;
labbra che mandano all’inferno, ma che fanno anche ARRIVARE IN PARADISO.
Insomma, labbra che ho finito i doppi sensi, sappiamo tutti a cosa mi riferisco e facciamola finita.
LE PAGELLE DELLA TERZA PUNTATA DI GAME OF THRONES
EURON BELL’UOMO E VENIVA, VENIVA DAL MARE – VOTO 9
Euron fa il suo ingresso trionfale nella capitale, trascinando le colpevoli dell’omicidio della figlia di quella che non più tardi di qualche mese prima era stata ricoperta di letame dalla stessa gente che ora se la prende con Ellaria e Tyene.
Oltretutto, sono tipo sette stagioni che ce la menano col discorso che Approdo del Re fa la fame, la gente è povera e non ha di che sopravvivere. Poi, però, se c’è da lanciare pomodori contro l’infame di turno salta sempre fuori la produzione annuale della Cirio.
Ah, l’incostanza delle folle.
Consegnato il regalo, il nostro pirata preferito si aspetta di ricevere il premio promesso, ma viene clamorosamente Warzonato da sua maestà, che lo vede più come un ammiraglio.
Nel seminterrato della Fortezza rossa, armata di un paio di pinze e di una buona saldatrice, la regina Cersei ha in mente una cura medievale per il posteriore delle due dorniane rimaste all’appello. Nella vita si possono fare un sacco di errori, ma fare incazzare quella donna potete stare tranquilli che sarà l’ultimo.
Tra l’altro, con la dipartita delle serpi e quella (presunta) della nostra nonnina preferita, i Lannister Bros hanno fatto fuori due colpevoli su tre nelle morti dei loro figli. Ora manca solo che Qyburn trovi il modo per sconfiggere la gravità, e la vendetta è completa.
Vendetta che a quanto pare libera di un discreto peso sua grazia, ma anche Jaime l’ho visto bello alleggerito.
CERSEI CHIAMA ZED – VOTO 25:17
RISALUTIAMO CON PIACERE QUEL BEL PAIO DI NATICHE REGALI – VOTO 9
LA STRENUA RESISTENZA DI JAIME – S.V. (Spogliati, Veloce)
KHALEESI DA INCUBO – VOTO 7
Jon sbarca a Roccia del Drago un quarto d’ora dopo aver preso la decisione di andare a trovare la Targaryen, la quale, per fare un viaggio molto più breve, ha impiegato millenni. Inutile dire che le infrastrutture saranno al centro della campagna elettorale di entrambi nei sette regni.
Appena sbarcato viene insultato, trattato come una pezza da piedi e derubato della propria imbarcazione da parte di un gruppo di energumeni.
Tyrion e Jon Snow si rivedono dopo parecchio tempo, e come da prassi tra due vecchi amici i discorsi possono riguardare solo tre massimi sistemi. Visto però che il calcio e le auto ancora non le hanno inventate, il cerchio degli argomenti di discussione si riduce notevolmente.
A quanto pare il nano di casa Lannister deve aver buttato un occhio alla seconda puntata, visto quanto ci tiene a sottolineare come non abbia attentato alla virtù della sorellina Sansa.
Missandei impiega 18.28 secondi netti a presentare Daenerys, arrivando di un palmo sul traguardo davanti a Bolt e ritoccando il proprio primato stagionale (ottenuto però con vento a favore). Dopo un acceso dibattito sul tema “Mio padre è più pirla del tuo”, emerge l’unica figura in grado di risollevare i rapporti tesi nella gestione della corte: lo chef Tyrion Cannavacciuolo.
Con un lodevole lavoro psicologico, e con l’ausilio di una scaletta per dare un paio di ceffoni sulla schiena al Re del Nord, riesce a riconciliare i due titolari (del trono).
DAVOS CHE CI PROVA CON MISSANDEI – VOTO 0 (Speranze)
DAENERYS DOPO TRE PUNTATE NON SI È ANCORA MOSSA DI UN MILLIMETRO E HA GIÀ (QUASI) PERSO – VOTO 5
LA LUPA DA TASTIERA – VOTO 12 (VACCINI OBBLIGATORI)
A Grande Inverno Sansa è impegnata a dare lezioni a dei professionisti esperti su come fare il loro lavoro, quando viene contattata da un parente che non sentiva né vedeva da anni. Bran dice di sapere cose che i poteri forti hanno taciuto alle masse, di essere a conoscenza di cospirazioni e un sacco di altre cose che normalmente non avrebbero nessuna base scientifica. Lei, ovviamente, ci crede ciecamente e condivide.
Sbaglio o ho appena riassunto una sessione/tipo di Facebook dell’italiano medio?
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MEERA REED NON HA PIÙ UNO SCOPO NELLA VITA – VOTO 3
A DITOCORTO NON LO CAGANO PIÙ NEMMENO I CALL CENTER – VOTO 400 (minuti al mese)
BRAN CONGELATO NELLA NEVE DEL PARCO DEGLI DEI PERCHÉ NESSUNO VA A RACCOGLIERLO – VOTO 2
JORAH MORMONT ALLA RISCOSSA – VOTO 8
Contemporaneamente, ad Hogwarts ci sono gli esami di pozioni. L’arcimaestro Piton valuta l’operato del giovane Sam, tastando con la propria bacchetta l’esito del trattamento sulla cavia umana Jorah.
Dopo aver constatato che un povero sguattero è riuscito laddove secoli di maestri pluricelebrati hanno fallito, decide di premiarlo con 50 punti per Tassorosso (parliamoci chiaro, non poteva finire in altra casa) e 200 scontrini delle bollette della luce e del gas da ricopiare a mano, che si sa che quella carta se la tieni nel portafogli si cancella subito.
SAM AL TORNEO TREMAGHI – VOTO 8,5
ALLA CITTADELLA TAGLIANO LA CORRENTE – VOTO 2
A STO GIRO DANY LO DENUNCIA PER STALKING – VOTO 10 (mesi ai domiciliari)
GLI OSCAR DEL TRONO – VOLUME III
Una cosa molto simile al trofeo di partecipazione che davano alla tua squadra da piccolo. In teoria serviva per far sentire tutti vincitori, in pratica ti ha rovinato l’infanzia a causa delle prese in giro di chi vincitore lo era veramente.
CAPORETTO AWARD – TYRION LANNISTER
Diciamocela tutta, come stratega Tyrion non è proprio esattamente un Napoleone. Dopo il naufragio (letterale) della spedizione “Riporta a casa le serpi delle sabbie”, il Primo Cavaliere della regina si fa fregare dai consanguinei anche sulla terra.
Fa suo il castello di famiglia grazie ad un passaggio segreto da lui costruito anni e anni prima (roba che il piano di Barney Stinson per riuscire a dare una strizzata al seno di Lily è roba da dilettanti), lasciando sguarnito il fianco dalle parti di Alto Giardino, mossa geniale che ci permette di depennare definitivamente tutte le alleanze sulle quali Daenerys poteva contare non più tardi di due puntate fa.
Il tutto, mi preme sottolinearlo, avendo a disposizione TRE DRAGHI. Voglio dire, ok non usarli per rendere Approdo del Re la copia in grande scala della mia macchina dopo mezza giornata sotto il sole nel parcheggio del Carrefour, ma almeno contro un esercito nemico credo sia lecito utilizzarli.
Un po’ come quell’amico che a Risiko aspetta con sapienza tattica il momento buono per calare il tris di Cavalieri che si ritrova in mano, e poi è costretto ad aspettare guardando per 6 ore che gli altri finiscano la partita.
CHI NON MUORE SI RIVEDE AWARD – BRONN
Gli anni passano, i re muoiono, gli estranei avanzano e Bronn è sempre lì a spillare soldi a un Lannister. Un po’ ci era mancato nelle prime puntate, aspettiamo di vederlo a fondo delle pulci a scolarsi due boccali con Euron per assegnargli il solito 10.
CAPITAN OVVIO AWARD – PETYR BAELISH
“Cersei è pericolosa”
“La sfida con gli estranei la possono vincere loro o vincere noi”
“In questo continente non ci sono amici o nemici, ma solo una sfumatura di grigio”
“A Grande Inverno nevica”
“I Draghi sputano fuoco”
“Jon non sa niente”
“Quando c’era lui i corvi arrivavano in orario”
LE QUOTE DI SPADE
Nelle bische più rinomate dei sette regni rischia di saltare il banco, vediamo come siamo messi.
I TIPETTI SUSCETTIBILI 70% – Cersei e Jaime stanno facendo piazza pulita del mercato, tipo il Milan ma senza i soldi dei cinesi. Hanno rinunciato a Castel Granito, d’accordo, ma se non si è visto per sei stagioni e un tot senza che la trama ne risentisse di una virgola, non credo che fosse così fondamentale.
LA BIONDINA CHE FA LA PREZIOSA 25% – Di sto passo alla sua festa di compleanno avrà meno invitati di quella della bollicina di sodio nella pubblicità dell’acqua in Tv. Perde amici con la stessa velocità con cui cambia idea sulle proprie convinzioni (ossia, ogni volta che parla con qualcuno). Come alleato, cerca di raccattare l’unico in tutti i continenti a cui non interessa far la guerra a Cersei.
I GEMELLI DIVERSI 5 % – Tra ricongiungimenti famigliari e preparativi per l’assalto dei non morti, a Grande Inverno non rimane molto tempo per pensare a Cersei e alla sua scomoda sedia di metallo.
L’unico a dedicarle la preghierina tutte le sere prima di andare a letto è Baelish, che ormai sui torrioni di Winterfell è l’equivalente del vicino anziano rompiballe che speri di non incontrare mentre aspetti l’ascensore, perché sai già che ti attaccherà una menata infinita su cose di cui non te ne frega nulla, e tu non puoi nemmeno mandarlo a quel paese perché sei un bambino beneducato.
Reso l’idea?
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